Salve noi abbiamo acquistato una casa nel gennaio 2006 ,in cui e stata installata una canna fumaria per camino alla quale nell'ottobre dello stesso anno abbiamo collegato lo scarico dei fumi di una stufa a pellet .nel momento in cui abbiamo effettuato il foro nel muro poco sotto il soffitto della taverna (foro effettuato da un muratore non faidatè) lo stesso muratore si e accorto che la canna fumaria era ostruita da un quantita (dopo rivelatasi di 40-50 centimetri) di cemento, probabilmente il pavimento della camera di sopra.avvertito l'impresario ha fatto praticare due fori di circa 6-7 centimetri di diametro dopodiche ha completato l'installazione della stufa .circa un mese fà la signora che abita al piano di sopra ,nella cui camera passa la famosa canna, ha evidenziato macchie di umidità nonche odore di fumo tanto che deve dormire con le finestre aperte(NOTA BENE LA STUFA DI NOTTE E SPENTA).ora lo studio tecnico appaltatore dei lavori vuole porre rimedio cercando di togliere il blocco di cemento ,causando dei danni nonche dei disagi dovendo probabilmente
rompere o la facciata laterale della casa o direttamente dall'interno della taverna con tutte le conseguenze. ora visto che questo è solo l'ultimo di una lunga serie di problematiche che si protraggono dal momento in cui siamo entrati nella casa (alcune delle quali non sono mai state risolte anche se evidenziate) volevamo sapere se è possibile rivalersi in qualche modo (indennizzo extra lavori e riparazioni)visto che è ben evidenziato che da parte della ditta appaltatrice non vi è stata l'osservanza delle norme grazie