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2009-04-06 08:38:15

Camino a lunga autonomia tipo fondis o jotul


Paul59
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23 Novembre 2006 ore 16:09 5
Buon giorno a tutti, volevo portare la mia esperienza, avevo un camino aperto che scaldava nulla ho messo un inserto della clam con ventole tipo computer, il suo lavoro lo fa bene ma a causa della diposizione della mia casa ho 30 gradi in soggiorno e prima di scaldare gli altri locali ci metto una vita, considerando che sono spesso fuori casa, allora mi sto orientando, visto che dovrò rompere la capp per fare le condotte aria, verso qualcosa di diverso tipo monoblocco, dunque primo problema le ventole fantastiche durante il giorno, du palle la sera tardi quando i volumi in casa si abbassano, secondo problema, i camini italiani migliori tipo monte grappa che è veramente una "ferrari" ed avanzatissimo tecnologicamente funzionano a carica oraria e se esco alla sera quando torno è tutto freddo, allora mi sto orientando verso la produzione francese tipo fondis o nornvegese tipo jotul, che danno autonomie fino a 12 ore anche se a regime ridotto funzionando in fuoco continuo a letto di cenere e le ventole eventualmente si possono tenere spente sui loro monoblocchi, ed inoltre danno la possibilità di cuocere qualcosa! Qualcuno ha già eperinza in questo senso mi piu recensire qualcosa e dirmi il grado di soddisfazione di queste macchine, io metto a diposizione la mia sugli inserti, tenendo presente che l'installazione completa l'ho fatta io.
grazie ciao
  • claudik
    0
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    Giovedì 23 Novembre 2006, alle ore 23:32
    Informati un po come fanno tecnicamente questi camini ad avere una così lunga autonomia...

    la perplessità nasce da considerazioni che ho fatto in un altro post e che ti copio qui per comodità

    Ho letto che i camini vulcano sono garantiti fare caldo dalla mattina alla sera. Fanno vedere che li caricano di legna fino al soffitto? e con così tanta legna la VULCANO garantisce arrivino fino a mattina? perché il loro camino riesce a bruciarla un poco per volta?.!!! Non so come facciano ma se è vero è bello. Infatti le caldaie che ho visto garantite per lunghe cariche avevano un magazzino legna SEPARATO dalla camera di combustione.. mentre nei camini vulcano OVVIAMENTE questa camera separta con c?è?

    Io se metto così tanta legna nel mio termocamino come è raffigurato nel sito della vulcano posso scaldare anche la casa dei vicini, che è a 700 metri?!!
    Questo perché la combustione si propaga, in breve, a TUTTA la legna presente in camera di combustione? E chiudere aria e tiraggio la rallenta questa combustione ma la quantità di fiamma COMUNQUE è tale che il camino bolle?(fiamma che non è alta o aspirata dalla canna?. È solo tanta)
    E non è che non consumi calore. Ricordo che ho 2 fancoil da 6000 w più 4 da 4000 w più i termo in bagno?. Di questi solo un fancoil da 4000 w lo tengo in pratica spento. Quindi ciuccio almeno 24.000 watt dal camino? ma con così tanta legna che brucia ne produco di più di watt.
    Quindi con la legna che posso mettere senza creare un ECCESSO di calore (ed un inutile spreco di legna per far bollire il camino) il fuoco mantiene acceso l?impianto a pieno regime per due ore massimo. Poi cala?.


    riassumendo...
    per avere autonomia lunga occorre tanto combustibile...
    se metti tanto combustibile... questo brucia troppo velocemnte... nonostante tu adotti tutte le azioni per rallentare la combustione (chiusura tiraggio e aria...)

    quindi se riesci a capire recandoti da un rivenditore come fanno questi camini a CONTROLLARE E RALLENTARE la combustione nei loro focolari farai opera di accrescimento dei frequentatori di questo forum...

  • paul59
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Novembre 2006, alle ore 09:27
    Dunque, ti spiego quello che so io, il vulcano sinceramente a parte internet non lo conosco, il jotul invece è il maggior produttore mondiale di stufe e camini e vende in tutto il mondo con tanto di certificazioni sia europee che negli stati uniti, il fondis è uno dei maggiori produttori europei anche lui con tanto di certificazioni e funzionano a letto di braci senza cassetto per la cenere e sinceramente mi pare convincente il fatto che dichiarino potenza ad aria aperta ed ad aria completamente chiusa, con i relativi consumi di legna nelle due situazioni, guardavo il fondis che con aria completamente chiusa consuma 0,28 kg di legna certificati, essendo fatti per caricare grosse quantità mi sembra ragionevole che superino le 8 ore di autonomia anche se con una potenza di 2kw soltano. del resto nel mio normalissimo inserto se a sera chiudo l'aria la mattina ho ancora le braci rosse.... tu che ne dici, certo che non c'è nessun termocamino certificato che funzioni in questa maniera per svariati problemi ma solo camin ad aria, almeno questo è quello che a me risulta!
    ciao

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Novembre 2006, alle ore 13:26
    Pienamente d'accordo con te su tutto.

    io volevo però capire COME tecnicamente si possa convincere del fuoco ad attaccare tanta bella legna un po' per volta... in modo da avere combustione per 8 ore (FINO a 8 ore dicono loro)

    Prima di avere un termocamino ritenevo che bastasse chiudere tiraggio e l'aria per togliere alla fiamma la forza di propagarsi a tutta la legna presente in camera di combustione...

    Invece mi rendo conto che chiudendo il tiraggio completamente (quella che i francesi chiamano clapet) e chiudendo completamente ANCHE l'aria... si, è vero... la fiamma non è più aspirata... ma inesorabilmente si propaga in max mezz'ora A TUTTA LA LEGNA presente in camera di combustione... (e se è troppa il camino bolle)..
    E qeusta fiamma placida e non aspirata si PAPPA tutta la legna, qualsiasi quantitativo esso sia in due ore..
    dopo tre ci sono tante braci.... riparti col fuoco in un attimo se vuoi... ma 8 ore... son ben distanti....

  • paul59
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Novembre 2006, alle ore 14:28
    Attenzione, ti dico la mia esperienza, come dicevo ho un inserto a convenzione forzata della clam, io se carico riesco tranquillamente a dosare la fiamma con l'aria per far durare a lungo anche fino a 3 o 4 ore, unico problema che il mio inserto non puo essere caricato piu di tanto perché è progettato per cariche orarie di circa 3kg di legna al'ora, mentre quelli che ti dicevo sono progettati per grosse cariche di legna, nel mio se chiudo tutta l'aria quasi muore!!!!!!!!!! del resto tutte le stufe in fuoco continuo lavorano cosi ed arrivano tranquillamente a otto ore, un termocamino non credo si possa progettare in questa maniera per via del catrame e via dicendo credo che sia fatto per funzionare sempre a fiamma come mi dici che in effetti si comporta il tu. Però qui ci vorrebbe qualcuno che a eperinza diretta per sentire

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 6 Aprile 2009, alle ore 08:38
    Buongiorno a tutti, vi consiglio di consultare il sito -LINK EDITATO- , potrete trovare varie informazioni su stufe e focolari a lunga autonomia.3

    Personalmente ho un focolare deville che garantisce in effetti di essere ancora accesa con braci sufficienti a riavviarla, dopo più di 10 ore.
    Per lunga autonomia in effetti non si intende ad esempio una autonomia di più 10 o 12 ... fino a 15 ore di fiamma, ma una autonomia di fiamma più braci di tot ore. In effetti la fiamma riesce ad essere lenta a causa del fatto che i focolari sono talmete "stagni" da ridurre al minimo il flusso dei gas di combustione e l'ossigeno in entrata, riuscendo a limitare nel tempo la combustione.
    -LINK EDITATO-

    E' SEVERAMENTE VIETATO FARE PUBBLICITA' NON AUTORIZZATA DALLA REDAZIONE, LA PREGHIAMO CORTESEMENTE DI ATTENERSI AI CANALI UFFICIALI.

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