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2006-06-20 10:13:42

Caldaia tradizionale o condensazione?


Spyboy79
login
16 Giugno 2006 ore 17:50 8
Salve a tutti,
ho trovato questo eccellente forum girando su internet alla ricerca della soluzione alla mia domanda in oggetto.

"Purtroppo" sono un progettista elettronico e di caldaie e idraulica non me ne intendo proprio, ora espongo il mio problema.

Ho attualmente una caldaia gpl a basamento di 35K (o 37K) con accumulo acqua calda da 80 litri da circa 6 anni. Non vi dico il consumo pazzesco.....

Ora sta dando non pochi problemi e ho deciso di cambiarla. Dunque ho chiamato un paio di installatori per un preventivo e sono tra loro di parere discordante: uno mi consiglia una caldaia a muro a condensazione da 32K e l'altro invece caldaia tradizionale a muro sempre da 32K

Il montaggio mi sa che si son messi daccordo, 800,00 euro + iva senza materiale entrambi (come ho letto qualche post fa, veri e propri strozzini, a dir poco pazzesco, qui a Lecce non avevo mai sentito sti prezzi).

Ho una casa isolata in periferia ad un livello, ambienti da riscaldare circa 170mq per un'altezza di 3,5 metri. Ho un'eccellente isolamento termico sia come infissi che come struttura esterna della casa. Per l'ingegnere edile basta una caldaia da 30K. L'impianto esistente è con tubi in rame con centralino, termosifoni in ghisa.

Monto quella a condensazione o quella tradizionale?

Grazie in anticipo a tutti.
  • speleosax
    0
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    Venerdì 16 Giugno 2006, alle ore 19:12
    La caldaia a condensazione dà il meglio se usata a bassa temperatura (30-40 gradi) e collegata ad un impianto a pavimento oppure a battiscopa o pannelli laterali: con i termosifoni normali perdi un pò dei vantaggi perché la devi usare ad alta temperatura.... io ho montato una caldaia a condensazione da 35 con un impianto tradizionale a termosifoni in ghisa e mi trovo bene usandola a 60° ed il consumo è accettabile (10 mc metano al giorno nelle giornate fredde). Il problema è il costo iniziale e quanto c'impieghi ad ammortizzarlo quindi analizza le tue abitudini "calefatorie" e fai 2 conti.
    Ciao

  • spyboy79
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 17 Giugno 2006, alle ore 14:33
    Considerando che l'impianto ha quasi 30 anni mi sa che faccio montare quella tradizionale...

    Grazie.

  • spyboy79
    0
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    Lunedì 19 Giugno 2006, alle ore 08:02
    Nessun altro suggerimento?

  • iceberg60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Giugno 2006, alle ore 13:08
    Un pò difficile darti altre informazioni se tu non ne fornisci altre, tipo ad esempio il costo dei due tipi di caldaia.

    Posto che quella a condensazione costa certamente di più, tutto dipende da quanto spendi attualmente per riscaldamento ed acqua calda, perché sebbene la caldaia a condensazione sia più efficiente, il maggior costo potrebbe non ripagarsi se tu per riscaldarti consumi poco.

  • spyboy79
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Giugno 2006, alle ore 13:47
    Un pò difficile darti altre informazioni se tu non ne fornisci altre, tipo ad esempio il costo dei due tipi di caldaia.

    Posto che quella a condensazione costa certamente di più, tutto dipende da quanto spendi attualmente per riscaldamento ed acqua calda, perché sebbene la caldaia a condensazione sia più efficiente, il maggior costo potrebbe non ripagarsi se tu per riscaldarti consumi poco.

    Ciao Iceberg60,
    nei mesi di freddo spendo sui 400/450 mensili di gpl tra riscaldamento e acqua calda.
    Le cadaie, da preventivo, mi vengono la tradizionale 1490 iva compresa e quella a condensazione 2300 iva compresa entrambe da 32K
    Ho dei dubbi su quella a condensazione perché i suoi benefici in termini di risparmio potrebbero disperdersi per il tipo di impianto esistente. Se non sbaglio infatti, lavorano bene a bassa temperatura.

    Grazie.

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Giugno 2006, alle ore 15:57
    Una caldaia a condensazione che lavora al meglio (quindi a bassa temperatura) riduce di circa il 15% i consumi.
    Se spendi 1500 ?/anno di gas risparmieresti 225 ?/anno recuperando la maggior spesa in circa 4 anni (2300 contro 1490 di costo della caldaia).

    Con un funzionamento ad alta temperatura si può presumere un tempo di ritorno che può arrivare a 7/8 anni.

  • spyboy79
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Giugno 2006, alle ore 16:32
    Una caldaia a condensazione che lavora al meglio (quindi a bassa temperatura) riduce di circa il 15% i consumi.
    Se spendi 1500 ?/anno di gas risparmieresti 225 ?/anno recuperando la maggior spesa in circa 4 anni (2300 contro 1490 di costo della caldaia).

    Con un funzionamento ad alta temperatura si può presumere un tempo di ritorno che può arrivare a 7/8 anni.

    Quindi, supponendo per la caldaia una vita media di 8-10 anni, praticamente non avrei nessuna differenza tra l'una o l'altra, giusto?

    Grazie

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Giugno 2006, alle ore 10:13
    Diciamo che dal punto di vista economico sei in pari.

    Considera, però, che è sempre preferibile un uso razionale dell'energia, in modo particolare se non porta ad un aggravio di spesa: nel tuo caso l'unico aggravio è dovuto al fatto ch sborsi 800 ? in più oggi che ti ritornano negli anni a venire: puoi consideralrlo un "investimento ambientale".

    Un ultima cosa. Valuta attentamente la potenza massima: dalle cifre che proponi direi che è sufficiente una caldaia da 18 kW. Il surplus, per arrivare ai 32 kW che ti hanno proposto, ritengo sia da attribuire alla produzione istantanea di acqua calda che è MOLTO energivora come soluzione; questo perché obbliga ad avere una caldaia di potenza elevata che viene impiegata a basso regime per la maggior parte del tempo con conseguente caldo di rendimento. Io suggerisco di mantenere il sistema di accumulo per l'acqua calda e di abbassare la potenza della caldaia: in questo modo anche la caldaia costerà meno.

    Nota: i 18 kW li ho determinati considerando 10 ore di accensione al giorno, gas GPL e 500 ? di spesa al mese.
    ciao

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