Ho una vecchia caldaia a gas metano di 13 anni da 35000 K/cal. con una serpentina per la produzione di acqua calda che serve una villetta bifamiliare di mq. 170 + mq. 140, posizionata al Sud in provincia di Bari. L'anno scorso il tecnico ha procurato un piccolo foro alla caldaia durante le operazioni di pulizia che poi è riuscito a chiudere dicendomi di tirare avanti e di non mettere la temperatura della caldaia troppo alta, al max 75 gradi. Quest'anno non voglio correre il rischio di rimanere al freddo e il tecnico mi ha consigliato di installare 2 caldaie a metano a camera stagna da KW 27,8 (24000 K/cal.) con serbatoio di accumulo da lt. 25 e da KW 24 (20500 K/cal.) con serbatoio di accumulo da lt. 8 che serviranno rispettivamente le 2 abitazioni:
1^ abitaz. servita da radiatori in ghisa che sviluppano 14500 k/cal con 3 bagni+cucina e 3 persone; 2^ abitaz. servita da medesimi radiatori per 12000 K/cal. con 2 bagni+cucina e 2 persone.
Vorrei sapere: sono sufficienti a riscaldare gli ambienti e a produrre acqua calda per sanitari? (La vecchia caldaia da 35000 K/cal. faceve fatica a riscaldare quando era troppo fredda). Il contatore è uno solo ed è collegato ad un tubo più grosso del normale, sarà sufficiente ad alimentare le 2 caldaie? (il mio tecnico dice che non dovrebbero esserci problemi).
Ho letto sul forum che per un buon funzionamente la caldaia deve essere sovradimensionata rispetto alle calorie da servire, anche fino al doppio. Vorrei sapere se è vero? Per esempio per servire 14500 K/cal. ci vorrebbe una caldaia da 28000 K/cal.?
Aggiungo che in media la caldaia è in funzione per il riscaldamento 5/6 ore al giorno
Mi scuso per la lunghezza della domanda e ringrazio in anticipo chi mi darà dei lumi.
Michele