Ciao a tutti, vorrei gentilmente chiedere il vostro aiuto, non so che fare, premetto che non sono molto esperto, quindi avrò fatto ingenuamente qualche errore.
In agosto 2011 sono finalmente entrato nella casa che avevo appena comprato, (indipendente su 4 lati, due piani fuori terra, senza taverna) contento di vedere un termocamino abbastanza grosso e una caldaia a condensazione abbastanza recente, bizzarra la posizione: nel box. Non mi sono preoccupato più di tanto, vedendo tutte queste risorse. Dopo pochi giorni ho chiamato l'azienda che aveva installato la caldaia, perché non mi era stato dato un libretto, il tecnico ne ha creato uno nuovo e collaudato l'impianto.
Oggi sono venuti due ispettori della provincia, hanno controllato la caldaia che andava bene, ma hanno contestato la presenza di questa e del camino nel locale box. Io ho fatto presente che in questo locale, pur avendo una ribalta tipicamente per garage, non può ospitare un'autovettura semplicemente perché non ci passa (il camino è imgombrante) e il locale viene utilizzato come magazzino o come cantina. Il problema sarebbe ben diverso se non fosse accatastato come box, ma come locale abitabile. Effettivamente sulla mappa catastale non vedo nessuna scritta che si riferisce ad autorimessa/garage, parla solo di locali e delle relative quote, nemmeno nel rogito ho visto nulla.
Un amico mi ha consigliato di smontare il camino e ricostruirlo in soggiorno: lo spazio ci sarebbe appena giusto, ma bisogna fare una canna fumaria da zero, e non si sa quanto materiale si romperebbe rimuovendolo dalla posizione attuale. L'utilizzo però sarebbe migliore, magari reintegrandolo ancora con la caldaia. (la serpentina dentro al termocamino è marcia, il rame si sbriciola, qui la spesa è ancora da stimare)
Avrei bisogno di capire a chi rivolgermi, e quale sarebbe la soluzione migliore, o comunque non troppo costosa.
Grazie mille a chiunque mi possa aiutare.