Calcolo onorario ingegnere in % su costo dell'opera

Se l'onorario dell'ingegnere è fissato in misura pari al 12% del costo dell'opera, qualcuno sa se si deve considerare il costo dell'opera IVA esclusa (?. 50.000,00) o IVA 20% inclusa (50.000,00+10.000,00)?

L'ingegnere vorrebbe, ovviamente, applicare la seconda ipotesi, ma qualcuno mi ha detto che in genere si calcola sul costo delle opere IVA esclusa. Purtroppo, non essendo specificato nel contratto, avrei bisogno di una norma o di un regolamento a cui fare riferimento...

Direi che si calcola sulle opere inva esclusa... poi sul totale della notula devi nuovamente applicare l'iva però, quindi la cifra finale sarà la stessa.

Il 12% per un importo lavori al netto dell'iva pari a 50.000,00 euro mi sembra abbondantemente ben pagato.
Chiederei a "Bersani" cosa ne pensa?

cordialmente,

Ing. Marco Occhi

A me ha chiesto l'11,6%.... il fatto che questi soldi non li vedrà è un'altro discorso.

Scusate leggevo i vostri post.....il geometra che ha fatto il progetto di casa mia e l'impresa che ha fatto il preventivo non mi ha mai parlato di questo "onere"........... MI delucidate????

Il compenso del tuo geometrà comprenderà una quota relativa alle spese sostenute, una quota relativa alla progettazione, alla compilazione e presentazione della documentazione all'amministrazione, una quota relativa alla direzione dei lavori.

Fatemi capire bene,l'architetto che mi ha seguito i lavori ,mi ha fatto il progetto di ristrutturazione,presentato la dia e seguito i lavori.Ho rifatto e messo a norma anche gli impianti termico,idraulico ed elettrico senza però che lui si occupasse minimamente della cosa .Ha solo seguito le opere murarie ed anche male. Poichè non abbiamo fatto alcun contratto scritto,mettiamo che l'importo totale dei lavori sia di 30 mila euro fatturati comprensivi di iva,secondo voi quale dovrà essere il compenso dell'architetto ?

Per civitapi,da alcune tabelle trovate su internet,dovresti dargli circa 7300 euro comprensivi di iva

http://www.architettiroma.it/tariffa/parcella.aspx

Fatemi capire bene,l'architetto che mi ha seguito i lavori ,mi ha fatto il progetto di ristrutturazione,presentato la dia e seguito i lavori.Ho rifatto e messo a norma anche gli impianti termico,idraulico ed elettrico senza però che lui si occupasse minimamente della cosa .Ha solo seguito le opere murarie ed anche male. Poichè non abbiamo fatto alcun contratto scritto,mettiamo che l'importo totale dei lavori sia di 30 mila euro fatturati comprensivi di iva,secondo voi quale dovrà essere il compenso dell'architetto ?

Se le opere di adeguamento impianti sono previste dalla Dia presentata dal professionista gli spetterà il compenso per la direzione dei lavori, anche se secondo te non li ha seguiti. Non potrà chiederti la progettazione esecutiva degli impianti, la compilazione di computi metrici e capitolati relativi agli impianti.
Prima di spaventarti aspetta però, ci sono molti professionisti onesti.

Per civitapi,da alcune tabelle trovate su internet,dovresti dargli circa 7300 euro comprensivi di iva

http://www.architettiroma.it/tariffa/parcella.aspx

Innanzitutto le parcelle si stimano sull'importo dei lavori ESCLUSA IVA, sarebbe una frode richiedere una parcella sulle tasse.

secondo punto, il link di annabolena lo conosco benissimo e lo utilizzo sempre essendo un architetto.
Vorrei raccomandarvi però che quelle tariffe costituiscono i minimi tariffari (anzi ora non più). Quindi qualunque tecnico, se vuole e se gliela fà, può innalzare quelle tariffe fino a suo piacimento, non essendo mai esistito un tariffario massimo. E poi, la vicenda Bersani ha abolito le tariffe minime,, ma non è detto per forza che un tecnico debba per forza fare sconti. Come non è detto che quelle tariffe possano essere aumentate con onorari a vacazione (all'ora)
Quindi occhio a prendere accordi prima di fare i lavori e sottoscrivere una lettera di incarico che specifichi bene compiti del professionista e relativi onorari...

Ps: un professionista serio comunica preliminarmente il proprio onorario e richiede la stipula della lettera di incarico.

Ps: un professionista serio comunica preliminarmente il proprio onorario e richiede la stipula della lettera di incarico.

Quoto e sottolineo.
Lettera di incarico sempre, tutela sia il tecnico che il committente da spiacevoli incomprensioni.

E nel caso non esista alcun accordo o contratto scritto con l'architetto ,quali sono le tariffe da applicare?

Quello che chiede..
Se corrisponde al tariffario minimo o poco più si paga e zitti..
In caso di controversia se si contesta la notula questa viene inviata dal tribunale all'ordine degli architetti affinchè venga tassata, cioè il conto viene ricalcolato secondo i loro tabellari e infine viene richiesto il pagamento tramite decreto ingiuntivo del tribunale (o si paga o pignorano).
Questo è il caso limite in cui non si raggiunge prima un accordo tra le parti.
Se non si hanno buoni motivi per non pagare è bene farlo, perché il conto che arriva dal collegio/ordine è generalmente salato.

Nell'ultimo anno mi son trovato a contestare 2 progetti di notula di due differenti professionisti: il primo è stato saldato al 70% e credo che debba ritenersi soddisfatto oltre che fortunato, il secondo probabilmente riceverà una cifra compresa tra 0 e 1000euro dei 5700 che ha avuto il coraggio di chiedere.

Credo di essere un caso limite, sia per la sfortunata scelta dei due professionisti, sia perché se oltre l'incompetenza percepisco la volontà di prendere in giro mi arrabbio un poco. Intanto i lavori sono in alto mare, ma meglio che vadano a rilento piuttosto che realizzati a caso.