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2011-08-30 10:43:04

Architravi in legno di abete o di rovere?


Pamela b
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13 Agosto 2011 ore 10:18 11
Salve a tutti, eccomi di nuovo a chiedere consigli per la casa che sto ristrutturando.
Ho necessità di capire cosa è meglio e quali sono le differenze anche di costi per effettuare una scelta tra architravi in abete lamellare o rovere.
Tenete conto che le misure sono importanti.
Ogni architrave misura 3,5 metri di lunghezza x 32 cm di altezza e 16 cm di spessore.
Mi risulta dalle poche info che ho che il rovere sia più adatto ma anche più costoso, ma di quanto?
attendo consigli.
Grazie come sempre
  • ilmedicodellacasa
    0
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    Mercoledì 17 Agosto 2011, alle ore 19:12
    Ciao, premetto che non sono un grande esperto di legno da costruzione, l'abete è il materiale più utilizzato in virtù del suo buon rapporto prestazioni/prezzo, il rovere è invece un ottimo materiale, quasi sprecato per l'utilizzo che mi descrivi. Considera però che quest'ultimo essendo più prestazionale potrebbe richiedere delle dimensioni ridotte con riduzione conseguente del prezzo. Ora non conosco i prezzi di mercato attuali dei materiali che descrivi, ma secondo me il rovere lo paghi almeno il doppio dell'abete. Fammi sapere che preventivi ottieni, mi hai incuriosito.
    Il medico della casa

  • pamela b
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 17 Agosto 2011, alle ore 21:47
    Salve, ringrazio per la risposta avuta.
    Anche secondo me e dalle informazioni che ho preso in questi giorni il prezzo del rovere dovrebbe essere molto più alto.
    Sto aspettando dei preventivi ufficiali che causa ferie tardano ad arrivare.
    Appena avrò notizie certe le scriverò qui.
    saluti

  • montyfull
    0
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    Giovedì 18 Agosto 2011, alle ore 11:05
    Prova a fare un preventivo con il castagno, la resa è ottima e il costo non proibitivo

  • steno2
    0
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    Giovedì 18 Agosto 2011, alle ore 13:19
    Montyfull ha ragione, ma il medicodellacasa non ha torto, infatti il prolema è sempre quel dannato rapporto qualitàprezzodurata.
    Ho visto case vicino alla mia, ristrutturate 12 anni fa, che hanno già una bella incurvatura sull'architrave, la si nota ad occhio nudo, dagli spigoli al centro saranno 10cm buoni, quindi un lavoraccio.
    Ora, lasciamo perdere che qui l'umidità è mostruosa, guardiamo solo al lavoro...
    Il tipo, ha fatto il tetto con le travi di abete, ha speso diciamo poco, ma dopo 12 anni... beh... mi sa che lo hanno lavorato malissimo prima della posa.
    Se le fai in abete infatti, avrai sempre i classici problemi dovuti ad un legno molto nodoso, mentre il rovere, questo problema lo ha in maniera davvero molto minore.
    Il legno in se costa quasi il doppio? Vero, ma prima di rimetterci le mani per fare una pesante manutenzione, quanti anni IN PIU' dovrai attendere?
    Inoltre, quanti lavori di ripiglio puoi fare sul rovere, rispetto all'abete, prima di tirare giù tutto?
    Vale anche il discorso misure, più il colmo del tetto è lungo, peggio è in termini di durata nel tempo.
    Però il castagno è un legno che mi intriga non poco, sarebbe davvero interessante fare i tre preventivi, perché prima o poi, un tetto da rifare capita a tutti.

  • eagledare
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 19 Agosto 2011, alle ore 07:53
    Pero forse impregnando bene le travi, anche nel corso degli anni la durata aumenta anche non di poco

  • montyfull
    0
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    Venerdì 19 Agosto 2011, alle ore 09:52
    Non bisogna sottovalutare, oltre ai costi del legno, anche il problema dei tarli, il legno di abete è morbido e facilmente attaccabile, io ho una trave in legno di abete sostituita 15 anni fa, per motivi di costo, ora è un colabrodo di tarli, quelle di castagno con più di 100 anni non sono state attaccate.
    Anche l'estetica ci guadagna, e poi le misure possono essere ridotte se il legno è migliore, e poi questi lavori si fanno 1 volta nella vita... facciamoli bene.

    Saluti e buon lavoro.....

  • eagledare
    0
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    Sabato 20 Agosto 2011, alle ore 08:15
    Pero se le travi di abete non vengono abbandonate a se stesse possono durare abbastanza e non dare troppi problemi..

  • ilmedicodellacasa
    0
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    Domenica 21 Agosto 2011, alle ore 22:17
    Il legno lamellare subisce una serie di lavorazioni che tendono ad annullare per compensazione reciproca i fenomeni di curvatura e di torsione del legno. Deve inoltre rispettare dei requisiti minimi di essiccazione e stagionatura per poter essere lavorato. Esiste quindi una differenza enorme in termini qualitativi fra "legno" e "legno lamellare", tale distinzione è inoltre rilevabile nelle tabelle che indicano la resistenza dei suddetti materiali, a tutto vantaggio del lamellare. Ritengo che se gli elementi strutturali descritti sono stati progettati correttamente in funzione dei carichi, e se la posa in opera rispetta i codici di buona pratica, dal punto di vista funzionale e di durata l'abete può essere tranquillamente utilizzato. Per la resistenza agli attacchi da insetti xilofagi ed aggrssione da attività biologiche basterà applicare dei sali di boro in ragione di 60-70 gr al mq prima dell'installazione per eliminare definitivamente il problema. Il castagno è sicuramente un ottimo legno, molto stabile e ricchissimo di tannini, al punto da essere praticamente inattaccabile da agenti biologici o insetti, la sua resistenza meccanica è fra quella dell'abete e quella del rovere, ma non ho notizia di lavorazione lamellare di questo legno. Purtroppo alcuni componenti come le resine ed i tannini dei diversi tipi di legname rendono difficoltosa la lavorazione "lamellare", quindi non tutti vengono lavorati con tale tecnica. Concordo con gli altri utenti sulla scelta di una soluzione durevole e non provvisoria per l'applicazione prevista, ma ti ripeto che secondo me il rovere è sprecato in questo utilizzo. Poi dipende da quanto vuoi spendere, ho visto anche delle travi in teak, sicuramente migliori di quelle in abete, in castagno ed in rovere, ma questa sarà una tua decisione. A proposito, il teak con opportune tecniche può essere realizzato anche in lamellare!
    Saluti

  • pamela b
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 23 Agosto 2011, alle ore 23:17
    Al momento non ho notizie da aggiungere in quanto le ditte sono ancora in ferie, leggo intanto com molto interesse i vostri consigli e appena avrò cose concrete scriverò.grazie
    saluti

  • steno2
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Agosto 2011, alle ore 08:43
    Qualunque legno scegli, non dimenticare di impregnare con prodotto apposito, migliore non vuol dire eterno

  • calim
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Agosto 2011, alle ore 10:43
    Buongiorno,
    ho aperto una discussione proprio su questo forum e il titolo e': "tettoia o veranda, stima costi".
    Mi allaccio a questa discussione perche' sono molto simili.
    Di seguito il mio quesito aperto:

    //quote
    Salve,
    ho una terrazza di circa 25 mq al primo piano che si affaccia sul mio giardino. Voglio farci una veranda addossata con i 3 lati aperti. Sul terrazzo ho gia' ai lati due colonnine di mattoni nate per bellezza ma ora potrei usarle per poggiarci la struttura.
    La struttura deve essere tutta in legno e sopra uno strato di guaina con infine tegole portoghesi. Un solo discendente per l' acqua piovana fino giu' in giardino per allacciarsi al pozzetto.

    Gentilissimi, qualcuno potrebbe farmi un preventivo dei costi.

    Abito vicino Roma zona Axa.

    Grazie.
    Tanti saluti.
    //unquote



    Seguiro' anche questa discussione in quanto sto' cercando informazioni per la costruzione della mia tettoia e mi interessa molto cconoscere il preventivo che sta' aspettando "Pamela B" in questa discussione.
    Grazie.
    saluti.

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