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2006-03-05 18:25:12

Allaccio all'acquedotto: problemi con la hera


Claudik
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04 Marzo 2006 ore 15:13 4
Carissimi edilnauti. Abito in una casa SOPRA al paese, senza allaccio all?acquedotto.

Qui in Romagna a gestire l?acqua c?è la HERA
Grande compagnia. Ho chiesto un preventivo di allaccio. Il loro Standard è 900 euro per l?allaccio. Compresi nei 900 euro massimo 40 metri di tubo da loro acquedotto in direzione di casa mia.
Io sto, però come distanza a 350 metri. E con dislivello in altezza di 70 metri. E in più c?è un fiume (il fiume RABBI) che separa la mia proprietà dal loro acquedotto che scorre appunto lungo il fiume ma dalla riva sbagliata più lontana.
Io mi farei volentieri i 350 metri di tubo che mancano, magari predisponendo a metà percorso una bella cisterna di accumulo con pompa per far si che l?acqua, la cui pressione più di 6 bar non ha, arrivi fino a casa mia. Ma attraversare il fiume.. anche se è un torrente largo 10 metri? non ho le forze.. economiche e anche burocratiche per fare detti lavori.

Ho provato a chiedere alla Hera con email, telefonate, visite in sede se nei 40 metri mi attraversano col tubo l?alveo del torrente?
RISPOSTA Standard. Bisogna vedere. Deve venire un tecnico
DOMANDA. Ben allora mi fate venire il tecnico?
RISPOSTA. Deve presentarsi in sede e fare richiesta di allaccio.
DOMANDA. Ma lo sa che ho già fatto la richiesta, non lo vede al terminale?
RISPOSTA Si ma non è andata avanti. LEI ha accettato il preventivo (STANDARD) di 900 euro proposto da HERA?
DOMANDA. Ma come faccio ad accettare un preventivo, CHE FIRMO, laddove s dice che ?Il contraente, CIOE? IO, si impegna con la presente ad accettare il preventivo di spesa fatto da Hera (900 euro standard per tutti) fatte salve le eventuali maggiorazioni dovute, a titolo di esempio, in caso di complessità dell?esecuzioni dei lavori (magari attraversare un fiume?)nel qual caso il contraente, qualora non accetti la maggiorazione, potrà eseguire le opere a sue spese.
RISPOSTA. Ma se LEI il preventivo poi non lo accetta riuncia all?allaccio.
DOAMANDA. Veramente mi fate firmare qualcosa di diverso.. (basta rileggere le righe sopra.

Insomma!!! Per sapere se mi attraversano il fiume deve venire un tecnico. Per far venire il tecnico devo fare richiesta ufficiale di allaccio. Però tra le righe io firmo che le spese per allacci complessi, che comportino un aumento dei 900 euro standard, se non gliele voglio rimborsare a loro, mi impegno a realizzarle io.
A VOCE mi dicono che posso poi non andare avanti. Sulla carta, ovvero il loro moduli di richiesta, vogliono che firmi un qualcosa dove mi impegno a volere un allaccio. Allaccio che sarà nei 40 metri. Se poi c?è da spendere di più ci pensano loro ma alla cifra che stabiliscono. Se non mi sta bene i lavori me li faccio io. E se nonposso farli io? Ciccia. Loro fanno l?allaccio a 900 euro e 40 metri?.

MORALE. E Se firmo, viene il tecnico, mi spara una cifra assurda per attraversare il fiume che faccio? E se anche io, con le mie limitate forze non posso permettermi di scavare sotto il fiume? Intanto ho firmato la richiesta di allaccio. Mi mettono il contatore e poi?
Mi tengo un bel contatore al di la del fiume a 350 metri da casa e 70 metri SOTTO casa, che non uso per la modica cifra di 900 euro?

BADATE. Ho provato a restituire il modulo specificando (con scritti a penna negli spazi bianchi del modulo) che accettavo l?allaccio se LORO prima mi mandavano un tecnico per verificare la fattibilità dell?opera (attraversare un fiume?) Ma niente. Dalla sede centrale non ne sanno niente della mia richiesta. Evidentemente con le mie richieste scritte a margine hanno CESTINATO il modulo.


Ecco un tipico esempio di contraente forte. Che fare?
  • radiante
    0
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    Sabato 4 Marzo 2006, alle ore 18:00
    N bel casino,l'unica e fare una denuncia per mancato servizio pubblico di prima necessita,in quanto senza allaccio all'acquedotto la casa non sarebbe agibile,ora che loro facciano tanta cagnara per vedere la fattibilita dell'opera e quanto c'è da spendere per la detta è veramente incomprensibile.

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 4 Marzo 2006, alle ore 18:26
    GRAZIE Radiante.

    L'idea della denuncia è un ottimo spunto...

    Il fatto è che la HERA ha una mappa delle vie del paese che passano vicino ai loro acquedotti... Sicchè quando fai la domanda dici all'impiegata la via di residenza, e se la via c'è è perché è servita. Alchè quella inserisce il tutto nel computer... A quel punto l'accertamento tecnico è quasi una formalità. per vedere COME fare l'allaccio e NON SE SI PUO' fare l'allaccio.

    In pratica fatta la domanda è ovvio che si arrivi a concludere l'allaccio.

    Nel mio caso, essendo casa mia a 350 metri dall'acquedotto la via non è inserita.
    Quindi per fare la domanda ho dovuto fare una richiesta alla HERA per una via dove..... non abito... ovvero la via che costeggia il fiume sotto la quale, tra l'altro, passa proprio la conduttura principale (con tanto di cartelli) sia dell'acqua che del GAS (sempre Hera).

    Il problema è formale.
    A parole mi dicono che dopo il sopralluogo tecnico posso non proseguire con il contratto e quindi non allacciarmi.
    Di fatto il modulo per la richiesta, forse per una svista, è pensato solo per coloro che abitano nelle vie mappate e quindi vicinissime all'acquedotto per le quali è IMPOSSIBILE non arrivare a buon fine con l'allaccio. In altre parole il modulo mi fa firmare che voglio proseguire con il contratto comunque.
    Quindi se faccio la domanda e poi l'allaccio mi costa troppo e non voglio proseguire, se trovo persone ragionevoli veramente mi consentono di annullare la procedura, ma se incappo in soggetti fiscali, o più verosimiomente in un disguido (la sede amministrativa è in PUGLIA) loro hanno in mano la mia impegnativa.... e possono chiedere di adempiere.
    E per ogni controversia il Foro competente a giudicare, mi fanno accettare nel contratto con clausola a parte, essere quello di (TERAMO? non ricordo, ma comunque ben lontanto da casa mia) quindi vai anche laggiù nel caso a difenderti...

    Sarebbe il caso di fare un modulo un po più aperto..

    Io ci ho provato.. mettendo le iscrizioni a mano libera sul loro modello standard.

    Ma di risposte non ne ho avute...

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 4 Marzo 2006, alle ore 23:49
    Chiedi lo stotuto di regolamento gestione acquedotto li c'è scritto tutto,forse lo trovi anche in comune ,molto probabilmente un tempo l'acquedotto era del comune poi è stato ceduto in gestione alla compagnia che se ne assume tutti i diritti ma soprattutto i doveri

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 5 Marzo 2006, alle ore 18:25
    Grazie Radiante.
    Consiglio utilissimo... come al solito.
    ciao

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