Allacciamenti idraulici per la cucina

Si è necessaria la dichiarazione di conformita,per l'allaccio gas,il lavoro puo essere eseguito da un qualsiasi idraulico idoneo ,che sia dell'impresa o no è un dettaglio trascurabile.
Normalmente chi fa tutti gli impianti fa anche l'allaccio alla cucina,salvo accordi diversi fra il cliente e la ditta

Grazie mille per la risposta.

Ciao Radiante,

che tu sappia anche per gli allacciamenti elettrici alla cucina occorre la certificazione di conformità?
L'impianto elettrico verrà certificato a prescindere, volevo sapere se è necessario per i collegamenti elettrici, non penso però non ne sono sicura!

Grazie
Ester

Si anche gli impianti elettrici,falli fare bene in specie l'allaccio del forno che assorbe tento,deve essere ben fatto

Non a caso tanti montatori di mobili non eseguono il collegamento elettrico e idraulico delle cucine e relativi elettrodomestici proprio perché ci vuole la certificazione e loro non sono abilitati.... e a loro torna bene perché si risparmiano un po' di lavoro!!

e torna bene anche a noi istallatori!!!!

ciao

Ciao Radiante,

che tu sappia anche per gli allacciamenti elettrici alla cucina occorre la certificazione di conformità?
L'impianto elettrico verrà certificato a prescindere, volevo sapere se è necessario per i collegamenti elettrici, non penso però non ne sono sicura!

Grazie
Ester

salve
tecnicamente il semlice allaccio del forno, piano cottura, ecc. all'impianto elettrico non richiede la dichiarazione di conformità perché sono prodotti a spina e non possono e non devono essere allaciati in modo diretto (con i cappellotti ) perché devono essere escludibili separatamente.

Effettivamente eesendo collegati tutti tramite spina a cosa serve certificare? certo se poi c'è il furbetto che mette una bella ciabatta e collega forno e lavastoviglie insieme allora...........

Non ricordo forno provvisto di spina,normalmente ho visto che viene montata dall'elettricista e monta la spina adeguata all'occasione,sicuramente da 16A e in alcune occasioni hanno montato delle spine con connettori piu grando rispetto alla spina da 16A ,questo per evitare che si fonda la presa come succede spesso.
Che qualcuno monti la spina ci credo,in quanto i produttori degli apparecchi fanno decadere la garanzia se togli la spina originale e la modifichi,succede anche coi trapani,spine tedesche e prese italiane.....................

Verissimo.... i forni ed i piani cottura sono sprovvisti di spina e questo è previsto perché comunque chi monta la spina deve comunque essere personale abilitato in quanto oltre a verificare la portata dei cavi dell'impianto dove va inserita la spina del forno deve verificare l'efficiennza del circuito di terra obbligatorio ma particolarmente richiesto per i piani cottura dotati di accenzione elettrica che essendo collegati con tubi metallici, se manca o è inefficiente l'impianto di messa a terra lo scintillio va ad intaccare l'anodo sacrificale (sperando che ci sia oltre al dielettrico) a monte del contatore del gas.
questo perché pur essendo vietato il "fai da te" per gli impianti che ricadono sotto la 46/90 per gli impianti elettrici del gas ascensori e antincendio si compromette oltre alla funzionalità anche la sicurezza quindi è vietatissimo.
Tagliare una spina esistente o modificarla comporta automaticamente la cessazione della garanzia non a caso in alcuni climatizzatiri d'importazione è presente con un "mizzicone di filo" lo sanno bene coloro che li fanno installare a persone non abilitate quando hanno il primo promlema e richiedono l'intervento dei centri assistenza.

Ragazzi però con tute le case che hanno impianti di trent'anni senza massa a terra uno che compra la cucina nuova deve fare a meno del forno o del piano cottura!! avete perfettamente ragione su tutto ma tante volte è lo stesso che vende la cucina che poi collega il forno. in effetti non collega il gas forse perché c'è la sbagliata abitudine che solo il gas sia davvero pericoloso( e ammetto tranquillamente che non è vero), ma siamo al solito discorso ricco di tante battaglie.

Se è per questo non occorre guardare le case di trent'anni fa basta guardare quelle ristrutturare l'altro ieri che hanno si rifatto l'impianto elettrico ma magari non hanno allacciato la terra a quella del palazzo.
però il problema vero è un alltro supponiamo che il proprietario di casa prende la scossa (augurandogli che non ci rimanga), se la tiene e tutto finisce lì, ma ora supponiamo che la scossa la prenda ad esempio una collaboratrice domestica e si faccia male anche solo cadendo. A questo punto dopo che siete stati citati per danni dalla collaboratrice o chi per lei e avete spiegato al PM quanto siete rammaricati per l'accaduto, il giudice dopo avervi spiegato quanto sia commosso per il vostro rammarico, giustamente vi condanna a rifondere i danni. E non avete idea di quanto, anche per una banalissima contusione. Questo perché quando nella vostra abitazione entra e opera un prestatore di lavoro, la casa per quanto privata e inviolabile diventa luogo di lavoro e quindi soggetta a tutte le norme di sicurezza relative agli impianti tecnologici, alla stessa stregua di qualsiasi altro luogo di lavoro.
saluti

Ma guarda hai perfettamente ragione non metto in dubbio questo. purtroppo le cose le capiamo solo quando pestiamo il naso