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2006-08-07 11:05:36

Aiuto x problemi in impianto a pannelli radianti a pavimento


Stakanov
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27 Luglio 2006 ore 16:48 14
Ho realizzato un impianto a pannelli radianti a pavimento in una villetta di circa 150 mq, ma mi ritrovo ad avere un mare di problemi, in quanto, su 5 stanze+1 servizio e il salone, lo scorso inverno a riscaldare era soltanto la cucina e il servizio, il resto era come se l?impianto non ci fosse.
Inoltre nel salone, nonostante il termostato fosse impostato a zero, in una zona il pavimento era riscaldato. Se a ciò si aggiunge che le bollette del gas hanno avuto un importo medio ? 350,00 ogni due mesi, si capisce come mi ritrovi ad essere a dir poco disperato.
Certamente l?impiantista non è stato all?altezza della situazione. Infatti nonostante, dopo mia insistenza, abbia cercato di modulare l?impianto, l?unica cosa che sono riuscito ad ottenere e il suggerimento di montare alla caldaia un?altra pompa, perché a suo dire, quella in dotazione alla caldaia non ha la potenza per spingere l'acqua in tutto l'impianto.
Limpianto é stato realizzato con una caldaia a condensazione della Yunkers mod Cerasmart ZWB 7-26 A, mentre l?azienda fornitrice dei materiali per la realizzazione dell?impianto è la EMMETI. I tubi usati perl'impianto sono Gerpex Floor 16x2
C'é qualcuno che sappia aiutarmi a capire cosa devo fare?
  • ciglietta
    0
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    Giovedì 27 Luglio 2006, alle ore 17:09
    Ho letto la tua disavventura e spero non capiterà a me visto che anch'io sto per mettere il riscaldamento a pavimento nella casa in costruzione. Purtroppo non ti posso dare nessun consiglio,non sono esperta.
    Non puoi pretendere dall'idraulico che te lo metta in funzione visto che lo ha realizzato lui.
    Ciao e in bocca al lupo

  • radiante
    0
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    Giovedì 27 Luglio 2006, alle ore 17:20
    Non so ma mi sa che è un casino,la speranza è che ti abbia portato le tubazioni in caldaia di ogni impianto della casa,se fosse basterebbe realizzare un collettore e mettere una pompa per ogni zona essa comandata da termostato posto in ogni zona relativa,al collettore andrebbe messo un compensatore idraulico che funge anche da diffangatore e miscelatore,in caso contrario ad ogni collettore che hai in casa(anche qui si spera)va messo un circolatore che aiuti la caldaia

  • stakanov
    0
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    Giovedì 27 Luglio 2006, alle ore 17:30
    Sicuramente pretenderò che chi ha realizzato l'impianto mi debba risolvere i problemi, vorrei capire però quale soluzione adottare, dato che quella suggeritami dallo stesso mi sembra vada a suo vantaggio: aggiungere una pompa supplementare all'impianto mi sembra troppo semplicistica come soluzione e poi, dovrei anche aggiungere questa ulteriore spesa.
    Tuttavia spero proprio che un esperto possa darmi qualche suggerimento.
    Comunque ti ringrazio per l'interessamento.
    Ciao

  • stakanov
    0
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    Giovedì 27 Luglio 2006, alle ore 17:45
    L'impianto é dotato di un collettore a cui confluiscono i vari circuiti dei vari ambienti e ogni ambiente é fornito di termostato.
    Naturalmente io cerco una soluzione che mi eviti di spendere ancora dei soldi e che sia nel contempo efficace.
    Ciao

  • montyfranc
    0
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    Giovedì 27 Luglio 2006, alle ore 17:56
    Sembrerebbe che i locali che non si riscaldano abbiano un problema di eccessiva perdita di carico.
    Ma l'impianto è stato progettato da qualche tecnico o è stato l'impiantista a farlo ad occhio?
    Al 90% dovrebbe essere la seconda...
    Al contrario di quello che dice il mio nuovo amico Hidro purtroppo è questa che avviene.
    L'unica soluzione è quella di bilanciare l'impianto... cioè di creare in ogni circuito la medesima perdita di carico...
    Occorre, in teoria, aumentare le perdite di carico, a mezzo di valvole di laminazione, nei circuiti che funzionano in proporzione a quanto si riscaldano. L'acqua purtroppo o per fortuna sfrutta le vie di minima resistenza...
    Vorrei sentire anche il parere di Hidro se è in linea
    Ciao

  • stakanov
    0
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    Giovedì 27 Luglio 2006, alle ore 18:12
    L'impianto, a detta dell'installatore, é stato realizzato in base al progetto che la stessa azienda fornitrice dei materiali ha redatto, anche se non ho mai avuto il piacere di vederlo.

  • hydro-check
    0
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    Venerdì 28 Luglio 2006, alle ore 07:02
    Caro o Cara Stakanov,

    N° 01 Verificare e pretendere il Progetto dell'impianto perché lo devi avere.....anche sè occhio....la Norma prevede che sia il COMMITTENTE a FORNIRLO......

    N° 02 Senza progetto, (REALIZZATO ALLA PERFEZIONE) non vi è speranze che l'impianto funzioni.....hai nessuna foto dà poter confrontare con il progetto (quando l'avrai)

    N° 03 L'istallatore per Legge, non può realizzare l'impianto senza detto progetto....

    N° 04 E' cmq un incompetente perché l'impianti a pavimento, vengono messi in funzione prima della possa della pavimentazione, per far fare le varie dilatazioni all'impianto ed al massetto....in quel caso nè puoi verificare l'effettivo funzionamento e renderti conto sè vi sono problemi di circolazione....

    N° 05 Ogni Anello a spirale che parte dal collettore, deve avere una certa lunghezza massima (calcolata nel progetto) ed una certa distanza d'interasse trà tubo e tubo (calcolata nel progetto), per erogare le calorie necessarie alla stanza.....

    N° 06 Sè in una stanza una parte dell'impianto scalda ugualmente è perché quella spirale fà parte di una stanza adiacente o è stata collegata erroneamente sul collettore.....

    N° 07 Avevi un Direttore dei Lavori ???

    N° 08 Il modello che tu hai indicato è idoneo per 460 metri quadri di impianto a pavimento, quindi non è possibile che il circolatore (pompa) non sia idonea all'impiego.

    http://www.junkers.com/it/it/ek/prodott ... daten.html

    Purtroppo non mi sento di darti dei consigli per provare a riparare, un qualcosa che tu hai pagato per buono, mà ti consiglio di rivolgerti ad un perito e successivamente ad un avvocato....

    Queste sembrano cose impossibili come avevo detto a MONTYFRANC ma come vedo succedono ancora oggi nel 2006....sono proprio scioccato....mi spiace veramente credemi....

  • montyfranc
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Luglio 2006, alle ore 08:18
    Caro Hydro-Check... io fortunatamente ho la fortuna di lavorare a livelli medio alti quindi questi problemi non li avverto... ma... purtroppo la prassi nel piccolo privato è ancora questa... è una cosa disdicevole ma purtroppo reale come ti dicevo in passato.
    La concezione comune è quella di risparmiare e chiamare un impiantista, operaio ecc. che esegua i lavori in economia seza l'intervento di alcun tecnico esperto... il committente non sa che magari risparmia ma va in contro a seri problemi che sfociano in grossi dispendi economici...
    Invece di spendere 10 se ti va male spendi 30...
    Occore far cambiare la mentalità della gente con questa sorta di mentalità pseudo fai da te...

    Ciao

  • stakanov
    0
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    Venerdì 28 Luglio 2006, alle ore 09:52
    Innanzitutto vi voglio ringraziare per l'interesse mostrato nella mia problematica.
    1) l'impiantista é titolare di una ditta che ha una discreta reputazione in campo idraulico. Probabilmente questo tipo di impianto era il primo che realizzava, anche se mi aveva detto che era un esperto, ma questo non credo che debba meravigliare. Tutavia era stato affiancato ad un esperto della Emmeti che lo ha seguito, magari non costantemente in ogni fase;
    2) L'impianto non é stato messo in prova prima di pavimentare;
    3) non saprei dire se hanno montato anelli a spirale, per saperlo devo chiamare un altro tecnico, ammesso che ne trovi uno abbastanza bravo. Bisogna considerare che dalle mie parti questi tipi di impianti non sono frequenti;
    4) la yunkers é statamessa al corrente del problema e soprattutto dell'ipotesi fatta dall'impiantista dell'inadeguatezza del circolatore. purtroppo anche loro non l'hanno escluso, per questo che mi sono trovato disorientato;
    5) faccio notare, comunque, che la villetta é realizzata su un unico livello.
    Ciao

  • hydro-check
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Luglio 2006, alle ore 10:55
    Come ti ho già detto, io escludo il discorso circolatore anche visto che dichiari che l'impianto è posto su unico livello, puoi vedere comè fatto l'impianto attraverso una termografia che dovrebbe richiedere il perito che ti porterebbe alla luce di come è fatto l'impianto, lunghezze interasse, eventuali occlusioni delle tubazioni, strozzature ecc....
    Fatti valere, hai un impianto improponibile...Ciao

  • stakanov
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 31 Luglio 2006, alle ore 19:58
    Grazie Hidro, sei stato veramente gentilissimo.
    Ciao

  • stakanov
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 31 Luglio 2006, alle ore 19:59
    Grazie Hidro, sei stato veramente gentilissimo.
    Ciao

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 2 Agosto 2006, alle ore 13:40
    Esiste un'altra posibilità per cui l'impianto non rende: aria nei circuiti.

    Data la disposizione sostanzialmente orizzontale dei tubi e la notevole lunghezza degli stessi, capita quasi sempre che si formino sacche d'aria che impediscono la circolazione dell'acqua (motivo per cui in una stanza ci può essere una parte calda ed un'altra fredda, visto che in una stanza ci può essere più di un circuito).

    Lo sfiato avviene circuito per circuito dal colletore (su 150 mq avrai circa 15 circuiti diversi).

    Anche il circolatore potrebbe rivelarsi un problema: deve avere una prevalenza disponibile maggiore delle perdite di carico dell'impianto. Se ci indichi che prevalenza ha il circolatore possiamo fare qualche ipotesi (il valore lo trovi sul manuale della caldaia).

    Sul fatto che nel salone una parte sia calda nonostate il termostato a zero, la spiegazione può stare nel fatto che per andare dal collettore nelle varie stanze i tubi attraversano anche le stanze che stanno in mezzo, per cui una minima parte di queste si scalda.

    ciao ... e facci sapere

  • stakanov
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 7 Agosto 2006, alle ore 11:05
    1-Lo sfiato dei circuiti é stato eseguito più volte.
    2-Nel salone non passano altri circuiti, quindi é un'anomalia che riscaldi quando il termostato é impostato a zero.
    3-Per quanto riguarda il circolatore, nel manuale dei dati tecnici, non sono riuscito a trovare una descrizione delle caratteristiche del circolatore, se non che éa tre velocità.
    Grazie
    Ciao

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