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2007-05-26 18:25:28

Aiuto su dia


Vera1
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15 Maggio 2007 ore 18:10 10
Buonasera, ho bisogno di delucidazioni sulla Dia, in particolare se è necessaria o meno e poi visto che sui moduli si parla di Ditta esecutrice, significa che devo necessariamente prendere un'impresa che mi faccia i lavori e non ad esempio l'amico elettricista, o il suocero idraulico? Vado nel dettaglio: devo ristrutturare una casetta al mare e dato che i soldi sono quel che sono dovrò necessiariamente farlo nell'arco di + anni:

- 1° anno rifacimento impianto idraulico ed elettrico; Rifacimento bagni; Cambio pavimento in tutta la casa; Abbattimento muro cucina per fare un unico ambiente soggiorno-cucina.

- 2° anno Costruzione di un box sotterraneo; Rifacimento pavimento cortine esterno.

- 3° anno Pitturazione facciata (spero che basti quella) con posizionamento pietre fascia inferiore a protezione.

- 4° anno Pavimentazione terrazzo con creazione scala a chiocciola per accedervi dal cortile (al momento non esiste) e sostituzione infissi interni ed esterni della casa (sono in ferro).

Come devo muovermi secondo voi? E' necessario presentare la Dia per tutto o devo elencare solo quei lavori che la richiedono? Devo farla una sola volta o anno per anno? E' chiaro che le varie cronologie degli anni potrebbero sfalfare ( in ordine alla disponibilità monetaria). Attendo, come sempre, i vostri preziosi aiuti. Help me.
  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Martedì 15 Maggio 2007, alle ore 21:17
    La dia prevede la chiusura dei lavori entro 3 anni. Cerca di capire cosa puoi fare in tre anni..

    Anche io ho dei dubbi relativi a una Dia:
    vorrei isolare il tetto e le pareti esterne della casa dei miei genitori, che ha una mansarda che vorremmo far diventare unità separata. Dato che i lavori esterni puntano a detrarre il 55% dell'intervento, a parer mio andrebbe prima terminata la manutenzione, e solo dopo procedere alla suddivisione delle unità.

    Secondo l'ingegnere che assumerà la direzione dei lavori non c'è motivo per non farlo subito, perché farlo dopo porterebbe solo un aggravio dei costi.

    Non mi ha convinto, vorrei un parere esperto...

  • fede geo
    Fede geo Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 16 Maggio 2007, alle ore 13:58
    Ciao a tutti

    allora cerchiamo di fare un po' di chiarezza:

    x vera1: le opere che tu hai indicato ricadono ampiamente nella manutenzione straordianaria oltre al sotterraneo che costiuisce ampliamento. Direi che presenti una D.I.A. per tutte le opere che intendi eseguire compreso l'interrrato.
    Dopo trenta giorni inizi i lavori e hai 3 anni di tempo.
    Se non riesci a fare i lavori in tempo dai un fine lavori parziale con inidcazione dei lavori che hai fatto e relativo certificato di collaudo (compresi i certificati dell'impianto elettrico ed idraulico)
    Successivamente ripresenti un'altra D.I.A. per le opere rimanenti e hai di nuovo 3 anni di tempo ... e così via ...

    x torpedine:ha ragione il tuo ingegnere. Fare una successiva DIA per la suddivisione delle unità immobilari costa di più, che farne solo una che contenga tutti gli interventi che intendi eseguire compresa la suddivisione.

    cordialmente

    Federico

  • fede geo
    Fede geo Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 16 Maggio 2007, alle ore 13:58
    Ciao a tutti

    allora cerchiamo di fare un po' di chiarezza:

    x vera1: le opere che tu hai indicato ricadono ampiamente nella manutenzione straordianaria oltre al sotterraneo che costiuisce ampliamento. Direi che presenti una D.I.A. per tutte le opere che intendi eseguire compreso l'interrrato.
    Dopo trenta giorni inizi i lavori e hai 3 anni di tempo.
    Se non riesci a fare i lavori in tempo dai un fine lavori parziale con inidcazione dei lavori che hai fatto e relativo certificato di collaudo (compresi i certificati dell'impianto elettrico ed idraulico)
    Successivamente ripresenti un'altra D.I.A. per le opere rimanenti e hai di nuovo 3 anni di tempo ... e così via ...

    x torpedine:ha ragione il tuo ingegnere. Fare una successiva DIA per la suddivisione delle unità immobilari costa di più, che farne solo una che contenga tutti gli interventi che intendi eseguire compresa la suddivisione.

    cordialmente

    Federico

  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 16 Maggio 2007, alle ore 14:21

    x torpedine:ha ragione il tuo ingegnere. Fare una successiva DIA per la suddivisione delle unità immobilari costa di più, che farne solo una che contenga tutti gli interventi che intendi eseguire compresa la suddivisione.
    Federico

    Il problema che si pone è il seguente: la casa è intestata ai miei genitori che hanno la possibilità di detrarre una cifra abbastanza elevata dalla loro dichiarazione dei redditi.

    La mansarda probabilmente verrà intestata a me, e il mio timore è che se diventa unita immobiliare prima della chiusura dei lavori il beneficiario della detrazione per la quota relativa alla mansarda diventi io, che in tre anni potrò portare in detrazione poco o nulla.
    Ora mi sta venendo in mente che con la vendita o cessione di un immobile si trasmette anche la possibilità di portare in detrazione l'importo dei lavori, e che probabilmente anche l'intestare la mansarda a mio nome comporterebbe gli oneri di una vendita..

    E' meglio che per tre anni rimanga intestata ai miei genitori?

    La mansarda ha una superficie utile al momento sufficiente a renderla unità abitativa, però è già nell'aria da tempo un aumento della superficie minima richiesta dal regolamento edilizio. Per questo motivo non vorrei rimandare troppo la separazione delle due unità.

  • vera1
    Vera1 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 16 Maggio 2007, alle ore 15:54
    Ciao a tutti

    allora cerchiamo di fare un po' di chiarezza:

    x vera1: le opere che tu hai indicato ricadono ampiamente nella manutenzione straordianaria oltre al sotterraneo che costiuisce ampliamento. Direi che presenti una D.I.A. per tutte le opere che intendi eseguire compreso l'interrrato.
    Dopo trenta giorni inizi i lavori e hai 3 anni di tempo.
    Se non riesci a fare i lavori in tempo dai un fine lavori parziale con inidcazione dei lavori che hai fatto e relativo certificato di collaudo (compresi i certificati dell'impianto elettrico ed idraulico)
    Successivamente ripresenti un'altra D.I.A. per le opere rimanenti e hai di nuovo 3 anni di tempo ... e così via ...

    Grazie Federico adesso ho capito come funziona, "approfitto" di te per chiederti come devo muovermi per la scelta di chi farà i lavori cioè devo scegliere una sola ditta (che ancora non ho) o posso affidare alcuni lavori (tipo impianti idrici ed elettrici) a persone amiche che mi farebbero sicuramente risparmiare? Ed inoltre di chi ho bisogno per la Dia? Nel senso se conosco un architetto basta lui per tutto o sono necessarie più persone per le varie dichiarazioni? Grazie

    P.S. Volevo inoltre chiedere l'Iva agevolata al 10% è solo per i lavori di ristrutturazione della prima casa?

  • marcocinalli
    Marcocinalli Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 16 Maggio 2007, alle ore 17:51


    Il problema che si pone è il seguente: la casa è intestata ai miei genitori che hanno la possibilità di detrarre una cifra abbastanza elevata dalla loro dichiarazione dei redditi.

    La mansarda probabilmente verrà intestata a me, e il mio timore è che se diventa unita immobiliare prima della chiusura dei lavori il beneficiario della detrazione per la quota relativa alla mansarda diventi io, che in tre anni potrò portare in detrazione poco o nulla.
    Ora mi sta venendo in mente che con la vendita o cessione di un immobile si trasmette anche la possibilità di portare in detrazione l'importo dei lavori, e che probabilmente anche l'intestare la mansarda a mio nome comporterebbe gli oneri di una vendita..

    E' meglio che per tre anni rimanga intestata ai miei genitori?

    La mansarda ha una superficie utile al momento sufficiente a renderla unità abitativa, però è già nell'aria da tempo un aumento della superficie minima richiesta dal regolamento edilizio. Per questo motivo non vorrei rimandare troppo la separazione delle due unità.

    Se sei convivente dei tuoi genitori aspetta di finire i lavori per fare la divisione, e fatti cointestare fatture dei lavori per importo tale che il 55% tu possa portare in detrazione; fatti tutti i lavori (che devi finire entro il 31/12) ti fai intestare la mansarda, se li finisci prima te la intesti prima...
    Se dividi le unità prima della fine dei lavori devi comunque fare una nuova DIA (perché devi fare i lavori in una unità abitativa di proprietà diversa da quella di tuo padre) e poi sai che "intreccio", c'è da cambiare quella che è stata già presentata eccccc

    MC

  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 16 Maggio 2007, alle ore 18:16


    Se dividi le unità prima della fine dei lavori devi comunque fare una nuova DIA (perché devi fare i lavori in una unità abitativa di proprietà diversa da quella di tuo padre) e poi sai che "intreccio", c'è da cambiare quella che è stata già presentata eccccc

    MC

    E se rimanesse intestata a miei genitori avrebbe un senso dividere gli appartamenti durante i lavori?
    Immagino che i miei dovrebbero solo pagare gli oneri di urbanizzazione; se invece la mansarda venisse intestata a me ci sarebbe da pagare la voltura come se acquistassi una casa?

    Grazie ancora per la preziosa consulenza.
    Simone

  • fede geo
    Fede geo Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 17 Maggio 2007, alle ore 08:25

    Grazie Federico adesso ho capito come funziona, "approfitto" di te per chiederti come devo muovermi per la scelta di chi farà i lavori cioè devo scegliere una sola ditta (che ancora non ho) o posso affidare alcuni lavori (tipo impianti idrici ed elettrici) a persone amiche che mi farebbero sicuramente risparmiare? Ed inoltre di chi ho bisogno per la Dia? Nel senso se conosco un architetto basta lui per tutto o sono necessarie più persone per le varie dichiarazioni? Grazie


    I lavori puoi affidarli anche ai tuoi amici l'importante è che siano professionisti e che alla fine dei lavori ti rilascino le dichiarazioni di conformità degli impianti alla L. 46/90.
    Per la D.I.A. va bene architetto, ingegnere, geometra ... l'importante è che sia iscritto all'albo professionale.


    P.S. Volevo inoltre chiedere l'Iva agevolata al 10% è solo per i lavori di ristrutturazione della prima casa?


    Mi pare che la finanziaria 2007 ha confermato l'IVA al 10% anche per le manutenzioni straordinarie ma devo verificare ...


    E' meglio che per tre anni rimanga intestata ai miei genitori?


    A questo punto direi di si. Alla fine dei tre anni fate l'atto a tuo favore della mansarda.
    Per la separazione delle unità abitative se temi delle modifiche ai regolamenti condominiali, falla adesso sempre a nome dei tuoi che pagheranno la nuova unità abitativa come seconda casa ...

    cordialmente

    Federico

  • vera1
    Vera1 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 17 Maggio 2007, alle ore 17:06
    Grazie Federico, aspetto tue notizie in merito alle agevolazioni.

  • torpedine
    Torpedine Ricerca discussioni per utente
    Sabato 26 Maggio 2007, alle ore 18:25
    I dubbi che mi rimangono: i lavori devono terminare entro il 31/12, e quelli che potrebbero richiedere più tempo sono proprio quelli di separazione delle due unità (separazioee adeguamento degli impianti più che altro mi danno da pensare).

    Sempre nell'ipotesi della Dia unica, una chiusura parziale dei lavori mi consente di accedere alle detrazioni per i lavori svolti?

    Grazie ancora.
    Simone.

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