Ciao a tutti,
mi sono trasferito da poco in una nuova abitazione e sono alla ricerca di un buon compromesso calore / spese, visto che l?ultima bolletta è stato parecchio salata.
Vivo in un appartamento di 140 mq ricavato da un vecchio fienile, quindi pareti perimetrali MOLTO spesse e in pietra, tutto su un piano, gli infissi sono nuovi con vetri termici. L?impianto di riscaldamento è diviso in 3 zone:
A- Soggiorno + cucina
B- Camere
C- Bagno
L?impianto alza la temperatura della sala principale (soggiorno+cucina) di un grado l?ora, ma viene anche dissipato un grado ora circa a riscaldamento spento.
Io sono fuori casa dalle 8 di mattina fino alle 17,30 ? 18,00.
Lasciando il riscaldamento spento raggiungo una temperatura di 14 - 15 °C
Il mio dubbio è se seguire una tabella orari come questa:
Soggiorno: ON a 18°C dalle 5.30 alle 7.30 ? OFF (14-15 °C) fino alle 17.00 ? dalle 17.00 alle 22.00 a 18°spento fino al giorno dopo
In questo modo però se la temperatura interna, ad esempio alle 17, è di 14 gradi mi ci vorranno 4 ore per portarla a 18°C con caldaia a pieno regime.
Camere: accensione alle 05.30 fino alle 7.30 a 18°C ? spento fino alle 21.00 ? accensione alle 21.00 fino alle 23 a 18°C
Bagno: accensione alle 05.30 a 20°C fino alle 7.30 poi off fino al giorno dopo (rimane abbastanza caldo e la doccia solitamente la faccio la mattina).
Il mio unico dubbio è che le temperature scendono di parecchio e per risalire a 18 °C devo far pompare la caldaia un bel po?.
Altra soluzione:
Impostare l?acqua di mandata della caldaia su 5 (ho una scala che va da 1 a 9, ora è su 7) e seguire questa tabelle:
Soggiorno: ON a 18°C dalle 5.30 alle 7.30 ? ON a 16°C fino alle 17.00 ? dalle 17.00 alle 22.00 a 18°- on a 16°C fino alle 7.30
Camere: accensione alle 05.30 fino alle 7.30 a 18°C ? acceso a 16°C fino alle 21 ? accensione alle 21.00 fino alle 23 a 18°C
Bagno: accensione alle 05.30 a 20°C fino alle 7.30 poi acceso a 18°C fino al giorno dopo
Non so davvero cosa fare?.mi date una mano??