Salve.
Questa è la riproposizione di un mio argomento già inserito il 19 marzo.
Riprendo la discussione di un altro recente argomento.
Virtusi, rileggi con attenzione il mio intervento, in questo momento ho davanti a me la fattura di sostituzione dei miei serramenti pagati con bonifico, l'Iva applicata è al 10%.
Non capisco perché vuoi trovare problematiche quando è l'Agenzia stessa che ti chiarisce che non è più necessaria la separazione in fattura della manodopera dal materiale.
Proprio in virtù di questa disposizione, avevo chiesto io stesso al falegname di non indicare (separare) la manodopera in fattura, però, al fine dell'applicabilità dell'Iva al 10%, ciò risulterebbe necessario.
Visto che la falegnameria che ha effettuato la costruzione dei serramenti e delle porte esterne ha indicato la maggior parte dell'importo come manodopera, ho usufruito dell'Iva al 10% su tutta la cifra indicata in fattura.
La conclusione appare ovvia ..... sarebbe opportuno acquistare i serramenti e farseli montare dalla falegnameria che li produce, così l'importo maggiore riportato in fattura risulterà essere proprio la manodopera e non si cade quindi nell'applicazione della limitazione dei "beni significativi".
Consiglio infine di leggere la "solita" circolare dell'Agenzia delle Entrate:
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/res ... 61a5/GUIDA N3_08.pdf
B. dell?acquisto di beni, con esclusione di materie prime e semilavorati, forniti per la realizzazione degli stessi interventi di restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, individuate dall?articolo 3, lettere c) e d) del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.
L?aliquota Iva del 10 per cento si applica, inoltre, alle forniture dei cosiddetti beni finiti, vale a dire quei beni che, benché incorporati nella costruzione, conservano la propria individualità (ad esempio, porte, infissi esterni, sanitari, caldaie, eccetera).
L?agevolazione spetta sia quando l?acquisto è fatto direttamente dal committente dei lavori, sia quando ad acquistare i beni è la ditta o il prestatore d?opera che li esegue.
Staff, io il tuo intervento l'avevo letto e l'ho riletto, e non voglio assolutamente fare polemica, anzi ... è anche per questo che non ho aggiunto risposte ad altro argomento simile http://www.lavoriincasa.it/helpcasa/vie ... 81&start=5 .
Ne tantomeno mi sogno di contestare quanto dice l'AdE.
Anzi, è proprio basandomi su quanto detto, scritto e ridetto dall'AdE, anche questa mattina stessa o riposto il quesito ad un operatore dell'Agenzia per telefono, che volevo farti notare alcune semplici incongruenze nella tua esposizione.
1) La distinzione del costo della manodopera in fattura non è necessaria solo se intendi farti applicare solo l'IVA al 10% e non usufruire della detrazione del 55%, altrimenti la distinzione è necessaria eccome. Nel tuo caso va bene se non indicata quella per la costruzione della finestra in quanto relativa alla costruzione del bene finito, ma andrebbe indicata quella relativa alla posa in opera (a meno che non l'ha fatta direttamente il falegname che è anche titolare dell'impresa, ma ciò va indicato).
2) La finestra è un bene che rientra nell'elenco dei significativi, così come definito dalla legge e, come ribadito più volte dall'AdE, è un bene finito, quindi il valore da prendere in considerazione come bene significativo è quello del bene finito e non quello delle singole componenti che concorrono al bene finito (materiali, manodopera, ecc.), ovvero il costo finale della finestra.
3) In base a ciò, ed in situazione di manutenzione straordinaria (non ristrutturazione o risanamento) puoi applicare l'IVA al 10% solo sulla parte di costo della finestra (come prodotto finito) fino al concorrere degli altri costi di posa in opera (manodopera ed altri materiali occorrenti alla posa in opera, come ferramenta, zanconatura, silicone, ecc.); la parte restante è al 20%.
4) Il fatto che hai una fattura pagata con bonifico che sia fatta come tu asserisci (e che io non metto certamente in dubbio) non significa assolutamente però che ciò sia corretto e non contestabile dall'AdE in caso di malaugurato controllo.
P.S. Questo soprattuto per chiarire (e chiarirmi) un po' la situazione a riguardo. Spero di non aprire una diatriba a non finire.
P.P.S. Chiedo ai moderatori o amministratori del forum di non modificare o eliminare questo argomento.