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2011-01-22 21:11:16

Proprietaria al 25%


Mary53
login
11 Gennaio 2011 ore 07:54 14
Salve a tutto il forum mi sono appena registrata perché ho bisogno di una vostra consulenza.
Nell'anno 2010 ho fatto sostituire da una impresa edile gli infissi eliminando telaio vecchio e cassettoni; c'è stato un lavoro di muratura per riquadrare ed installare i nuovi telai e cassettoni in pvc.
Ora l'impresa edile ha fatto tutto lei smaltimento dei vecchi infissi, fornitura e montaggio dei nuovi.
Ho pagato alla ditta tramite bonifico bancario con iva al 10% ed alla fine dei lavori sono andata in comune e con un tecnico abilitato abbiamo compilato i documenti da spedire all'enea. In mano ora ho copia dei documenti trasmessi, bonifici, certificazione degli infissi.

La mia domanda è siccome dov'è stato fatto il lavoro sono proprietaria al 25% con mio marito e i miei genitori, nel suddetto immobile ho la residenza
Con mio marito e basta, ci sono problemi? Nel senso posso detrarre tutto io visto che mi sono accollata tutte le spese? Devo fare un contratto?

Grazie mary
  • stafflavorincasa
    Stafflavorincasa Ricerca discussioni per utente
    Martedì 11 Gennaio 2011, alle ore 09:00
    Ne abbiamo parlato spesso nel forum.

    La detrazione (tutta) spetta a qualsiasi dei "contitolari" dell'immobile sul quale sono stati fatti i lavori purché sia rimasto a suo carico il pagamento a mezzo bonifico.

    L'Agenzia delle Entrate ha inoltre spiegato che la detrazione spetta anche al "familiare convivente" del titolare dell'immobile:

    g) il familiare convivente del possessore o detentore purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici bancari siano intestati a lui (per la definizione di familiare bisogna fare riferimento all'art. 5 del TUIR che comprende a tale titolo il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado). In tale ipotesi, si precisa che la detrazione spetta anche nel caso in cui le autorizzazioni comunali siano intestate al proprietario dell'immobile e non al familiare che usufruisce dell'agevolazione);

  • mary53
    Mary53 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 11 Gennaio 2011, alle ore 09:13
    Ok perfetto ora sono più tranquilla grazie ancora.

  • mary53
    Mary53 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 21 Gennaio 2011, alle ore 09:30
    Scusate ho bisogno solo di un ragguaglio da parte vostra.

    Riguardo alla sostituzione degli infissi (anno 2010) la ditta mi ha emesso due fatture dove in fondo alla prima mi facevano pagare a rate indicando l'importo e le date dei pagamenti ma ho notato che sulle fatture non c'è distinzione tra manodopera e fornitura. La ditta (impresa edile) che mi ha fatto il lavoro ha smaltito i vecchi infissi, fatto lavori di muratura per riquadrare le spallette e montare i nuovi telai, fornitura e montaggio dei nuovi infissi compreso i cassettoni, e minuteria varia (il muratore ha comprato tutto da una ditta d'infissi ed ho saputo che ha pagato al 20%).

    Sulle fatture c'è il totale di ognuna con il 10% d'iva e c'è scritto sulla prima:

    Acconto per smaltimento vecchi infissi, riquadratura e lavori di muratura, fornitura dei nuovi infissi....

    sotto l'importo complessivo della prima fattura diviso in 3 rate con ognuna a fianco la scadenza; fatti i bonifici.

    Nella seconda: saldo per fornitura (mancavano 2 infissi) e montaggio nuovi infissi.

    Pagata in un unico bonifico.

    entrambe al 10% d'iva in base al decreto..........(mi ha messo un timbro)

    Va bene? se no posso fare variare la dicitura visto che non è colpa mia? ma l'iva va al 10% senza dichiarazione o altro da presentare?

    Poi altra cosa sui fogli che ho compilato in banca per fare i bonifici per risparmio energetico (ci sono dei moduli che mi ha compilato l'addetto dello sportello) ho notato che è spuntata la causale del bonifico (c'è un decreto legge che si riferisce al risparmio energetico) e sotto il mio nome oltre ovviamente ai miei dati anagrafici e ai dati del beneficiario, ma non ho visto il numero di fattura, ci sono problemi? premetto che la banca mi ha sempre ritirato copia della fattura ed i bonifici corrispondono come data alle scadenze riportate nelle due fatture.

  • stafflavorincasa
    Stafflavorincasa Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 21 Gennaio 2011, alle ore 14:06
    Dalla tua descrizione noto un sacco di problemi.

    Partendo dall'Iva applicata.
    Se ti fossi collegata al forum prima di iniziare i lavori e prima di pagare i bonifici, avresti commesso meno errori!.

    Dovresti conoscere a memoria la famosa norma dell'Agenzia delle Entrate:

    1) Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni (manodopera), l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza.

    Controlla attentamente che il costo dichiarato nelle fatture per gli infissi veri e propri sia o meno superiore ai costi della manodopera e smaltimenti.

    Se fossero più alti, capisci che avresti duvuto farti applicare l'Iva al 20% sulla parte eccedente il costo della manodopera.

    La data e il numero fattura a cui si riferisce il bonifico "deve" essere evidenziato nel bonifico stesso, pena la revoca dell'agevolazione.
    Nel forum ho inserito riferimenti ad accertamenti dell'Agenzia che hanno "sconvolto" il contribuente che si è visto revocare la detrazione proprio per la citata irregolarità.

    Fai il possibile per sanare il tutto, anche se la vedo difficile da portare a termine.

  • mary53
    Mary53 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 21 Gennaio 2011, alle ore 14:10
    Parlerò con la ditta che mi ha fatto i lavori visto che i problemi me li hanno causati loro.

    Cmq sulle fatture della ditta non c'è distinzione tra costo infissi e manodopera, se invece prendiamo come riferimento la fattura di acquisto da parte dell'impresa edile a suo nome per l'acquisto degli infissi e quella che mi ha fatto a me la manodopera supera il costo degli infissi ma sulle mie fatture non ci sta scritto.

  • stafflavorincasa
    Stafflavorincasa Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 21 Gennaio 2011, alle ore 14:22
    Purtroppo l'irregolarità è evidente!

    Al controllo, a me è arrivato dopo tre anni per la dichiarazione del 2007 dove mi sono state richieste le copie di fatture, bonifici e certificazioni, sicuramente ti troverai in mora e dovresti restituire i benefici goduti.

    Se ti è possibile regolarizza tutto prima della prossima dichiarazione dei redditi.

  • mary53
    Mary53 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 21 Gennaio 2011, alle ore 14:24
    L'unica mia possibilità è chiedere di rifarmi la fattura ma ormai l'avranno depositata e non potranno più modificarla, ciò significa che non potrò portarla in detrazione per colpa loro. Questo sarebbe stato il primo anno dove portavo in detrazione non ho anni indietro.

    Se non porto in detrazione (ormai è evidente) devo avvertire l'enea dell'accaduto oppure lascio stare così?

  • stafflavorincasa
    Stafflavorincasa Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 21 Gennaio 2011, alle ore 19:17
    In teoria non dovresti comunicare altro, ma è sempre megio chiedere direttamente alla fonte.
    Ti consiglio di contattare l'Enea:

    http://efficienzaenergetica.acs.enea.it

  • mary53
    Mary53 Ricerca discussioni per utente
    Sabato 22 Gennaio 2011, alle ore 10:00
    Questa mattina ho parlato con il
    Commercialista dell'impresa il quale mi ha detto che non serve distinguere in fattura infissi da manodopera.

    Ora vi faccio un esempio:

    L'impresa ha pagato gli infissi 1000,00+iva20% = 1200,00

    L'impresa mi fa una fattura dove mi scrive smaltimento vecchi infissi lavori di muratura e fornitura infissi
    5000,00+iva10% = 5500,00

    Ora va bene così oppure dev'essere
    Cmq distinta la manodopera? se ci fosse bisogno mi ha detto che me la può modificare visto che ancora non la depositata.

    Se riuscissi a risolvere questo quesito mi basterebbe andare in banca e chiedere di inserirmi nei bonifici già fatti il numero di fattura che non hanno scritto, modifica che alcuni dicono che si possa fare se l'importo rimane uguale, sbaglio?

  • stafflavorincasa
    Stafflavorincasa Ricerca discussioni per utente
    Sabato 22 Gennaio 2011, alle ore 12:36
    Se avessi letto con attenzione al "solito" link, avresti rilevato che l'Agenzia ha ribadito che per i lavori inerenti il 55% non è più necessario distinguere in fattura tra materiali e manodopera ai fini del godimento dell'agevolazione.

    Per beneficiare dell'Iva agevolata al 10%, dal 1° gennaio non serve più indicare in fattura, a differenza del bonus Irpef, il costo della manodopera.
    A partire dal 1° gennaio 2008, l`indicazione in fattura del costo della manodopera non e` più richiesta per fruire dell`aliquota IVA ridotta al 10% sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie delle abitazioni, rendendosi necessario l`adempimento di tale obbligo unicamente ai fini del riconoscimento della detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie (art.1, commi 17-19, della legge 244/2007). Così si e` espressa l`Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 12/E del 19 febbraio 2008, nella quale vengono confermati i chiarimenti forniti in occasione dei recenti incontri con la stampa specializzata che, tra l`altro, riguardano: l`aliquota IVA del 10% sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie delle abitazioni (art.1, comma 18, della legge 244/2007).
    In tal ambito, e` stato precisato che, per l`applicazione dell`aliquota IVA agevolata sulle manutenzioni eseguite dal 1° gennaio 2008, il contribuente non e` tenuto ad indicare in fattura il costo della manodopera, come avveniva per le operazioni effettuate nel periodo d`imposta 2007, dovendo, invece, indicare separatamente tale costo in fattura unicamente per fruire della detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie.

    Quindi nessun problema in fattura.

    Come fai invece per l'applicazione dell'Iva corretta?

    Risulta quindi necessario separare in fattura manodopera e materiali onde identificare i "beni significativi" per il necessario rapporto ai fini dell'applicazione dell'Iva agevolata al 10%.

    1) Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni (manodopera), l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza.

  • mary53
    Mary53 Ricerca discussioni per utente
    Sabato 22 Gennaio 2011, alle ore 13:14
    Mi perdoni ma sto facendo confusione.

    Ora il problema sta che per avere l'agevolazione dell'iva al 10% distinguere materiale (infissi) e manodopera giusto?

    Supponiamo che riesca a mantenere ovviamente le cifre già pagate, le
    soluzioni che mi vengono in mente sono:

    1) il commercialista mi rifà le fatture dove indicherà costo infissi + iva 20% e costo manodopera + iva 10% poi totale sotto (somma dei due costi).

    sbaglio? non può in un'unica fattura attribuire due differenti indici di iva?

    2) Oppure me la rifà e senza distinguere manodopera e infissi mi mette tutto al 20% (però cè il problema che il totale non verrà uguale quindi...soluzione 2 eliminata)

    3) oppure visto che sono 2 fatture mi farà una per gli infissi 20% e l'altra per la manodopera 10 % ma ho il problema che la prima ha un costo cnsiderevole visto che comprende lo smaltimento lavori di murarutura ecc mentre la seconda è molto meno. Sarebbe un pò inverosimile.

    altrimenti se non ho capito mi dica lei come dovrebbe essere fatto conoscendo i valori indicati prima (puro esempio)
    attendo risposta grazie mille.

  • stafflavorincasa
    Stafflavorincasa Ricerca discussioni per utente
    Sabato 22 Gennaio 2011, alle ore 20:07
    Devi rileggere con più attenzione il "solito" link!

    Oltretutto ti ho "riportato" direttamente le clausole più attinenti.

    Puoi far fare una fattura, puoi far fare due fatture, ecc.

    Hai diritto al 10% su "tutto" se il costo della manodopera è superiore al costo dei beni significativi.

    Dovrai far indicare l'Iva al 20% solo sulla parte eccedente.

    Nel mio caso personale il costo della manodopera è stato largamente superiore al costo dei materiali (sono stati prodiotti direttamente dalla falegnameria quindi il lavoro è stato di molto superiore a quattro pezzi di legno), quindi mi hanno fatturato il 10% su "tutto" in fattura, come previsto dalla norma.

    Se non riesci ancora a comprendere il concetto, fai rileggere la discussione ed i riferimenti nei link al commercialista (tranquilla comunque, lui sa benissimo cosa fare).

  • mary53
    Mary53 Ricerca discussioni per utente
    Sabato 22 Gennaio 2011, alle ore 21:03
    Mi pare di aver capito e scritto dall'inizio ma forse mi sono spiegata male, cmq dico questo poi concludo.
    I beni significativi corrispondono a 5000,00?
    La manodopera a 10000?

    Loro mi hanno fatto una fattura di 15000+iva 10%

    Senza riportare distinzione, penso allora che andasse bene sin dall'inizio giusto?

  • stafflavorincasa
    Stafflavorincasa Ricerca discussioni per utente
    Sabato 22 Gennaio 2011, alle ore 21:11
    Ti ho ripetuto il concetto fin dall'inizio.

    Appare ovvio, senza necessità di richiederlo, che hai diritto all'Iva agevolata al 10% su tutto l'importo della fattura.

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