Novità iva 10%

Aggiungo: il fatto di aver (eventualmente) sbagliato a pagare l'IVA comporta la perdita dell'agevolazione in toto o il Fisco semplicemente chiederà l'IVA non versata?

Inoltre, posso rivalermi su chi (eventualmente) ha sbagliato a fatturare, visto che loro hanno un commercialista pagato per fare fatture corrette, mentre io che sono operatore ecologico (ipotetico) non sono tenuto a dire loro come si fanno i pagamenti dell'IVA?

Non è che ho inserito la notizia nel link perché me lo sono inventato .... l'ha ribadito, come ho riportato, l'Agenzia delle Entrate nella circolare 12/E.

Diamo quindi fiducia a quanto dice l'Agenzia.

Devi però tenere conto dell'altro obbligo normativo:

1) Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni (manodopera), l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza, ecc.

http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

1) Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni (manodopera), l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza, ecc.


Il risultato sarebbe che se non si indica la manodopera in fattura hai lo stesso il 55%, ma l'IVA sui beni significativi è in toto al 20%, mentre sui beni non significativi iva al 10%.
Se invece si indica la manodopera, si riesce a recuperare parte dell'iva anche sui beni significativi.

Giusto?

Ho letto di sfuggita che una circolare ha del ministero dice che in fattura per le agevolazioni 36% e 55% non è più necessaria la distinzione tra manodopera e materiali. Confermate? (in grassetto a circa metà pagina:


Attenzione.. vale sicuramente per detrazioni del 55%!

Per il 36% rimane obbligatorio per:

- interventi di recupero del patrimonio edilizio, disciplinati all?articolo 2, comma 5, della legge n. 289 del 27 dicembre 2002 e successive modificazioni;
- interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia operati da imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedono alla successiva alienazione o assegnazione dell?immobile, di cui all?articolo 9, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 488 nel testo vigente al 31 dicembre 2010. Per questi interventi, infatti, l?obbligatorietà dell?indicazione in fattura del costo della manodopera è disposta espressamente dall?articolo 1, comma 19, della citata legge n. 244 del 2007.

Le semplici opere di manutenzione straordinaria, sono quindi esenti dall'indicazione per avere l'agevolazione?

Quelli dei serramenti ci rispondono così:

L'iva agevolata parte al 10% e parte al 20% viene applicata se si tratta di manutenzione straordinaria ( solo cambio di infissi) , mentre viene applicata l'iva interamente al 10% se si tratta di ristrutturazione. Voi avete presentato una dia in comune e avete dichiarato nella carta che ci avete compilato (richiesta IVA agevolata, n.d.r.) che i lavori da eseguire sono interventi di recupero edilizio consistenti in ristrutturazione edilizia

Inoltre: se posso evitare la scissione manodopera+materiali come fa il fisco a capire se ho applicato correttamente l'IVA? Potrei aver fatto montare i serramenti da un abilissimo artigiano di S. Moritz che lavora a 7000euro/h Cmq non è questo il nostro caso...

Nei link che ti ho indicato trovi tutte le risposte.

Le circolari sono chiarissime, basta leggerle.

Se hai ancora dubbi non ti resta che porre il quesito direttamente all'Agenzia:

http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/con ... /Contatti/

Vado un attimo OT

L'intervento non porta nessun ausilio allo svolgimento di questa discussione........ Staff Lavorincasa.

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tornando alla storia del 36% e dell'IVA secondo me si fa un pelino di confusione...
io penso di aver capito dopo attenta lettura dei rimandi di legge...tipici italiani...che se non si continua a dividere la manodopera dai materiali ci si deve dimenticare il recupero del 36% idem dicasi per il 55%...tu puoi non dividerle ebbene ricevi solo il beneficio dell'iva agevolata e basta...questo vale sia per l'iva agevolate nelle manutenzioni straordinarie sia per le ristrutturazioni/restauri...in quest'ultimo caso si può scaricare il 36% anche solo per l'acquisto del bene finito ma ( e qui non sono proprio sicura al 100%, chiedo lumi...) mi sa che bisogna rinunciare all'iva al 10%.
L'iva al 10% nel caso specifico delle ristr/restauri non è iva agevolata ma iva a regime dal 1972....che casinooooo

che ne dite?

salutammo

Ho sempre riportato anche l'altra importante indicazione dell'Agenzia:

Anche i soggetti che eseguono in proprio i lavori possono beneficiare dell'agevolazione, nei limiti delle sole spese sostenute per l'acquisto dei materiali.

Quindi anche in assenza di fatturazione di manodopera, indipendentemente dall'Iva applicata, la detrazione spetta ugualmente.

È tutto riportato nel solito link.