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2010-06-29 20:56:33

Ma la mano d'opera


Anonimo
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18 Febbraio 2009 ore 07:52 7
Mi è sembrato di capire che in base a quanto detto in una circolare dell'agenzia delle entrate non era più necessario indicare la mano d'opera separata nelle fattura invece leggo in questa FAQ dell'ENEA

http://efficienzaenergetica.acs.enea.it ... pareti.pdf

che bisogna farlo??


allora?
  • condominiale
    0
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    Mercoledì 18 Febbraio 2009, alle ore 10:24
    Ho risposto a questa domanda decine di volte nel forum, basterebbe usare il tasto "cerca" qui in alto.

    L'Agenzia delle entrate (che poi è quella che in futuro può procedere agli accertamenti, non l'Enea) ha ribadito la disposizione contenuta in una propria circolare e che puoi leggere al solito sito che indico decine di volte ogni giorno:

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... getica.htm

    L?articolo 1, comma 18, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ha prorogato, per le annualità 2008, 2009 e 2010, l?applicazione dell?aliquota IVA agevolata del 10 per cento alle prestazioni di servizi aventi ad oggetto gli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all?articolo 31, primo comma, lettere a), b), c) e d), della legge 5 agosto 1978, n. 457, realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata. Ai fini del riconoscimento dell?agevolazione in esame non è più richiesto, diversamente da quanto stabilito per le operazioni effettuate nel periodo di imposta 2007, che il costo della relativa manodopera sia evidenziato in fattura. L?applicazione dell?aliquota IVA agevolata del 10 per cento, relativamente alle prestazioni di servizi aventi ad oggetto interventi di recupero del patrimonio edilizio, prescinde quindi dall?indicazione in fattura del costo della manodopera che, invece, si rende necessaria, anche in relazione agli interventi effettuati nel periodo 2008/2010, per il riconoscimento della detrazione d?imposta del 36% delle spese riguardanti le seguenti opere edili: - interventi di recupero del patrimonio edilizio, disciplinati all?articolo 2, comma 5, della legge n. 289 del 27 dicembre 2002 e successive modificazioni; - interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia operati da imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedono alla successiva alienazione o assegnazione dell?immobile, di cui all?articolo 9, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 488 nel testo vigente al 31 dicembre 2010. Per questi interventi, infatti, l?obbligatorietà dell?indicazione in fattura del costo della manodopera è disposta espressamente dall?articolo 1, comma 19, della citata legge n. 244 del 2007. (circolare 12/E del 19 febbraio 2008)

    Il mio consiglio comunque è sempre stato di indicare anche il costo della manodopera, se possibile e se non crea problematiche particolari.

  • anonimo
    0
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    Mercoledì 18 Febbraio 2009, alle ore 11:36
    Ok grazie condominiale seguirò il tuo consiglio, però devi ammettere che si contraddicono una continuazione


    saluti

  • giampi07
    0
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    Mercoledì 18 Febbraio 2009, alle ore 21:19
    Scusate se m'intrometto ma avrei un dubbio attinente a questo quesito. Avendo già fatto delle fatture con la manodopera distinta è ancora valido il fatto che il costo dei materiali dev'esser di importo maggiore della manodopera? e se si in quale proporzione?
    grazie

  • condominiale
    0
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    Mercoledì 18 Febbraio 2009, alle ore 22:18
    Nel solito link che indico decine di volte al giorno trofi la definizione dell'Agenzia delle Entrate:

    1) Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni (manodopera), l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza, ecc.

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

  • mister58
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 28 Giugno 2010, alle ore 21:45
    Scusa Condominiale dovendo pagare la prima fattura dei lavori di restauro e risanamento conservativo dell'immobile ex agricolo di mia proprietà avevo dei dubbi per l'indicazione del costo della mano d'opera ai fini del riconoscimento del 36%.
    Dove la legge dice:
    invece, si rende necessaria, anche in relazione agli interventi effettuati nel periodo 2008/2010, per il riconoscimento della detrazione d?imposta del 36% delle spese riguardanti le seguenti opere edili: - interventi di recupero del patrimonio edilizio, disciplinati all?articolo 2, comma 5, della legge n. 289 del 27 dicembre 2002 e successive modificazioni; - interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia operati da imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedono alla successiva alienazione o assegnazione dell?immobile, di cui all?articolo 9, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 488 nel testo vigente al 31 dicembre 2010. Per questi interventi, infatti, l?obbligatorietà dell?indicazione in fattura del costo della manodopera è disposta espressamente dall?articolo 1, comma 19, della citata legge n. 244 del 2007. (circolare 12/E del 19 febbraio 2008)

    Cosa si intende? che i lavori di restauro e risanamento conservativo sono fatti da ditte o cooperative in proprio per poi vendere o assegnare gli immobili oggetto dell'intervento ( non è il mio caso ) ?
    Oppure vale anche nel caso ove la ditta di ristrutturazione agisca per conto del committente con un contratto d'appalto ( mio caso )

    Scusa ma non vorrei sbagliare.
    Grazie mille.

  • virtusi
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 29 Giugno 2010, alle ore 15:32
    Salve.
    L'obbligo di indicare in fattura in modo distinto il costo (non l'importo) della manodopera per il riconoscimento delle detrazioni del 36% continua sempre ad esserci; quello per cui non è più necessario e solo per l'applicazione dell'IVA ridotta al 10%, ma se uno deve avere anche il 36% (o 55%) rimane ancora necessario ed indispensabile.
    Non capisco la tua distinzione per le imprese che fanno lavori in proprio o per conto di un committente; che cosa c'entra ?
    Tu fai fare dei lavori di ristrutturazione (o simili) e la ditta che te li fattura deve indicare in fattura (anche con una nota, non deve essere obbligatoriamente una voce di importo della fattura) il costo della manodopera impiegata nel lavoro, ... tutto qui.

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 29 Giugno 2010, alle ore 20:56
    Grazie Virtusi, sempre illuminante.

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