Importo massimo detraibile può eccedere i 100000 euro ?

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Importo massimo detraibile può eccedere i 100000 euro ?

Tarallucci Ricerca discussioni per utente

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25 Gennaio 2009 ore 19:32 5

Nonostante abbia letto di tutto su questo argomento per settimane non ho mai trovato un caso simile ed ho ancora il dubbio originale, chissa se qualcuno di voi mi può aiutare.

Ho acquistato insieme a mia moglie un immobile suddiviso ed accatastato come 4 unità immobiliari indipendenti che trasformerò, tramite un intervento di ristrutturazione che prevede la demolizione e la ricostruzione fedele, in una singola abitazione monofamiliare.
Volendo usare al meglio la detrazione del 55% da quanto ho capito potrei:

a) Utilizzare il comma 344 (riqualificazione energetica edifici esistenti) per un beneficio massimo complessivo di 100.000 Euro. (più eventualmente il comma 346 per i pannelli che e' l'unico intervento cumulabile con il 344)

b) oppure utilizzare il 345 (strutture opache..) e 347 (caldaie ..). In questo caso mi aspetto che i limiti di detrazione (rispettivamente 60000 e 30000 Euro) siano per singola unità immobiliare. (nel mio caso 4)

Nel caso b) il beneficio totale potrebbe anche essere superiore a 100000 Euro. Per esempio supponendo di poter detrarre per ogni unità 20000 Euro per le strutture opache e 10000 per la caldaia e relativo impianto a pavimento, il beneficio totale sarebbe:

(20000 x 4) + (10000 x 4) = 120000 Euro (più eventualmente i pannelli solari..)

E' corretto il mio ragionamento ?
Posso applicare il caso b) a mia discrezione ?
E' confermato che il tetto di 100000 Euro è per immobile e non per unità immobiliare ?

Grazie a tutti

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Condominiale Ricerca discussioni per utente

Domenica 25 Gennaio 2009, alle ore 19:43

Se la ristrutturazione prevede interventi per il risparmio energetico (55%) conviene approfittarne "prima" di fare l'accorpamento in quanto l'Agenzia stessa ha sempre ribadito che le detrazioni si riferiscono ad ogni unità immobiliare.

Le cifre quindi possono essere moltiplicate per quattro nel tuo caso.

Resta sempre il dubbio delle nuove disposizioni relative al decreto 185 che sta per essere convertito in legge anche dal Senato e per il quale sarà indispensabile aspettare i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate da emanare entro 30 gg dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale (ne stiamo parlando tutti i giorni nel forum).

Per il 36% invece nessun cambiamento in corso rispetto alle norme in vigore.

Da tenere in considerazione anche la tua capienza Irpef ove le detrazioni da ripartire in 5 anni fossero di importo elevato e per le quali in mancanza di capienza perderesti parzialmente il beneficio.

Trovi tutto ai soliti due link che indico decine di volte al giorno.

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Tarallucci Ricerca discussioni per utente

Lunedì 26 Gennaio 2009, alle ore 09:51

Si infatti l'accorpamento lo farò solo dopo il termine dei lavori.

Non mi è però chiare se secondo te il tetto di detraibilità di 100.000 Euro stabilito nel comma 344 (riqualificazione globale edificio) è riferito all'intero edificio o alle singole unità immobilari. Da quanto ho letto nella legge e successive circolari (dove per esempio di parla del caso "condominio", non del tutto diverso dalla mia situazione...) sembra che vada riferito all'intero edificio e quindi io lo potrei utilizzare una sola volta anche se ho 4 unità immobiliari.

Se usassi invece gli altri commi (345 e 347) questi si avrebbero il tetto massimo di detraibilità riferito alle singole unità immobiliari e quindi li potrei usare "x 4"

Me lo confermi ?

Grazie ancora per l'aiuto.

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Condominiale Ricerca discussioni per utente

Lunedì 26 Gennaio 2009, alle ore 13:03

Le circolari dell'Agenzia e dell'Enea sono sufficientemente chiare.

La detrazione spetta per "ogni immobile" e per ogni anno.

Finché le unità immobiliari saranno separate godrai quindi di quattro tetti di spesa.

Non hai letto con attenzione nei "soliti" link che indico ogni giorno:

http://www.condomini.altervista.org/Det ... getica.htm

http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

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Tarallucci Ricerca discussioni per utente

Lunedì 26 Gennaio 2009, alle ore 16:07

Purtroppo non sono d'accordo con te o per lo meno la cosa è tutto fuorchè chiara per quel che riguarda l'intervento di cui al comma 344. Anzi secondo me è molto più probabile che nel caso di più unità immobiliari il tetto massimo di 100k sia comunque riferito all'intero edificio e quindi utilizzabile una volta sola, da ripartire eventualmente tra i proprietari (nel caso mio solo io). A supporto di questa mia interpretazione la legge riporta sempre il caso dei condomini dove infatti i 100k vanno ripartiti tra tutti i proprietari in base ai millesimi.
Penso che solo la richiesta di un parere scritto all'Agenzia possa dare una risposta definitiva.

Dal sole24ore:

"L'agenzia delle Entrate ha inoltre chiarito che il limite massimo di detrazione deve intendersi riferito all'unità immobiliare oggetto dell'intervento e, pertanto, andrà suddiviso tra i soggetti detentori o possessori dell'immobile, in funzione delle spese sostenute da ciascuno di essi. Anche per gli interventi condominiali, l'ammontare massimo di detrazione deve intendersi riferito a ciascuna delle unità immobiliari che compongono l'edificio, fatta eccezione per gli interventi di "riqualificazione energetica globale", cioè quelli che interessano l'intero edificio e non la singola unità immobiliare. Per tali interventi infatti, l'ammontare dei 100.000 euro costituisce il limite complessivo della detrazione, da ripartire tra i soggetti che hanno diritto al beneficio"

Grazie e saluti

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Condominiale Ricerca discussioni per utente

Lunedì 26 Gennaio 2009, alle ore 16:26

Non ho voluto entrare nel merito, ma avresti dovuto "capire" la procedura senza doverla spiegare approfonditamente per la tua situazione .... non è il caso su un forum pubblico.
Se la tua capienza Irpef fosse sufficiente ti consiglio di leggere le circolari dell'Agenzia e le Faq con risposte certe e scritte.

All'interno della risposta scritta dell'Agenzia trova tu stesso la possibilità che ti fosse favorevole:

Il limite massimo di detrazione deve intendersi riferito all'unità immobiliare oggetto dell'intervento e, pertanto, andrà suddiviso tra i soggetti detentori o possessori dell'immobile che partecipano alla spesa, in ragione dell'onere da ciascuno effettivamente sostenuto.
Anche per gli interventi condominiali l'ammontare massimo di detrazione deve essere riferito a ciascuna delle unità immobiliari che compongono l'edificio tranne le ipotesi in cui l'intervento si riferisce all'intero edificio e non a parti di edificio. In quest'ultimo caso,l'ammontare di 100.000 euro deve ritenersi che costituisca il limite complessivo della detrazione, da ripartire tra i soggetti che hanno diritto al beneficio.

A buon intenditor .....