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sp
2008-05-20 16:03:55

Dia o non dia ? 36% si o 36% no ?


Spillus
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15 Maggio 2008 ore 02:15 6
Ho letto una quantità enorme di documenti, forum, leggi e quant'altro.

Dovrei ristrutturare completamente 2 bagni, un lavoro che prevede la sostituzione delle vecchie tubazioni, scarichi e adduzioni, sanitari, rubinetterie, pavimenti, piastrellature, pitturazione, impianto elettrico dei bagni e la sostituzione della vasca con una semplice ed economica vasca idromassaggio.
Leggendo i documenti reperibili da questo sito (tabelle) dovrei fare la DIA e detrarre il 36% solo in questo caso: "Nuovi servizi igienici in bagno, compresi scarichi e tubature interni all'appartamento". Non si capisce se per "Nuovi" si intende che prima non esistevano oppure è la voce che si adatta al mio caso. Dopotutto non si capisce perché l'"installazione di una nuova doccia compresi scarichi" goda dell'agevolazione del 36%, ma non obblighi alla DIA. La sostituzione dei sanitari e delle piastrelle, nonchè il rifacimento del pavimento (non si capisce come potrei non rifare il pavimento se devo sostituire le tubazioni) non godono del 36% . Men che mai credo che l'impianto elettrico del bagno e la pitturazione delle pareti non piastrellate e dei soffitti possano usufruire del 36% di detrazione. Insomma, per farla breve, dovrei fare una DIA (costo 500 euro per il tecnico + 300 euro di tasse) solo perché cambio le tubazioni vecchie con delle nuove ? E dove sarebbe l'incentivo ? A occhio il solo costo della DIA sarebbe maggiore dello sgravio fiscale ...
Tra l'altro ho chiesto informazioni a più di un tecnico (geometri, architetti, commercialista) e i pareri sono discordanti. Un geometra che lavora nelle ristrutturazioni mi ha detto che i lavori che dovrei fare in base all?art. 31 lettera A della Legge 457/78, non dovendo modificare la volumetria dei locali nè abbattere tramezzi, ricadrebbero nella manutenzione ordinaria (no DIA, ma il 36%?). Insomma ho molti dubbi e poche certezze, ma sento puzza di bruciato
  • condominiale
    0
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    Giovedì 15 Maggio 2008, alle ore 14:36
    Ne abbiamo parlato ampiamente.

    Per la detrazione del 36% non è necessaria la Dia o Permesso quando questo non sia richiesto dalle norme comunali, leggi anche qui:

    http://www.condomini.altervista.org/Per ... oniDia.htm

    Le tabelle pubblicate dall'agenzia delle entrate indicano quali siano i lvori ammessi alla detrazione, le trovi qui:

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

    La ristrutturazione del bagno compresi i sanitari è detraibile, bisogna fare solo attenzione al pavimento che non rientra nell'agevolazione a meno che la rimozione sia necessaria per intervenire su tubazioni sottostanti (si fa sempre così).

    Per la corretta applicazione dell'iva leggi attentamente nel link sopra.

    Ricorda comunque quanto l'Agenzia ha sempre ribadito a proposito della detrazione del 36%: per le unità immobiliari private deve trattarsi di manutenzione straordinaria, mentre per le parti comuni condominiali può trattarsi anche di manutenzione ordinaria.

  • spillus
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 17 Maggio 2008, alle ore 14:36
    Il regolamento edilizio del comune di Napoli considera come manutenzione ordinaria lavori che la Finanziaria 2007 considera invece come manuntenzione straordinaria. Cito:
    "Manutenzione ordinaria .... b) lavori relativi agli impianti tecnologici quali:
    - riparazione e sostituzione di ogni opera relativa agli impianti idrici, di riscaldamento, di smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, di distribuzione del gas, elettrici, telefonici, di sollevamento verticale, esistenti purché relativi alle singole unità immobiliari o alle sole parti comuni dell?edificio a condizione che non ne derivi la realizzazione di nuovi locali o manufatti."

    Da ciò desumo che basterebbe la comunicazione al Comune e non la DIA (manutenzione ORDINARIA), resta comunque un punto interrogativo: la detraibilità del 36% è subordinata alla realizzazione di manutenzione STRAORDINARIA delle singole unità abitative, mentre quella ORDINARIA vale solo per le parti comuni. Ma se il mio comune considera manutenzione ORDINARIA ciò che la legge Fin. considera invece manutenzione STRAORDINARIA vuol dire che a Napoli praticamente non si può usufruire dell'agevolazione del 36% anche per i lavori che devo fare io (manutenzione ORDINARIA nelle singole unità abitative)? Oppure il regolamento edilizio della mia città mi esonera dalla DIA, ma consente lo stesso la detraibilità del 36% ?
    Il legislatore non poteva semplificare omettendo la distinzione tra manutenzione ORDINARIA delle singole unità abitative e delle parti comuni ?
    Spero vivamente che mettano mano alle leggi semplificandole, perché così come sono scritte sono piene di contraddizioni o parti di difficile interpretazione !

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 18 Maggio 2008, alle ore 01:25
    Se avessi letto nel link che ti ho proposto sopra avresti trovato:

    L'obbligo di inviare o conservare la documentazione di autorizzazione comunale viene meno per gli interventi "esonerati" dalla normativa edilizia locale (Risoluzione n. 325/E del 12 novembre 2007)...............

  • spillus
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 18 Maggio 2008, alle ore 08:59
    Hai ragione ! Quel link l'avrò letto diverse volte, ma essendo molto lungo qualcosa evidentemente sfugge ... buona domenica.

  • ghighetto
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Maggio 2008, alle ore 13:35
    Ciao,
    ai fini della deduzione dei costi di ristrutturazione sostenuti con bonifico nel 2007, mi viene chiesta una autocertificazione secondo la quale dichiaro di aver versato una certa cifra (ok) e di aver adempiuto a tutti gli obblighi di legge ai fini dell'ottenimento della detrazione previste dall'art. 1 legge 27 Dicembre 1997, n. 449.

    Di che tipo di obblighi si parla? E' per caso la richiesta al Centro Operativo di Pescara per l'ottenimento delle agevolazioni?

    Quale documentazione devo allegare e conservare e per quanto tempo?

    Ciao e grazie

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Maggio 2008, alle ore 16:03
    È una richiesta "strana", di solito presentando al Caf la fattura, il bonifico e copia del modulo inviato a Pescara, non dovrebbero esserci problemi di sorta.

    Comunque se te la chiedono, o cambi Caf, o compili e firmi la dichiarazione richiesta.

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