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2009-08-04 17:41:42

Detrazioni: dubbi su fatture e bonifici!!!


Bonbon
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30 Luglio 2009 ore 15:08 7
Salve a tutti; ho bisogno di alcuni chiariment:

Stiamo effettuando dei lavori di ristrutturazione, l'immobile è di proprietà di nostro padre, ma contribuiremo alle spese anche noi figli conviventi (tre).ora dobbiamo effettuare un primo bonifico dell'importo di 22.000 euro (20.000+iva) come "acconto manodopera", ho visto che è possibile far effettuare il bonifico solo da nostro padre, noi figli se vogliamo detrarre dobbiamo indicare nel bonifico il codice fiscale di tutti noi, a questo punto pongo i seguenti quesiti:

1)nella guida dell'agenzia delle entrate ho visto che nella fattura dell'impresa che esegue i lavori, il costo della manodopera deve essere indicato separatamente, è corretta la prima fattura relativa ad un "acconto manodopera"? (in sostanzqa mi accingo con questo primo pagamento a sborsare un anticipo solo per la manodopera).

2) papà fa il bonifico di 22.000 euro indicando oltre al suo il cod fisc di noi tre, a questo punto come si dividono questi 22.000 euro? in parti uguali o abbiamo la possibilità di indicare una diversa ripartizione delle spese, in considerazione del fatto che il costo complessivo dei lavori non sarà ripartito in parti uguali?

2) ho visto che, sempre secondo la guida, " Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell?immobile oggetto dell?intervento, purché sostenga le spese, le fatture e i bonifici siano a lui intestati", a questo punto devo far correggere la fattura di 22.000 euro dell'impresa che è stata intestata solo a mio padre,E FARLA INTESTARE A NOI TUTTI? confermate che per la futura detrazione bisogna non solo indicare i cod fisc dei beneficiari della detrazione stessa nel bonifico e che le fatture siano effettivamente intestate a tutti coloro i quali voglio detrarre?

4)l'impresa ha preso del tempo erp verificare se può correggere goli intestatari della fattura, perché secondo loro la fattura deve esser necessariamente intestata a chi ha fatto la dia (mi sembra strano perché on line ho già visto che la fattura va intestata a chi effettivmanete sostiene le spese, confermate?).

sarò infinitamente grato a chi mi darà chiarimenti in merito, non ci sto capendo più niente.

grazie a tutti
  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 30 Luglio 2009, alle ore 20:25
    Nella fattura d'acconto basta anche solo indicare "acconto". Per costo della manopera si intende un'altra cosa che però è sufficiente indicare nella fattura a saldo (cfr.: http://www.studiosaparo.it/saparo_3_034.htm).

    Considerate, come hai scritto, che le detrazioni spettano solo a chi ha sostenuto le spese, cioè a chi ha effettuato i bonifici. Se il bonifico lo fa tuo padre, le detrazioni spettano solo a lui, anche se nel bonifico aggiung altri codici fiscali.
    Ottenete una fattura cointestata, meglio ancora se ottenete tre fatture separate ed effettuate i bonifici secondo la suddisione delle spese che avete deciso.
    La tesi dell'impresa per cui occorra fatturare al presentatore della DIA, è originale e fantasiosa, ma non risponde a nessun obbligo normativo.

  • bonbon
    Bonbon Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 31 Luglio 2009, alle ore 14:02
    Grazie x la risposta, non capisco una cosa: nella guida dell'ade ho letto che cmq il bonifico può esser materialmente effettuato da una persona ma anche altri possono beneficiare delle detrazioni indicando i cod fiscali nel bonifico stesso.a conferma di ciò:in banca ho ritirato vo modulo ad hoc x bonifici ci fini delle detrazioni,ed è indicato con una voce apposita l'indicazione di altri beneficiari della detrazione(oltre all'ordinante),uff non ci sto capendo più nulla.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 31 Luglio 2009, alle ore 14:29
    Sulla guida non puoi aver letto che "il bonifico può esser materialmente effettuato da una persona ma anche altri possono beneficiare delle detrazioni indicando i codici fiscali nel bonifico stesso" perché non c'é scritto. Il fatto che sul modulo della banca si possano indicare i codici fiscali di tutti i beneficiari non esclude che le detrazioni possono essere effettuate solo e soltanto da chi ha effettuto le spese, cioè i bonifici.

  • bonbon
    Bonbon Ricerca discussioni per utente
    Domenica 2 Agosto 2009, alle ore 20:45
    Scusa se insisto, ma a questo punto davvero non ci capisco niente. proprio in questo sito, precisamente a questo link https://www.lavorincasa.it/normative/com ... one-del-36, nel paragrafo "Pagamento dei lavori di ristrutturazione." si dice testualmente:
    "...Se il pagamento è stato effettuato da più soggetti, il bonifico deve riportare il numero di codice fiscale di ognuno di essi.
    Nel caso sia stato indicato solo il codice fiscale del soggetto che ha inviato la comunicazione al centro servizi, niente paura , la detrazione viene riconosciuta anche agli altri aventi diritto purché questi indichino nella loro dichiarazione dei redditi il codice fiscale riportato sul bonifico."
    dal tenore del testo sopra riportato io avevo capito che il bonifico poteva essere effettuato da uno solo dei potenziali beneficiari con la possibilità di indicare altri eventuali fruitori della detrazione.
    ho visto che sei alquanto ferrato in materia, mi spieghi allora come stanno le cosE?
    altro dubbio:
    la fattura può essere intestata ad uno solo dei beneficiari o deve per forza essere cointestata?
    grtazie ancora.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Agosto 2009, alle ore 08:38
    Premetto che io sono un utente del forum come te che partecipa alle discussioni solo per solidarietà, per ripassare la materia e quando ritiene di essere sicuro di quello che afferma.

    Le cose stanno esattamente come ho scritto nelle due precedenti risposte. Se queste non ti convincono o non ti convengono, cosa lecita, prova ad avere una tua interpretazione della normativa documentandoti (inizia con la guida dell'AdE e prosegui con i riferimenti che trovi in fondo alla stessa, pag. 31).

    Hai affermato per tre volte che non ci capisci più nulla. Se ci dedichi un po' di tempo ed attenzione, leggendo le norme di legge e le interpretazioni dell'AdE, non i forum, le riviste e le pagine web estemporane, ci capirai come ci capiscono tutti.
    Ricorda che la decisione di come fare sarà solo tua. Ti conviene avere dei riferimenti autorevoli per sostenerla.

  • bonbon
    Bonbon Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Agosto 2009, alle ore 21:02
    Non volevo offenderti e mettere in dubbio la tua competenza,alla fine ho risolto in un modo molto più semplice:fatture singole intestate di volta in volta ad ognuno di noi.però resto col dubbio,dal dato testuale contenuto nel link indicato che riportava cd una pagina di questo autorevole sito,sembrava chiaro che un soggetto può effettare il bonifico coinvolgendo però anche altri sogg che beneficeranno della detrazione(a patto ovviamente che gli stessi siano cointestatari delle fatture e abbiamo fatto nei tempi dovuti la comunicazione a pescara)...bahl'italiano non mi sembra un'opinione,a questo punto ero proprio curioso di capire come si dovevano interpretare le parole del link indicato.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Martedì 4 Agosto 2009, alle ore 17:41
    Nessuna offesa, non esiste!
    Il consiglio di documentarti è però sincero e non altezzoso. Hai in gioco molti soldi, non ti fidare di nessuno, neanche di me.

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