Avrei bisogno di un consiglio e qualche delucidazione:
nel 1956 mia madre ricevette in successione porzione di casa su due piani con annesso cortile giardino ed orto così risultante al catasto: C/1 mq.18 - A/4 3,5 vani - C/2 mq.16 - A/3 10,5 vani ( lordi mq.343)
Negli anni successivi sono state fatte alcune modifiche interne, con regolare licenza edilizia, ma non sono mai state fatte le modifiche catastali. Inoltre nel 1961 mia madre costruì sul retro della casa un laboratorio e box (5,13x29,85 h.3,3)=mq.153 così accatastato: C/2 mq. 23 - C/6 mq. 14 - C/6 mq. 14 - C/3 mq. 81.
Nel 2005 mia madre è deceduta lasciandomi in eredità quanto sopra descitto.
Un mese fa, l'ingegnere a cui ho affidato la pratica di ristrutturazione, ha presentato una DIA di cui siamo in attesa del parere paestico da parte del comune, per la realizzazione di 6 appartamenti nell'edificio principale e 2 appartamenti nel laboratorio e box. (Inizio lavori giugno 2011 fine dicembre 2012).
Mi viene consigliato di abbattere completamente l'edificio (di 300anni fa) poichè avendo i muri perimetrali da 60 cm. si può ricostruire con le stesse dimensioni e caratteristiche con muri da 45 cm.
Domando: come devo comportarmi? quali detrazioni mi spettano e su quali e quante unità immobiliari ? (non credo di farcela con il 55% che scade a fine anno) e quali sono le aliquote iva ?
Ringrazio per la risposta