Ciao a tutti.
La ristrutturazione della mia villetta prosegue bene, tra un paio di mesetti avrò finito!
Siamo arrivati quasi al riscaldamento a pavimento. Abbinato all'acquisto di una nuova caldaia a condensazione, la sostituzione di tutto l'impianto di riscaldamento sarà detraibile al 55%.
I miei quesiti sono questi. Parlando di rifacimento del riscaldamento, si parla anche delle spese di eliminazione dell'impianto precedente (non ricordo le parole di preciso ma il concetto è questo). Essendo l'impianto precedente alimentato a gasolio, la bonifica per poi dismettere la cisterna del combustibile è certamente da assimilare alle operazioni appena citate. Dite che è possibile detrarre il 55% da questa operazione?
Si parla poi anche di opere murarie necessarie a completare l'impianto di riscaldamento. Sicuramente il massetto, fondamentale per calpestare il pavimento, è sia opera muraria di completamento che componente fondamentale dell'impianto radiante, in quanto il calore, dai tubi, passa al sottofondo che poi, dopo le piastrelle, distribuisce il calore nell'ambiente. E' abbastanza logico questo ragionamento, senza nemmeno ricorrere a ragionamenti strani. E' proprio il concetto di funzionamento del riscaldamento a pavimento. Ciononostante, mi pare d'aver capito che l'agenzia delle entrate, sostenendo di non avere sufficienti conoscenze, non passa questa detrazione. Ma con una dichiarazione del tecnico che esegue l'impianto, che di fatto afferma semplicemente il vero, cioè che interpretando la legge il masetto è detraibile al 55%, potrei ottenere questa detrazione? E questa dichiarazione, come va fatta avere all'agenzia? in fase di dichiarazione dei redditi?
Ultimo quesito sul 36%. Il rifacimento di impianti idrico, elettrico, termico, scavo per vespaio, rifacimentoi totale dei tramezzi, direi che sono motivi sufficienti per poter far rientrare i pavimenti nel 36%, giusto?
Grazie a tutti per le vostre opinioni.