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2010-05-18 09:15:13

Antifurto e detrazione del 36%


Petcio
login
17 Marzo 2009 ore 10:36 17
Buongiono,

volevo avere informazioni per quanto riguarda la detrazione del 36 % per l'installazzione di un antifurto in un nuovo immobile.

So perfettamente che la fattura deve essere fatta dopo aver aperto una DIA a Pescare ecc...
l'unica cosa che non sò è:
ho diritto al 36% anche se non c'è nessuno che me lo installa ma lo installo direttamente io?
mi farò fare la fattura direttamente intestata a me (che pagherò con bonifico) ma per l'installazione ci penserò direttamente io,

fatemi sapere

nicola petrolini
  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Martedì 17 Marzo 2009, alle ore 10:56
    Abbiamo un'apposita sezione del forum relativa alle detrazioni, avresti dovuto inserire il quesito lì.

    Ti sposto nella sezione corretta.

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Martedì 17 Marzo 2009, alle ore 11:02
    Gli antifurti possono essere detratti al 36%.

    Leggi nella tabella pubblicata dall'Agenzia delle entrate con l'elenco dei lavori ammessi:

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

    Potrai anche leggere che:

    .... Anche i soggetti che eseguono in proprio i lavori possono beneficiare dell'agevolazione, nei limiti delle sole spese sostenute per l'acquisto dei materiali.

    Devi anche leggere che:

    1) Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni (manodopera), l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza.

  • _mora_80
    _mora_80 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 17 Marzo 2009, alle ore 17:14
    Ehm, scusate, anche io sto per installare un impianto antifurto...
    Sono andata a leggere il link indicato...
    Chiedo se possibile un'ulteriore spiegazione...

    Mi sembra di avere capito in una parte del link che l'antifurto può essere installato anche da se stessi, e rientrare nel 36%, però a un certo punto si cita lo stesso impianto antifurto tra quelli (come sistema elettrico gas ecc ecc) per i quali serve l'attestazione da parte del tecnico...

    Il mio dubbio è, se me lo installo da sola che certificazione devo avere?
    Oppure, se chiamo un impiantista, basta la sua fattura per dimostrare che è fatto a norma oppure serve una certificazione aggiuntiva?

    E se serve una certificazione aggiuntiva, serve sempre e da chi si può fare fare?

    Grazie 1000 e scusate il disturbo

    Giada

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Martedì 17 Marzo 2009, alle ore 17:31
    Ho gia risposto "troppe" volte nel forum alle tue domande.

    Usa il tasto "cerca" qui in alto per leggere le risposte in merito.

    Nel link che ho indicato ci sono gia tutte le informazioni necessarie:

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

    vi troverai anche:

    ....Anche i soggetti che eseguono in proprio i lavori possono beneficiare dell'agevolazione, nei limiti delle sole spese sostenute per l'acquisto dei materiali.

    Puoi leggere anche qui dove si parla di queste tipologie "minime" di ristrutturazione, anche in funzione della detrazione dei mobili ed elettrodomestici:

    viewtopic.php?f=10&t=24143

  • _mora_80
    _mora_80 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Marzo 2009, alle ore 10:15
    Ops, mi spiace, mi rendo conto che rispondere alle stesse domande può essere in effetti irritante, ma non era mia intenzione essere irritante, mi spiace davvero.


    Purtroppo non sono così brava a girare tanto i siti...

    Ho letto il link indicato, una domandina..

    Per l'impianto di allarme serve la "certificazione di sicurezza", ho parlato con due impiantisti e mi hanno chiesto che tipo di certificazione sarebbe, cosa dovrebbero scriverci. Insomma, nemmeno loro ne san troppo mi pare di aver capito.

    Non è che per caso c'è da qualche parte un facsimile o uno schemino di ciò che dovrebbe esserci scritto?

    Grazie 1000 di nuovo e scusate ancora per l'irritazione di ieri...

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Marzo 2009, alle ore 12:05
    La legge di riferimento è la 46/90.

    Il professionista, regolarmente iscritto nel registro della camera di commercio, può rilasciare una dichiarazione di conformità dell'impianto realizzato o ristrutturato, su un qualsiasi foglio di carta; basta una semplice frase di assunzione di responsabilità

    Leggi la 46/90.

  • _mora_80
    _mora_80 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 24 Marzo 2009, alle ore 08:19
    Grazie per la risposta rpecedente, ho chiarito questo punto con l'impiantista...

    Ancora due domandine se posso...

    1) indicazione della manodopera in fattura... l'impiantista è titolare di una ditta individuale, quindi per installare l'allarme fa tutto da solo, non ha dipendenti che lavorano per lui per installare l'allarme. Cosa deve indicare quindi?

    2) l'IVA: chiedendo i preventivi, un impiantista mi ha detto che l'IVA era al 20% e un altro al 10%, tutte e due ditte individuali, più o meno stesso prezzo compessivo di ? 1.500... chi ha ragione ?

    Grazie 1000 again....

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Martedì 24 Marzo 2009, alle ore 15:50
    Se avessi letto nel "solito" link:

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

    non avresti fatto queste ulteriori domande .....

    Anche una ditta individuale deve dichiarare in fattura i costi della propria manodopera separandoli da quelli dei materiali.

    Per l'Iva al 10% il venditore non è obbligato ad applicare l'agevolazione ... lo può fare.

    Leggi nel solito link la norma:

    1) Qualora il costo di determinati beni, definiti come "significativi" superi l'ammontare delle altre prestazioni (manodopera), l'Iva è al 20% su tale parte eccedente. Beni significativi sono: ascensori e montacarichi, infissi esterni e interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e di riciclo dell'aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza.

    Dal 1 Gennaio 2009 è stata confermata l'aliquota IVA agevolata al 10% per gli interventi di manutenzione straordinaria ai fini del recupero del patrimonio edilizio a destinazione abitativa effettuati fino al 31 dicembre 2010.
    Essa è applicabile sia alla manodopera, sia ai materiali e beni, ma solo nel caso in cui questi ultimi non rappresentino una parte significativa del valore totale, in caso contrario l'aliquota agevolata si applica solo alla differenza.
    I beni per i quali è prevista l'applicazione dell'aliquota al 10% solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e il loro valore e sono: - infissi interni ed esterni; - ascensori e montacarichi; - video citofoni; - impianti di sicurezza; - apparecchiature di condizionamento e riciclo dell?aria; - sanitari e rubinetteria da bagni;-caldaie. Non sarà applicabile l'aliquota agevolata al 10% a: - materiali o beni fornito da un soggetto diverso da colui che esegue i lavori; - materiali o beni acquistati direttamente dal committente; - prestazioni professionali; - prestazioni di servizi legati a subappalti alla ditta che svolge i lavori.

    Qui trovi il modulo per (eventualmente) richiedere l'Iva agevolata:

    http://www.condomini.altervista.org/Mod ... volata.htm

  • _mora_80
    _mora_80 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 25 Marzo 2009, alle ore 22:40
    Cavoli quanto siete veloci nel rispondere...
    Veramente complimenti....

    Beh, allora ne approfitto ancora un po'....

    Hai scritto che il venditore non è obbligato ad applicare l'IVA al 10%...

    Ma mettiamo che io richieda la detrazione del 36% e per Sua grazia il tipo impiantista mi applichi l'IVA al 10%, e che però poi nel calcolo sbagli qualche passaggio tra meno diviso per più ecc ecc...

    Se poi a distanza di tempo mi arriva un controllo e si scopre che il calcolo era sbagliato, rischio di eprdere la detrazione del 36% (e quindi poi quella su mobili)?

    Allora come consiglio pratico, potrebbe essere più "Sicuro" fregarsene dell'Iva al 10% e di fare applicare la normale IVA al 20% che non comporta troppi calcoli?

    Thank you

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 26 Marzo 2009, alle ore 08:38
    Hai letto sopra i precisi riferimenti che ti ho proposto, tienine conto.

    L'applicazione dell'Iva al 20% ti mette al riparo da possibili contestazioni in sede di futuro improbabile, ma possibile accertamento.

  • _mora_80
    _mora_80 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Aprile 2009, alle ore 22:24
    Ok, aggiudicato, tutto IVA al 20% così mi tolgo il problema...

    Però.. notizia di oggi, da Il SOle 24 Ore...
    Decreto incentivi su mobili eletttrodomestici ecc ecc....

    Mantenuta, ma rivista, la norma 'anti-delocalizzazioni' Incentivi solo a chi non delocalizza al di fuori dei Paese See. Gli incentivi per l'acquisto di auto, elettrodomestici e mobili, si applicano a quelle aziende che si impegnano a non delocalizzare la produzione dei beni incentivati al di fuori dei Paesi membri dello Spazio economico europeo. L'efficacia di questa disposizione è, però, subordinata alla preventiva autorizzazione dell'Unione europea.

    Le domande sorgono spontanee...

    1) dobbiamo aspettare una fantomatica circolare con l'elenco di chi promette di non delocalizzare?
    2) dobbiamo aspettare che la UE approvi questa norma per essere sicuri?
    3) faccio un esempio, l'azienda Tizia promette di non delocalizzare, io acquisto un mobile dall'impresa Tizia, mi sconto al detrazione fiscale, poi l'azienda Tizia ci ripensa e delocalizza... in questo caso ci vado di mezzo io e devo restituire quanto avuto come bonus?
    4) io acquisto un mobile in un negozio che fa commercio al dettaglio, quindi non è il produttore, devo diventare Sherlock Holmes e devo andare ad investigare se il produttore rientra tra quelli che promettono di non delocalizzare per verificare se ho diritto al bonus?

    Se a chi ha letto è venuto il malditesta mi spiace ma pure io ce l'ho da quando ho iniziato a volerci capire qualcosa, sorry

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Aprile 2009, alle ore 23:55
    Ne stiamo parlano ogni giorno nel forum, leggi le discussioni di questi giorni.

    La circolare applicativa della norma contenuta nel decreto 185 convertito in legge da oltre due mesi dovrebbe gia essere stata emessa; il ritardo è proprio dovuto a questi famosi elenchi delle ditte autorizzate ad applicare gli sconti.

    Ne abbiamo parlato ad esempio qui:

    viewtopic.php?f=10&t=24143

  • _mora_80
    _mora_80 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Aprile 2009, alle ore 09:33
    Sto per spedire il famoso modulo a Pescara.
    Il mio intervento riguarda solo l'installazione di un antifurto, quindi niente comunicazione alla ASL.
    L'intervento è su appartamento prima casa comprato a settembre 2008.

    Quindi compilando il modulo, dopo aver messo l'anagrafica mia e dell'immobile, nella sezione "DATI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE" non devo indicare proprio nulla, giusto?

    Grazie mille

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Aprile 2009, alle ore 11:06
    Barrerai solo l'ultima casella.

  • _mora_80
    _mora_80 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Aprile 2009, alle ore 13:50
    Ehm, quindi devo barrare la casella "Ai sensi del D.P.R. N. 445 DEL 2000 ....DICHIARO DI ESSERE IN POSSESSO DELLA DOCUMENTAZIONE SU INDICATA"
    anche se in effetti in precedenza non indico un bel niente?

    P.S. sono andata a vedere sul Vostro sito la versione in pdf e la versione in word, sono leggermente differenti, quale è delle due che si deve usare?

    Thank you

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Aprile 2009, alle ore 18:14
    Https://www.lavorincasa.it/normative/Modulo_36_IRPEF.pdf

  • frankie72
    Frankie72 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 18 Maggio 2010, alle ore 09:15
    Ma per una nuova costruzione, non accatastata, posso inviare il modulo a Pescara senza dati dicendo che sarà accatastata a fine lavori. O in alternativa accatastare come casa in costruzione... oppure non posso detrarre nulla?

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