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2009-01-19 07:51:03

Verande


Lumus
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17 Gennaio 2009 ore 14:29 5
Ciao a tutti ecco cosa mi è capitato: abito in un condominio e circa 6-7 anni fa gli inquilini del piano di sotto hanno costruito una veranda (con vetri e finestre) su un intero balcone. Oggi mi hanno comunicato che si è formata una macchia d'acqua sul loro soffitto; come devo comportarmi? devo riparare al danno?
Vorrei anche sapere un'altra cosa: anche io ho costruito una veranda sullo stesso balcone tuttavia occupa poco più della metà del balcone, se la perdita è in direzione della metà del balcone sul quale c'è la mia veranda (nella quale non c'è ombra d'umidità) cosa dovrei fare? So che i balconi non sono fatti con i sistemi di filtraggio delle pareti per cui il proprietario del piano di sotto dovrebbe prendere dei provvedimenti riguardo l'umidità (deumudificatori ecc...)

Ringrazio tutti coloro che avranno la pazienza e la cortesia di rispondere ad entrambi i miei quesiti
  • condominiale
    0
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    Sabato 17 Gennaio 2009, alle ore 15:53
    Ne abbiamo parlato spesso nel forum.

    La situazione da te descritta si è modificata rispetto all'originario in quanto la realizzazione della veranda configura un vero e proprio "locale" abitabile con tutte le conseguenze del caso.

    Se il balcone sottostante fosse rimasto "aperto", la responsabilità di eventuali infiltrazioni sarebbe stata completamente tua; ecco i riferimenti giurisprudenziali che ribadiscono la proprietà dell'accessorio balcone in capo al proprietario dell'unità immobiliare corrispondente:

    http://www.condomini.altervista.org/Bal ... prieta.htm

    Essendo stato modificato lo stato dei luoghi, ora si prospetta la situazione di "lastrico" anziché quella di balcone esclusivo ai sensi dell'art. 1126 del Codice civile; come sempre ecco i riferimenti giurisprudenziali che impongono l'eventuale spesa per il ripristino dell'impermeabilizzazione del pavimento soprastante il "nuovo locale" per 1/3 a tuo carico e per 2/3 a carico del proprietario sottostante:

    http://www.condomini.altervista.org/Las ... rrazze.htm

    Stampa quindi i riferimenti utili per te e sottoponili al proprietario sottostante.

    Se vorrai iniziare una controversia vera e propria ti fornirò ulteriore supporto attingendo dal mio immenso archivio.

  • lumus
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 18 Gennaio 2009, alle ore 13:09
    Buongiorno a tutti, grazie per la risposta veloce e precisa (come sempre su questo forum per cui faccio a lei e a tutti i suoi colleghi i miei complimenti). Vorrei porle un altro quesito: in base a quale principio si sceglie la ditta per i lavori? Nei condomini sceglie l'assemblea ma nel mio caso il condominio esula da ogni responsabilità per cui vorrei sapere se la ditta è scelta dall'inquilino del piano di sotto dato che paga i 23 o posso scegliere la mia dato che la casa è mia?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 18 Gennaio 2009, alle ore 21:44
    Le modalità ed il professionista per le riparazioni necessarie saranno scelte in comunione tra i due partecipanti.

  • lumus
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Gennaio 2009, alle ore 07:43
    Buongiorno a tutti. Su questo stesso sito scrive anche l'architetto Carmen Granata la quale ha tirato in ballo l'art 1125 e non l'art 1126 nel caso in cui il balcone faccia da soffito(ecco il link)

    http://condominiale.lavorincasa.it/?p=128

    Cosa ne pensa? Ho letto tutti i link che mi ha dato e
    ora sono molto confuso Forse il mio caso è diverso perché si tratta del soffitto di una veranda che di fatto è la loro nuova camera da letto? Ma allora l'architetto a cosa si riferisce quando parla di soffitto?
    Aggiungo solo una cosa (non so se sia rilevante) io vivo al 4° piano e ci sono altri 2 piano sopra di me.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 19 Gennaio 2009, alle ore 07:51
    L'art. dell'arch. Granata non fa altro che riportare quanto espresso da numerose sentenze di Cassazione.

    La problematica descritta in questa discussione è particolare: potrebbe investire sia l'aspetto "balconi" sia l'aspetto "lastrici" di proprietà esclusiva.

    Ritengo che nel caso specifico la linea da tenere sia proprio quella del balcone diventato lastrico esclusivo in seguito alla modificazione dei luoghi operata dal proprietario sottostante.

    I riferimenti disponibili sono quelli indicati nei link della mia risposta iniziale.

    Altri riferimenti, in caso di contenzioso, sono comunque sempre disponibili tramite il mio archivio giurisprudenziale in materia al quale sempre mi affido prima di intervenire in ogni discussione, al fine di proporre sempre la migliore soluzione per l'interlocutore.

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