Spostamento porta di ingresso appartamento su pianerottolo

Non hai bisogno di nessun permesso da parte dei condomini (se vuoi ti invio le sentenze in merito) hai solo bisogno di una regolare DIA (dichiarazione inizio attività)

Non hai bisogno di nessun permesso da parte dei condomini (se vuoi ti invio le sentenze in merito) hai solo bisogno di una regolare DIA (dichiarazione inizio attività)

ciao eva

potresti inviarmele quelle sentenze cui fai riferimento?

Grazie

A) Aperture



Nel condominio degli edifici il godimento delle cose comuni da parte dei singoli condomini assurge ad oggetto di tutela possessoria quando uno di essi abbia causato agli altri partecipanti alla comunione la privazione o la turbativa del loro compossesso, e non anche quando il medesimo condomino, nell'esercizio delle facoltà ricomprese nel proprio diritto di comproprietà, abbia immutato lo stato della cosa comune ma senza privare o turbare il compossesso degli altri condomini. (Nella specie, la Suprema Corte, enunciando il surriportato principio, ha cassato la decisione che aveva condannato un condomino a chiudere la porta dal medesimo aperta su di una scala da cui in precedenza non si accedeva alla sua unità immobiliare, senza prima accertare se detta scala costituisse un bene comune di tutti i condomini, ovvero fosse riservata all'uso di alcuni di essi, con esclusione del condomino che aveva proceduto all'apertura della porta stessa).

* Cass. civ., sez. II, 24 gennaio 1985, n. 312, Checchia c. Martuscelli.



Qualora risulti accertato dal giudice del merito che l'apertura praticata da un condomino in corrispondenza delle scale del fabbricato comune non abbia apportato alcun mutamento alla conformazione e allo spazio delle scale, non abbia limitato il godimento degli altri condomini, non abbia arrecato alcun danno alle parti comuni o pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza e al decoro architettonico del fabbricato, la relativa fattispecie rientra nella disciplina dell'uso della cosa comune.

* Cass. civ., sez. II, 20 giugno 1977, n. 2589.



La manifestazione assembleare di parere favorevole , espresso in via generica, non può avere valore autorizzativo dell'attività che i condomini intendono svolgere su beni di proprietà comune (nella specie, apertura di un nuovo accesso sul pianerottolo).

* Corte app. Napoli, 29 giugno 1991, n. 1601, in Arch. loc. e cond., 1991, 761.

Trooooppo gentile,

adesso mi prendo tutto il braccio : sto iniziando la ristrutturazione di un attico. Vorrei ampliare la finestra che da' sul terrazzo, posso farlo o rischio qualcosa? La finestra non e' visibile dalla strada ma soltanto dagli attici dei palazzi intorno, a fianco del mio terrazzo ce n'e' un altro "gemello" diviso da un muro alto almeno 2 metri.
potrei ricevere obiezioni per la modifica all'estetica del palazzo?

grazie infinite e buon week-end

1 devi verificare in che zona di prg ti trovi, 2 se il prg lo consente, puoi fare una superdia redatta da un tecnico, paghi gli oneri e si fa, di quanto devi ampliare la finestra?

Non ho idea della zona di prg, l'app.to e' a Roma, vicino p.zza Conca d'Oro. Vorrei allargare la porta-finestra, che so, di un metro, un metro e mezzo.
Il tecnico per la superdia potrebbe essere un architetto?

grazie

Certo, l'architetto, ingegnere o geometra possono farti la pratica e vedere il prg. Se non ne conosci uno di tua fiducia, ti comunico che io sono un tecnico
ciao

Certo, l'architetto, ingegnere o geometra possono farti la pratica e vedere il prg. Se non ne conosci uno di tua fiducia, ti comunico che io sono un tecnico
ciao

grazie, sei molto gentile, ma ti chiedevo dell'architetto perche' c'e' gia' in ballo quello della ditta che fara' i lavori.
solo che lui ha detto che si sarebbe informato meglio sulla questione, ma m'era sembrato piuttosto pessimista.
Mi confermi quindi che per l'ampliamento della porta finestra basta una superdia? si chiama proprio cosi'? in pratica lui dovrebbe attestare che l'ampliamento della finestra non toccherebbe pilastri, condotte ecc.?
hai eventualmente anche della normativa a riguardo?

grazie ancora per la pazienza

DPR 380 puoi scaricarlo da internet, ma dovrebbero conoscerlo tutti i tecnici, l'allargamento della porta finestra, però, dipende sempre se non sei in zona vincolata e questo va visto sul prg, in base alla via dove si trova l'immobile, conca d'oro, in teoria non dovresti avere grossi problemi...
ciao e buoni lavori

Non vorrei rompere l'idillio, ma per il primo problema non mi esprimo, perché non saprei che dire... non credo che sia così semplice, ma non lo escludo.
Per quanto concerne la finestra da aprire serve un'approvazione a maggioranza dell'assemblea e ti converrebbe in qualsiasi caso attendere che nessuno nel termine dei trenta giorni impugni la delibera, perché quelllo va ad intaccare le cose comuni e si potrebbero appigliare all'estetica del palazzo.

Ciao

Non vorrei rompere l'idillio, ma per il primo problema non mi esprimo, perché non saprei che dire... non credo che sia così semplice, ma non lo escludo.
Per quanto concerne la finestra da aprire serve un'approvazione a maggioranza dell'assemblea e ti converrebbe in qualsiasi caso attendere che nessuno nel termine dei trenta giorni impugni la delibera, perché quelllo va ad intaccare le cose comuni e si potrebbero appigliare all'estetica del palazzo.

Ciao

ma scusa, quali cose comuni se si tratta del mio appartamento?
potrei capire la porta sulle scale, che sono comuni, ma ho trovato conferme che essendo di proprieta' di tutti, ciascuno puo' apportarvi delle modifiche che ne migliorino il proprio godimento, purche' la cosa non peggiori il godimento degli altri o non arrechi danni alla statica o al decoro del palazzo.
Tra le altre cose, il termine decoro, e non estetica, secondo me significa che non si puo' fare un intervento "indecoroso", quindi qualcosa che abbruttisca il palazzo, ma non vedo come un allargamento di una finestra fatto a regola d'arte possa esserlo. Al massimo si potrebbe parlare di simmetria, ma secondo me il decoro e' un'altra cosa. Ma questo e' un mio parere.
Hai qualche riferimento normativo che confermi il tuo parere?

ciao e grazie

Dentro è casa tua ma fuori, cioè la facciata e di tutti. anche la simmetria va rispettata, spesso anzi, è molto più importante che il decoro.
credo che saiveco volesse dire qualcosa del genere.

se il condominio deve sapere quello che vuoi fare? penso proprio di si, credo che andando a toccare una cosa di tutti tu debba essere autorizzata da tutti.

Allora, se devi fare un balcone, si deve chiedere il permesso al condominio, in quanto fai un aggetto, per "piccole aperture" non occorre avere il permesso dell'assemblea. Ho pututo aprire, in Roma, una finestra di dimensioni 1,20 x 1,40, giustificata dall'1/8 della luce. Pagando gli oneri concessori e presentando regolare DIA.
Ora non so cosa voglia fare il nostro amico
comunque ogni caso va valutato

Non facciamo le cose troppo facili, nè troppo difficili. In teoria se in un condominio tutti hanno le persiane verdi e uno le mette rosse glisi possono rompere le scatole... figuriamoci se si allarga una finestra... poi ci sono una miriade di variabili che rendono ogni caso a se stante, comunque per tagliare la testa al toro vatti ad informare nel comune. Ribadisco che ci sono questioni di estetica e se vuoi dei riferimenti vedo se riesco a trovarne, ma non essendo il mio mestiere quello di avvocato, ho bisogno di un po' di tempo.
Resto ferma nell'opinione che non è così semplice e che andando a toccare le parti comuni non è così automatico che si possa fare... e poi una viariazione dell'apertura della finestra implicherebbe che nel tuo appartamento entrerebbe più luce e quindi sarebbe necessaria anche una revisione dei millesimi di proprietà.

Ringrazio tutti,

purtroppo temo di avere le idee piu' confuse di prima...

saluti

Mi spiace, ma purtroppo spesso la gente è più litigiosa e rompiscatole del necessario, quindi, per quello che conoscevo ho voluto profilarti l'ipotesi peggiore.
In bocca al lupo.