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2008-02-01 12:23:58

Spese condominiali - 18003


Fiorediloto
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22 Gennaio 2008 ore 15:32 5
Salve a tutti.
Sono nuovo del forum. Vi chiedo di aiutarmi a capire.
A giugno 2005 decido di acquistare casa (premetto che al momento del preliminare di compravendita e successivamente del rogito non sapevo nulla e non mi è stato detto nulla dal procedente proprietario circa la pendenza di tale causa). Nel 2007 arriva una raccomandata da parte dell'avvocato del condominio, contenente il dispositivo di una sentenza per una causa del 2004 di un condomino nei confronti del condominio.
Sebbene ritenuto fondato il diritto del condominio è stato riconosciuto al condomino in questione il rimborso delle spese relative al ripristino di parti comuni oggetto di una delibera assembleare del 2002.
Devo pagare tale rimborso e le relative spese della causa?
Può trovare applicazione l'art. 63 delle dispo attuative del c.c?
l'amministratore può chiedermi i soldi? Sono obbligata a pagare?
Vi ringrazio anticipatamente.
  • condominiale
    0
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    Martedì 22 Gennaio 2008, alle ore 23:02
    Per il caso che tu hai descritto si evince che le spese di soccombenza spetteranno al vecchio proprietario.

    Lo ribadisce il Codice e lo affermano le sentenze che puoi leggere qui:

    http://www.condomini.altervista.org/DebitiVecchi.htm

  • fiorediloto
    0
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    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 21:16
    Salve,
    Cercherò di essere il più preciso possibile circa la mia situazione.
    Compro casa a giugno 2005. Durante un'assemblea condominiale del 2006 vengo a conoscenza dell'esistenza di due cause in corso perché un condomino esigeva la restituzione di quanto pagato per il rifacimento di un muro comune. Infatti il condomino ottiene decreto ingiuntivo datato del 2003 a cui è stata fatta opposizione. Accolta l'opposizione, si instaura la causa e il giudice nel dispositivo della sentenza datata 2007 dispone che:
    il condomino xxxx è creditore del condominio di xxx euro e che a sua volta il condomino xxxx è a sua volta debitore nei confronti del condominio di yyyy euro. Quindi ordina la compensazione dei rispettivi crediti, condannando il condomino xxxx a pagare la differenza compresi interessi legali maturati sul residuo e sottratti gli interessi legali sul credito vantato dal condomino nei confronti del condominio.
    Dichiara interamente compensate tra le parti le spese del procedimento comprese quelle della fase monitoria.
    Arriva la lettera di convocazione dell'assemblea con tanto di riparto delle spese: l'amministratore ha sommato quanto dovuto all'avvocato con quanto dovuto al condomino e viene una gran cifra.
    La mia domanda è, a parte le spese dell'avvocato che sono da pagare, perché è stato sommato anche il credito che il condomino vanta nei confronti del condominio, se è stata effettuata la compensazione dei crediti ed è risultato che è addirittura il condomino che deve dare dei soldi al condomio?

    In secondo luogo, avendo acquistato io nel 2005 e essendo responsabile in solido con il venditore per il 2005 e 2004 perché l'amministratore bada a dire che sono io che devo pagare?? Lui mi può obbligare senza prima cercare il precedente proprietario? Perché lui sostiene di si. Sia per quanto riguarda le spese prettamente condominiali, sia per quanto riguarda l'onorario dell'avvocato adducendo che poichè la causa è finita nel 2007 allora il debito spetta a me.

    Ragazzi fatemi capire qualcosa, non rimandatemi ai link, voi se foste al mio posto come vi comportereste?

  • condominiale
    0
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    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 22:42
    Il Codice ribadisce il diritto in sole 2 righe senza entrare nei particolari.

    Per i riferimenti è necessario appoggiarsi alle sentenze gia emesse sull'argomento.

    Se la causa è stata attivata all'interno dei due anni dal tuo acquisto (controlla bene le date), l'amministratore ha il diritto di richiedere a te le somme in gioco; tu a tua volta ti rivolgerai al vecchio proprietario, magari a mezzo di decreto ingiuntivo, per riavere ciò che hai anticipato.

    L'amministratore ha agito correttamente per l'imputazione delle spese oltre a quelle dell'avvocato; le quote che il condómino ricorrente non ha dovuto pagare a causa della "compensazione" risultano come debito nel bilancio condominiale e spetta ai condómini, in base ai millesimi, pagarle.
    Non c'è altro modo per sanare il debito che si è formato.

    Considerazione finale..... prima di fare l'acquisto di un immobile in condominio, si fa una ricerca sulle cause pendenti e si fa mettere per iscritto al venditore in sede di compravendita e di rogito, la responsabilità circa eventuali situazioni debitorie precedenti la vendita.

    Piangere "dopo" costa caro: avvocato, tempo perso, ecc.

  • fiorediloto
    0
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    Giovedì 31 Gennaio 2008, alle ore 23:16
    Scusami sono ignorante:
    se il Signor Bianchi è creditore ( deve avere) nei confronti del condominio di per esempio 7000;
    A sua volta il signor Bianchi è debitore (deve dare) nei confronti del condominio di 10000
    e il giudice ordina la compensazione dei rispettivi crediti e condanna il signor Bianchi a pagare i 3000 euro residui computati eventuali interessi legali dall'una all'altra parte, perché in sede di riparto,
    devo sommare, per esempio 4000 di onorario più i 7000 dovuti dal condominio al signor Bianchi?
    E gli ipotetici 3000 euro che deve avere il condominio?
    Scusami se insisto e se ti stresso, ma l'amministratore non me lo ha saputo spiegare e forse non mi sono spiegato bene io nel post di prima.
    Se il giudice ha condannato il Sig Bianchi a pagare il residuo perché, viene cmq computato il credito del sig Bianchi?
    Il condominio non dovrebbe non pagare nulla eccetto le spese dell'avvocato?

    Quello che ti posso dire su tutta la storia è che: sto debito riguarda una delibera condominiale del 2002. Che il condomino per aver i suoi soldi si è fatto fare un d.i. che è del 2003 che c'è stata opposizione al decreto ingiuntivo che è stato accolto e che la causa è stata incardinata nel 2004.
    Quindi dalle tue parole ne evinco che vale la data di quando è stata incardinata la causa, non si prende in considerazione la data dal quale è stata fatta opposizione al decreto ingiuntivo?

    Ti ringrazio tantissimo

  • condominiale
    0
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    Venerdì 1 Febbraio 2008, alle ore 12:23
    Se le date da te indicate sono corrette, non sei soggetto al pagamento degli oneri citati.

    Invia una raccomandata all'amministratore citando i riferimenti che ti ho indicato nel link.
    Avverti, sempre con raccomandata, il vecchio proprietario che l'amministratore invierà a lui il conto.

    Ne caso ci fosse insistenza nei tuoi confronti, puoi tranquillamente soprassedere, lascia pure che l'amministratore "tenti" di proporre il decreto ingiuntivo nei tuoi confronti, non ci sarà comunque seguito.

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