Spese acqua vecchio proprietario

Tu rispondi solo dei debiti dell'anno in corso e dell'anno precedente. Poi ti rifarai sul vecchio proprietario. Il 2000/2002 non è nessuno di entrambi, per cui l'amministratore non te lo può nemmeno chiedere.

Ti ringrazio. Proseguirò con fermezza sulla mia posizione allora.

Se vuoi opporre documentazione "certa" all'amministratore (caso mai gli venisse l'istinto di far emettere decreto ingiuntivo), qui trovi i riferimenti corretti per contestarlo:

Debiti del proprietario precedente nel condominio

Molte grazie!!

Sono a disposizione altre Sentenze nel caso servissero.

Ok. Vediamo quali saranno le evoluzioni e ti farò sapere sicuramente..

Salve, anche io ho acquistato una casa a sett.2004 e ne ho preso possesso a maggio 2005
Da quello che so, il condominio non ha mai pagato l'acqua all'acquedotto comunale perché inizialmente c'era un solo contatore princiale per 3 palazzine di 30 famiglie ciascuno e poi ogni appartamento aveva il suo contatore parziale.
Come divevo abbiamo stipulato il rogito a settembre 04 e il vecchio proprietario ha lasciato casa a maggio 2005, nella dichiarazione privata che abbiamo sottoscritto in cui si affermava che gli saldavo il tutto e lui mi cedeva le chiavi abbiamo aggiunto anche il numero del contatore dell'acqua.
Dopo qualche mese il condominio della mia palazzina ha deciso di staccarsi dalle altre 2 e di mettere un contatore principale solo per noi e cosi stiamo pagando l'acqua da sett.2005 in quanto abbiamo un contratto solo per noi.
Ora la questione è:
quando il comune si sveglierà e vorrà essere pagato il regresso, a chi spetta pagare?
Per quanto riguarda i contatoriparziali, da quando abbiamo questo contratto, l'amministratore ha fatto togliere i vecchi e registrato i mc che segnavano i vecchi su un registro e ha messo dei nuovi contatori azzerati

....... nella dichiarazione privata che abbiamo sottoscritto in cui si affermava che gli saldavo il tutto .....

Questa tua frase ti sottopone al vincolo dell'obbligo di corrispondere "il saldo di tutto" .... o no?

Come ho gia detto altre volte, le spese per il consumo dell'acqua non sono "spese condominiali", bensì private.

Quando avrai i resoconti delle spese arretrate rivolgiti al vecchio proprietario e trova un accordo con lui.

Staff

Nel saldare intendevo la rimanente somma della compravendita, in realtà abbiamo scritto la cifra che gli ho dato non che saldavo.

lo so che non sono spese condominiali, ma la fattura se arrivera sarà intestata al condominio non alle singole persone.

in realta non dovrei trovare nessun accordo dato che il vecchio contattore è stato tolto qualche mese dopo che il vecchio proprietario se ne era andato e io ancora non abitavo in quella casa quindi il numero che riportava il contatore era lo stesso scritto nella scrittura privata, poi il contatore è stato cambiato ed abbiamo cominciato a pagare, quindi tutta l'acqua arretrata è totalmente del vecchio proprietario

Stando così le cose, l'amministratore si rivolgerà direttamente al vecchio proprietario per le quote arretrate fino al giorno lell'ultima lettura del vecchio contatore.

Il fatto e che quando gli feci questa domanda lumi mi rispose che dovevo pagare io e poi dovevo rifarmi sul vecchio proprietario.

Io ti ho fornito tutte le indicazioni possibili: le spese per l'acqua sono "personali" e non seguono certo l'appartamento.
Di più non posso dirti, devi essere tu ora a fare il duro con l'amministratore e obbligarlo ad adempiere in base alla legge e non in base alla propria "comodità".
Insomma tu solo puoi prendere una decisione in merito.

Ciao a tutti.
La parte relativa alle quote 2000/2002 si è chiusa con il pagamento da parte del vecchio proprietario (con fatiche immani e non dovute da parte del sottoscritto per reperirlo....). Ma..........nuovo capitolo della mia telenovela acqua con l'amministratore.
Il simpaticone ha pensato bene di attribuire le spese relative all'acqua dal 2003 al 2005 (su base preventiva, le bollette non sono arrivate) al totale delle quote condominiali e così ora mi ritrovo dei bollettini mensili che da 40? sono passati a 72? senza specifica alcuna delle singole parti che compongono la quota mensile.
Ovviamente non ho alcuna intenzione di pagare ciò che non sono obbligato a pagare e che non mi compete, ma come debbo comportarmi?
Continuo a pagare la mia solita quota infischiandomene dell'aggravio relativo all'acqua??
Come posso superare questa mancanza di volontà dell'amministratore nel rivolgersi direttamente al vecchio proprietario e impedire allo stesso tempo che mi addebiti quote capestro??

Probabilmente l'amministratore ha dovuto calcolare le bollette dell'acqua che arriveranno e inserirle nelle spese "preventive", non può fare altro, quando arriveranno le bollette, dovrà essere in grado di pagarle.

Sicuramente non ha preso in considerazione la tua particolare condizione.

Potresti avvisare nuovamente il vecchio proprietario che le bollette arretrate che arriveranno saranno a suo carico, anche se tu ora anticipi le quote, oppure accordarti con l'amministratore per una riduzione della tua quota invitandolo a rivalersi sul vecchio proprietario quando le bollette arretrate saranno disponibili.

(questo insegna in quanta "superficialità" si incorre quando si acquista un appartamento usato. Si deve sempre mettere per iscritto che i debiti che insorgeranno fino alla data del proprio acquisto sono ad esclusivo carico del venditore, eventualmente si concorda nel prezzo da pattuire, una riduzione per queste situazioni che quasi sempre incombono. Non ci si pensa al momento e si piange dopo)