Ho acquistato a fine dicembre 2007 un appartamento in condominio.
I proprietari di cia scuna unità abitativa ricevono direttamente dalle società fornitrici le fatture relative ai consumi di gas metano e energia elettrica.
Per quanto riguarda i consumi dell?acqua invece, il condominio riceve un?unica fattura che viene poi ripartita tra i proprietari delle unità abitative sulla base degli effettivi consumi che vengono registrati da contatori individuali collegati a quello generale utilizzato per i conteggi dalla società fornitrice.
In occasione della recente assemblea dei condomini, l?amministratore ha comunicato di aver ricevuto una fattura di conguaglio per i consumi dell?acqua degli anni 2006 e 2007 (parliamo di quasi 4.000,00 Euro).
L?amministratore mi ha comunicato di aver contattato il precedente proprietario del mio appartamento - perché i consumi per il periodo della fattura di conguaglio sono i suoi ? ma che questo si rifiuta di provvedere al pagamento della sua quota, adducendo che le spese per i consumi, come le imposte eventualmente non versate, ?seguono? l?abitazione e non il proprietario, quindi adesso, visto che io ho comprato da lui l?appartamento, mi devo fare carico dei suoi sospesi (tralascio i complimenti al tipo, che mi era sembrato onesto!).
Ho esposto i miei dubbi all?amministratore ma questi mi ha risposto che secondo lui, purtroppo, il precedente proprietario ha ragione.
Chiedo per cortesia, se secondo voi mi devo accollare la quota di questa fattura di conguaglio o se posso rifiutarmi di pagarla.
Nel secondo caso spetta all?amministratore provvedere al recupero, eventualmente tramite un legale (quindi a spese di tutto il condominio)?
E nel caso il vecchio proprietario abbia lasciato altri debiti, come mi devo comportare?
Per esempio per l?ICI o per le somme dovute per la revisione della caldaia (visto che non ha voluto consegnarmi le copie dei rapporti periodici dell?idraulico).
Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi chiarimenti.