In un condominio esistono alcuni box auto interrati, sono coperti da un solaio calpestabile che viene utilizzato per accedere agli alloggi del piano rialzato ed ai corpi scala che conducono ai piani superiori, esistono inoltre alcuni piccoli terrazzini ad uso esclusivo (recinzioni del suddetto lastrico con vasi di fiori di due metri per sei circa in corrispondenza di alcune porte-finestra). Recentemente è stato restaurato perché filtrava la pioggia nei garage. Al fine della ripartizione della spesa i proprietari dei singoli terrazzini esclusivi dovrebbero pagare un terzo della spesa per la propria superficie, articolo 1126 del codice civile. Tutti i condomini che transitano sulla parte di lastrico restaurata dovrebbero pagare un terzo per il proprio coefficiente millesimale (esistono i millesimi per i singoli corpi). I proprietari dei box che sono coperti dal suddetto lastrico, ovvero dei box che insistono su tale corpo di fabbrica (ove è stata rifatta la guaina impermeabilizzante e poi rimessa la piastrella tura) dovrebbero pagare i due terzi della spesa secondo una ripartizione per la quale non esistano tabelle millesimali (sono 4 o 5 i box sui quali insiste il lastrico, mentre le tabelle millesimali riguardano l?intero insieme o i due corpi di fabbrica principali).
Quanto espongo potrebbe essere il criterio per ripartire le spese secondo il mio avviso. L?amministratore farebbe invece addirittura pagare il 100 per 100 della superficie dei terrazzini ad uso privato ai proprietari delle unità abitative interessate, mentre nulla si dice a proposito dei pochi proprietari dei box che non coincidono con i condomini che partecipano al lastrico.
È la prima volta che mi dedico ai problemi di condominio e desidero pertanto sapere quanto di esatto c?è nel mio ragionamento rispetto alla proposta dell?amministratore che non rispetterebbe, se vedo giusto, il codice civile.
Grazie a tutti per le cortesi indicazioni.