Salve a tutti,
sono nuovo di questo forum e prima di tutto vorrei fare i complimenti agli organizzatori di questo portale, veramente interessante e utile. Vorrei sottoporre al vs. parere esperto la mia situazione, che da quando ho acquistato casa si è protratta in plurime, lunghe ed inutili assemblee condominiali. Cercherò di esser il più breve possibile.
Io ho acquistato un appartamento al piano primo, facente parte di un condominio così costituito:
sin totale sono 10 unità, suddivisi su due vani scala... di queste 10 unità, ci sono 2 appartamenti al piano terra, 1 per vano scala, che per così dire sono INDIPENDENTI... non perché di fatto lo siano, ma perché hanno un ingresso separato rispetto alle altre 8 unità, e per questo non utilizzano il vano scale come le altre unità, anche se comunque sfruttano in tutto e per tutto come le altre unità, la rampa di accesso ai garage interrati, e possono usare il vano scala, solo ed esclusivamente per accedere al vano contatori ENEL per effettuarne la lettura e la manutenzione.
Quindi ricapitolando, questi 2 appartamenti, a differenza degl'altri, hanno l'ingresso principale indipendente, mentre quello per così dire secondario, vi accedono direttamente da dentro il loro garage, per accedere il quale comunque devono usare la rampa di accesso comune e e la corsia garage comune che sta all'interrato.
Ora.. il problema è sorto per la ripartizione delle spese condominiali, in particolare la ripartizione della bolletta elettrica comune, che oltre ad essere esageratamente alta (probabilmente dovuto perché abbiamo un basculante a motori elettrici che regola l'accesso ai garage), viene ripartita secondo un criterio a mio avviso totalmente errato. Vi spiego perché:
quando abbiamo acquistato, il costruttore nel contratto di rogito, ha allegato 2 tabelle millesimali, valide per la ripartizione delle spese. La prima TABELLA DEI MILLESIMI DI PROPRIETA' che si utilizza per la ripartizione delle spese necessarie per il godimento delle parti comuni dell'edificio, per la prestazione dei servizi nell'interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza dei condomini. L'altra tabella RAMPA E CORSIA DI ACCESSO AI GARAGES relativa alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria nonchè di pulizia della rampa e della corsia di accesso ai garages.
La prima domanda che vorrei porre è la seguente: quale delle 2 tabelle è corretto usare per la ripartizione della bolletta elettrica? La prima dei MILLESIMALI o la sencoda della RAMPA? Attualmente la suddivisione viene fatta usando la prima, quella dei millesimali, e anche a me sembra corretta, essendo questa quella relativa alla erogazione di servizi per il godimento delle parti comuni, quale è l'energia elettrica... ( smentitemi se sbaglio!). Però il calcolo viene fatto in modo errato a mio avviso, e vi spiego perché:
Il ns. amministratore, quando procede al calcolo come fà: prende la nostra bella tabella, che ha tutti i millesimi di proprietà di tutte le 10 unità, suddivise in 10 diversi millesimi relativi alle proprietà dell'appartamento, poi 10 diversi millesimi relativi ai 10 diversi garages nell'interrato, e poi 8 diversi millesimi relativi ai posti auto esterni e questi sono 8 perché le due unità per così dire INDIPENDENTI non hanno il posto auto di proprietà esterno, come le altre 8 unità. Infatti le queste 2 unità, il posto auto esterno è interno al giardino di loro proprietà e quindi sono inclusi nei millesimi di proprietà sopra citati.
Tornando al calcolo, l'amministratore cosa fà: prende la tabella, toglie i millesimi di proprietà dei 2 appartamenti INDIPENDENTI e il restante lo suddivide per i millesimi di proprietà delle restanti 8 unità, e per i millesimi di proprietà dei 10 diversi garages... praticamente dal computo totale dei millesimi, lei esclude i millesimi di proprietà degli appartamenti indipendenti, adducendo il fatto che loro non avendo accesso ai vani scale, non ritengono corretto concorrere alla ripartizione della bolletta elettrica per quanto riguarda i millesimi della proprietà, ma pensano sia corretto concorrere solo con i millesimi di proprietà dei garages.
Ora capite bene che se da quella tabella viene tolta la loro quota parte di proprietà, c'è uno squilibrio generale a sfavore degli altri appartamenti: primo fra tutti quelli come il mio che è al piano primo e che è uno dei più grandi per quanto riguarda la superficie. Seconda cosa, essendo queste 2 unità indipendenti, pure queste dei più grandi come metratura di appartamento, si capisce bene che togliendo i loro millesimi dalla tabella, il calcolo viene totalmente falsato.
Il problema alla fonte è che arrivano bollette elettriche esorbitanti: abbiamo tra condomini, che tale sproposito di spesa è dovuto all'eccessivo utilizzo del basculante, e che tale basculante guarda caso viene usato per la maggior parte da chi dice che non si sente in diritto di concorrere con i millesimi di proprietà alla ripartizione della bolletta elettrica, in quanto non usano i vani scala.. e cioè i due INDIPENDENTI. Alla fine non si riesce a venirne a capo... loro non vogliono scendere a nessun compromesso!!
A sto punto volevo solamente chiedere: è giuridicamente corretto, usando la tabella dei MILLESIMI DI PROPRIETà che l'amministratore escluda i millesimi di proprietà delle due unità indipendenti anche se questo non è scritto da nessuna parte? Non è scritto nel mio rogito, non è scritto nelle tabelle, non è scritto nel regolamento condominiale.
Questi 2 proprietari adducono a loro difesa il fatto che quando hanno acquistato dal costruttore, quest'ultimo gli ha sempre detto verbalmente che non avrebbero concorso alla ripartizione della spesa elettrica con i millesimi della loro proprietà... e a maggior ragione adducono che loro sono INDIPENDENTI e che quindi non centrano niente col condominio. Questo comunque non è assolutamente veritiero: nel loro rogito, che il costruttore mi ha letto e fatto visionare, non è scritto da nessuna parte che le loro unità sono INDIPENDENTI, ma viene solamente scritto che loro non hanno diritto di usare i vani scale comuni se non per accedere al vano contatori per la lettura e la manutenzione degli stessi. Tra l'altro comunque, nel mio di rogito, non è messo da nessuna parte che quelle 2 unità sono indipendenti... non è indicato da nessuna parte che nella ripartizione delle spese condominiali, loro non concorrono con i millesimi della proprietà.. quindi... giuridicamente parlando, è giusto che l'amministratore continui a fare il calcolo come sopra esposto?
So di esser stato lungo... e mi scuso per questo.. ma ci tenevo a esporre chiaramente la problematica sicuro che sia di interesse anche per altri nella mia stessa situazione. Spero di esser stato il più chiaro possibile, e se qualche buona anima, mossa da pietà nei confronti di uno che da quando ha acquistato casa, paga più corrente elettrica condominiale che quella del suo appartamento, vorrà darmi qualche indicazione giuridica, ne sarò enormemente felice... non esitate a contattarmi via email o privato.
Vi ringrazio di cuore per il vs. ascolto
buona giornata a tutti