Buonasera,
a metà settembre inizieranno i lavori di rifacimento della facciata interna dello stabile in cui vivo.
Il mio appartamento, sito al 4° piano (sono in affitto) possiede, sul balcone interno, una veranda in pessime condizioni installata circa 50 anni fa con la costruzione dello stabile.
Alcuni vetri sono lesionati ed è impossibile sostituirli in quanto rischierei di far crollare tutto, la struttura portante è corrosa e tutte le sigillature sono vecchie e quando piove penetra acqua sul balcone creando in vero e proprio lago.
Il balcone è in muratura con piastrelle e attacchi idrici (il mio proprietario, probabilmente, in precedenza aveva posizionato un lavello fuori in veranda) ed è l?unico dello stabile ad essere in muratura gli altri inquilini hanno il balcone con la ringhiera più la veranda. In occasione dei lavori ho suggerito di rinnovarla, visto le condizioni in cui è, ma la risposta è stata negativa. Anzi mi ha suggerito di sostituirla a mie spese, assicurandomi che mi avrebbe rimborsato tutta la spesa a fine contratto quando sarei andato via. Ovviamente non ho questa disponibilità ed ho insistito in quanto non è più sicura con vento e grandine, alcuni vetri potrebbero cadere e ferire me o mia moglie o le bimbe. La sua risposta è stata che visto le condizione avrebbe rimosso definitivamente la veranda, lasciandomi il balcone in muratura cosi com'è a giorno, senza predisporre eventuali vie di fuga per l?acqua piovana.
Ovviamente sul balcone ho dei mobili, una scaffalatura adibita a ripostiglio e non saprei dove collocarli all'interno dell'appartamento.
Come devo comportarmi? E? lecito fare questo? Devo agire per vie legali oppure accettare le azioni proposte dal proprietario?
Scusate se mi sono dilungato, ma volevo spiegare bene la situazione. Grazie a chi mi vorrà rispondere. Saluti Gianni