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2010-01-29 10:55:33

Responsabilità danno da rottura braga scarico


Spillus
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04 Marzo 2009 ore 17:36 6
A luglio 2008 ho ristrutturato completamente il bagno di servizio con installazione di tubazioni e sanitari nuovi. Fino a gennaio abbiamo usato quel bagno raramente, in quanto il falegname che ci doveva installare la porta (la vecchia era stata rimossa) si è fatto attendere fino a gennaio 2009 ! Da quel momento il bagno è entrato in esercizio effettivo al 100% e poche settimane dopo il condomino del piano di sotto ci ha segnalato una perdita nel suo appartamento proprio in corrispondenza della fecale. Dopo vari sopralluoghi e "saggi" da parte dei 2 idraulici (di fiducia dell'amministratore e dell'impresa che ci ha fatto i lavori), oggi abbiamo avuto un primo, spero provvisorio, verdetto. La colonna verticale di scarico è intatta; la lesione è localizzata al 99% nella parte della braga esistente (che ha lameno 30 anni) dove l'idraulico dell'impresa ha innestato lo scarico del nuovo WC. Le conclusioni che hanno tratto sono: 1) nessuna responsabilità del condominio; 2) nessuna responsabilità dell'impresa perché essa ritiene che non si può attribuire alla stessa l'eventuale danno "causato" dalla possibile imperizia dell'idraulico che nell'innestare il raccordo di scarico del WC nella diramazione della braga l'ha inavvertitamente danneggiata. A mio avviso è difficile accettare che non ci sia una relazione tra i lavori dell'impresa e la rottura della braga ! Se quei lavori non fossero stati fatti probabilmente (anzi quasi sicuramente) quella braga non si sarebbe rotta. Come mi consigliate di agire ?
  • condominiale
    0
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    Mercoledì 4 Marzo 2009, alle ore 18:18
    La giurisprudenza è costante nell'affermare che la tubazione "verticale" di scarico è di competenza delle unità immobiliari che se ne servono (3° comma dell'art. 1123 del c.c.).

    Le tubazioni "orizzontali" che dall'unità immobiliare confluiscono nella verticale tramite la "braga" sono invece di competenza esclusiva del proprietario dell'appartamento cui servono.
    Quindi anche la "braga" essendo al servizio esclusivo dell'unità immobiliare, è di tua competenza.

    Sicuramente se non fossero stati fatti i lavori, la braga sarebbe rimasta intatta per altri anni, avendo tu commissionato lavori su una parte "vecchia" dell'impianto, ci si può aspettare un'avaria.

    Ora che il ripristino sia di tua competenza non c'è alcun dubbio.
    Resta da vedere se il lavoro del professionista sia stato fatto "male"; la braga può danneggiarsi, ma l'idraulico o il muratore devono assolutamente accorgersi dell'avaria e provvedere all'eventuale sostituzione quando il varco è gia aperto per il lavoro (quindi pochi Euro).

    Vedo quindi una sicura responsabilità del professionista che non ha operato "a regola d'arte".

    Qui trovi alcuni riferimenti:

    http://www.condomini.altervista.org/Scarichi.htm

  • spillus
    0
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    Mercoledì 4 Marzo 2009, alle ore 19:04
    Grazie per l'esauriente spiegazione.

    Il difficile adesso è trovare un accordo con l'impresa !

  • condominiale
    0
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    Mercoledì 4 Marzo 2009, alle ore 20:29
    Purtroppo i lavori li avrai gia pagati, altrimenti ....

    Avverti che nel caso fosse necessario ti rivolgerai al Giudice Di Pace che ha competenza in materia.

  • spillus
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 4 Novembre 2009, alle ore 20:32
    Purtroppo i lavori li avrai gia pagati, altrimenti ....

    Avverti che nel caso fosse necessario ti rivolgerai al Giudice Di Pace che ha competenza in materia.

    Dopo qualche mese intervengo di nuovo ringraziando per le competenti risposte. La vicenda non si è conclusa, anzi direi che si è riaperta. Il lavoro di riparazione alla fine lo ha sostenuto l'impresa che aveva fatto i lavori dei bagni, anche se a suo dire l'avrebbe fatto solo come un' "attenzione" verso di noi (per non rischiare contenziosi, aggiungo io ...), ma senza assumersi alcuna responsabilità. Ma siccome al peggio non c'è mai fine adesso c'è una novità: il condomino del piano di sotto accusa un'altra macchia di umido in estensione proprio nello stesso punto dell'altra volta !!! Sarebbe logico ipotizzare che la riparazione sia stata fatta male (regola d'arte: dov'è ?), ma finchè non si rompe e si vede direttamente dov'è la perdita nessuno ne può essere certo. Che fare ? Non ho ancora contattato l'impresa dei lavori e sono molto preoccupato perché temo che la cosa si risolverà con notevoli ulteriori disagi e sostanziosi oneri economici.

  • nabor
    0
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    Venerdì 6 Novembre 2009, alle ore 17:30
    Se l'intervento 'rimediale' non è stato eseguito a regola d'arte, come parrebbe, hai fondate contestazioni da muovere all'impresa.

  • bat21
    0
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    Venerdì 29 Gennaio 2010, alle ore 10:55
    Salve,
    vorrei sottoporre alla vostra attenzione la presente situazione.
    Lungo un angolo di una camera da letto, passa una colonna montante che serve gli appartamenti sovrastanti e sottostanti al mio, ma non quello in cui abito.
    Alcuni mesi fa, in seguito alla comparsa di estese macchie di umidità sul soffitto della camera da letto, in corrispondenza dell?angolo dove passa la predetta colonna, il condomino dell?appartamento sopra il mio si è deciso a far effettuare i lavori di riparazione.
    Purtroppo, però, il problema non è stato risolto, in quanto le macchie di umidità continuano a manifestarsi, anzi si sono estese alle pareti.
    Dopo varie mie insistenze, il condomino e l?amministratore, si sono decisi a far rompere di nuovo dalla ditta che aveva eseguito i lavori, per accertarsi della vera origine delle perdite.
    Da questa verifica è emerso, a parere del muratore della ditta, che la causa è la rottura della braga, che quindi andrebbe sostituita.
    A questo punto nascono i problemi, perché, sempre secondo il muratore, per sostituire la braga in modo ottimale, occorrerebbe rompere oltre che il pavimento del piano superiore, anche il soffitto e parte della parete della mia camera da letto.
    Chiedo, vi risulta una cosa del genere, o è solo una opinione del muratore magari dettata da motivi di comodità.
    Io non sono d?accordo; in primo luogo perché la colonna non serve il mio appartamento e, inoltre considerando la destinazione della stanza (una camera da letto) non trovo opportuno far svolgere lavori di questa natura).
    Inoltre, vorrei un vostro parere sulla ripartizione delle spese derivanti oltre che dai lavori sopra prospettati anche dai danni da me subiti.

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