Buongiorno,
in uno stabile stiamo facendo le tabelle millesimali e contemporaneamente il regolamento di condominio,
dato che il mio immobile non è compreso nello stabile ma ha soltanto un muro in comune, ho contrattato con gli altri condomini una ripartizione delle spese per la ricostruzione della facciata che sia svincolata dalle tabelle millesimali di proprietà, loro vorrebbero inserire questa diversa ripartizione nel regolamento di condominio.
Da qui i miei dubbi,
ci sono i regolamenti di condominio assembleari e quelli contrattuali,
diciamo che questo potrebbe forse considerarsi regolamento di condominio contrattuale in quanto approvato da tutti i condomini, ed in quanto tale modificabile soltanto con il consenso di tutti,
ma posso essere tranquillo di questo ?
Le mie paure sono sostanzialmente due:
1) non mi sembra che la diversa ripartizione delle quote cada in nessuna delle 3 seguenti materie che un regolamento contrattuale può contenere come stabilito dalla sentenza di cassazione (Cass.11684/00):
a) imposizione di pesi a favore di proprietà a carico di altre (servitù), le quali devono necessariamente essere trascritte alla conservatoria dei registri immobiliari,
b) prestazioni di condomini a favore di altri (oneri reali),
c) imposizioni di limiti al godimento di unità immobiliari (obbligazioni propter rem, quali i divieti ai tenere animali o di adibire l'appartamento a determinate attività).
quindi se la diversa ripartizione delle spese risulta una norma assembleare essa può essere modificata anche senza l'unanimità, cosa che io non voglio.
2) Cosa accade se una delle persone che firma il regolamento di condominio contrattuale vende la sua proprietà e magari nn mette che il nuovo proprietario accetta il vigente regolamento di condominio.
Mi posso fidare a firmare questo regolamento di condominio e cosa posso fare per avere certezza che sia un regolamento di condominio contrattuale ?
Grazie
Antonio