Gent.li , nel condominio in cui abito abbiamo un grosso problema, siamo in netta minoranza rispetto al costruttore
Abbiamo all'incirca 400/1000 contro i 600/1000 del costruttore quindi siamo sempre costretti a fare quello che vuole lui.Basti pensare che non paga il condominio per le case che lui detiene invendute fa nominare sempre amministratori che hanno un notevole occhio di riguardo nei suoi confronti , fa lavori nei suoi appartamenti modificando vani interni alle scali, finestre esterne alle facciate insomma di tutto di più.Ultimamente ,proprio in merito all'amministratore ci siamo rivolti al tribunale e siamo riusciti a farlo revocare , però il giudice non ci ha voluto nominare uno di ufficio, in quanto ci ha consigliato (se cosi si può dire) di metterci d'accordo tra noi e nominare un nuovo amministratore .
C'è di fatto che nonostante abbiamo regolarmente convocato l'assemblea (per nominare il nuovo amministratore ) più volte, puntualmente all'assemblea il costruttore non si presenta e quindi non avendo i millesimi necessari non possiamo nominarlo .
Fino ad adesso ci stiamo autogestendo nel senso che ci sono un paio di condomini che si stando impegnando a riscuotere le quote condominiali per ottemperare alle spese mensili (luce, pulizia ecc) però sicuramente è una situazione che non può perdurare ancora per troppo tempo.
A questo punto come possiamo noi pur essendo in minoranza millesimale far valere i nostri diritti ? ci sono delle leggi in merito alla ns situazione ? grazie