Ciao a tutti ragazzi. Io e mia moglie abbiamo deciso di fare il grande passo e comprare la nostra prima casa.
Penso sia normale che, dopo aver girato mesi e adesso essere vicini all'acquisto, vengano fuori tutte le paure del mondo...
Spero ci possiate aiutare, vedo che nel forum c'è molta gente competente.
Ecco il problema.
Vorremmo comprare un appartamento in condominio. L'agenzia ha trovato un affare (dice). L'unico problema è che il condominio è in causa con la ditta costruttrice. Si tratta di un palazzo da 2 piani del 2003. Dentro è perfetto. Alcuni lavori esterni, invece, sembra non siano stati fatti a regola d'arte. Quindi c'è una causa in corso. E' stato intimato alla ditta di completare i lavori. Si tratta di mattonelle rotte e muri (soprattutto al piano terra) dove l'intonaco è caduto giù. L'agenzia dice che possiamo fare un accordo col venditore secondo il quale, in caso di perdita della controversia, non pagheremmo alcuna spesa legale noi che siamo gli acquirenti. E' davvero possibile questa cosa oppure rischiamo di impelagarci in situazioni "strane"?
Anche perché l'immobile è venduto a 50.000 euro in meno del proprio valore commerciale. Dicono perché il venditore ha perso il lavoro, si è trasferito e vuole vendere subito. Questo è possibile ma la causa in corso mi fa pensare: e se ci sono problemi più gravi al momento taciuti da agenzia e venditore?
Spero mi possiate aiutare a capirci di più.
Domenico