Buongiorno,
il mio problema è questo:
sono proprietaria di un appartamento in una palazzina di due scale e circa 80 appartamenti; il vialetto di ingresso su cui affacciano entrambi i portoni delle due scale costeggia il muro perimetrale del balcone (lo chiamo balcone anche se è posto a livello strada) di tre appartamenti del piano terra. Dato che il lato destro del vialetto è costituito da una lunga fioriera, e che tali muri perimetrali costituiscono il confine sinistro del vialetto stesso, anch'essi sono stati dotati della stessa identica fioriera. In tali fioriere sono state da poco piantate delle piante da siepe.
Uno dei tre condomini ha chiesto il permesso di non farsi piantare la siepe e di cementare la fioriera per poter posizionare una ringhiera di legno, adducendo come scusa il fatto di ricevere nel proprio balconcino la visita di animali non graditi, in quanto il muretto/fioriera è alto circa 1,30 m.
La signora ha chiesto il permesso solo all'amministratore ed ai consiglieri, senza attendere l'assemblea condominiale, affermando di aver chiesto informazioni in circoscrizione e che l'impiegato le ha risposto che in caso di domanda le avrebbero dato il permesso. L'amministratore e i consiglieri hanno visionato il progetto della ringhiera ed hanno dato il consenso.
La signora ha iniziato immediatamente i lavori.
Preciso che era stata indetta un'assemblea proprio 15 gg. fa ma non si è raggiunto il quorum. La signora era tra gli assenti e il suo progetto non figurava nell'ordine del giorno.
La domanda è: visto che la signora ha alterato l'estetica del vialetto, poteva l'amministratore decidere senza la maggioranza dei condomini? E a questo punto ci si può opporre? Come?
Grazie
Fabiana