Buongiorno a tutti. Sono proprietaria di un immobile di edilizia popolare risalente a dopo la 2. GUERRA donatomi da mio zio, l'appartamento in questione è sito all'ultimo piano (3°) e da un pò di tempo ha problemi di infiltrazioni d'acqua dal tetto, problema identico l'altro l'appartamento situato sul mio stesso pianerottolo. L'abbiamo fatto presente ma senza grandi risultati ma il problema con la neve dell'inverno scorso è precipitato, tanto è vero che il cornicione perimetrale si sta sfaldando e le infiltrazioni si sono intensificate. Abbiamo richiesto un'assemblea nell?inverno 2012 e su 6 condomini (condominio non costituito e senza amministratore) 4 erano presenti e sembrava che dopo vari incontri si fosse giunti ad un accordo con l'accollo delle spese anche dei due condomini non presenti (di uno eredi in causa tra loro e un altro con eredi proprietari indifferenti) ma all'ultimo momento una condomina si è tirata indietro riservandosi di interpellare un proprio tecnico di fiducia,e non abbiamo saputo più nulla. A settembre 2012 riceviamo una raccomandata dove la proprietaria in questione, lamentava che durante il periodo di agosto (ultima settimana in cui noi eravamo in vacanza), quando lei è venuta in vacanza non ha trovato alcun proprietario disposto ad un incontro. A novembre abbiamo indetto una nuova assemblea presenti 3 su 6 presenti (la signora polemica ovviamente non si è presentata ne ha ha inviato qualcuno niente di fatto. L'inverno è stato crudele tanto che le condizioni della di casa mia sono peggiorate, infatti è piena di infiltrazioni, in cucina il muro e il soffitto essndo pregni d'acqua si stanno sfaldando, l'appartamento del mio vicino addirittura è diventato nero forse perché abitato e i riscaldamenti più 6 persone hanno creato condensa ecc.. Richiediamo nuova perizia si dichiara somma urgenza pericolo di crollo, richiediamo una nuova assemblea 3 su 6 di uno vuole pagare solo 1/6 ma esige la facciata visto che c'è l'impalcatura io e il mio vicino ci opponiamo non perché contrari ma perché le nostre spese sono in genti 25.000 euro da dividere in 2. Dunque lui abbandona l'assemblea noi procediamo e incarichiamo la ditta che ci ha fatto la migliore offerta inviamo e iniziano i lavori. Intanto fioccano raccomandate dai condomini che non si sono presentati (chi impugna un vecchio verbale quello del 2012 (parlando di silenzio-assenso vista la sua assenza o addirittura per la signora rinunciataria ritiene valida quell?assemblea, ci hanno chiesto la documentazione che noi abbiamo prontamente dato al nostro avvocato ma loro sostengono che è nostro dovere portarla nelle mani della condomina ecc..) Sono preoccupata riusciremo a recuperare le somme anticipate?
Perdonate la lunghezza del post. Grazie