Ciao a tutti. Sono disarmata di fronte a questi fatti che brevemente vi descrivo sperando in un Vostro aiuto:
1 maggio scopro nel bagno e in camera da letto i muri gialli da perdita del piano di sopra. Avviso subito l'inquilino del piano di sopra che mi dice che appena avra' risanato i suoi problemi di salute fara' qualcosa.
2 maggio chiamo l'amministratore di condominio comunicando il danno e mi risponde: le mando qualcuno.
14 maggio: la perdita pare allargarsi. Faccio raccomandata con rr all'amministratore chiedendo di aprire un sinistro all'assicurazione e mandare il perito e di assicurarsi che l'inquilino del piano di sopra abbia fatto verificare ed aggiustare il danno.
18 maggio: visto il silenzio chiamo l'amministratore che chiama l'inquilino il quale risponde che quando il marito sara' guarito aggiustera' il danno. Richiamo l'amministratore chiedendo se per favore puo' chiedere all'inquilino di sopra di aggiustare il danno perche' si aggrava e perche' se e' per un tubo condominiale ne va poi di spese maggiori....
L'amministratore mi aggredisce al telefono e urlando dice che non puo' intromettersi nelle liti fra inquilini che non puo' costringere nessuno ad aggiustare i tubi o chiamare l'idraulico, che non ha aperto il sinistro, che manda lui un idraulico ma... a casa mia... Gli chiedo come mai manda un idraulico a vedere dei muri senza pero' mandarlo al piano dove presumibilmente esiste una perdita e mi urla che non puo'. Poi dato che non ha tempo da perdere mi chiude la chiamata.
Qualcuno mi aiuta a capire cosa posso fare? Se devo fare un'altra raccomandata cosa scrivere, a chi? E' giusto (penso di no) tutto cio'?