Contratto di affitto - 17117
Buonasera a tutti,
stò sottoscrivendo un nuovo contratto di locazione per un appartamento ad uso abitativo.
Nel contratto preparato da CONFEDILIZIA per conto del locatore, è presente una pattuizione che vorrei sottoporvi:
Ove nel corso della locazione si eseguano sull'immobile importanti e improrogabili opere necessarie per conservare ad esso la sua destinazione o per evitare maggiori danni che ne compromettano l'efficenza in relazione all'uso a cui è adibito, o comunque opere di straordinaria manutenzione di rilevante entità, il canone verrà integrato con un aumento pari all'interesse legale del capitale impiegato nelle opere e nei lavori effettuati.
Per questo punto mi chiedevo: "E' corretto che tale pattuizione si riferisca all'immobile e non all'unita immobiliare locata?"
Per chiarezza, cosa vuole significare?
Grazie a tutti!
stò sottoscrivendo un nuovo contratto di locazione per un appartamento ad uso abitativo.
Nel contratto preparato da CONFEDILIZIA per conto del locatore, è presente una pattuizione che vorrei sottoporvi:
Ove nel corso della locazione si eseguano sull'immobile importanti e improrogabili opere necessarie per conservare ad esso la sua destinazione o per evitare maggiori danni che ne compromettano l'efficenza in relazione all'uso a cui è adibito, o comunque opere di straordinaria manutenzione di rilevante entità, il canone verrà integrato con un aumento pari all'interesse legale del capitale impiegato nelle opere e nei lavori effettuati.
Per questo punto mi chiedevo: "E' corretto che tale pattuizione si riferisca all'immobile e non all'unita immobiliare locata?"
Per chiarezza, cosa vuole significare?
Grazie a tutti!
Per immobile si intende sempre e comunque il bene dato in locazione, se le opere vengono eseguite sull'immobile cui l'unità immobiliare fa parte, il costo complessivo sarà comunque rapportato al valore millesimale dell'unità immobiliare stessa.
Questa clausola in realtà c'è sempre stata fin dai tempi dell'Equo canone dove si indicava una quota in aumento del 5% fisso sull'importo dei lavori.
Questa clausola è comunque "sibillina" e secondo me potresti contestarla facendo mettere una percentuale "fissa" (come era ai tempi dell'equo canone) e non proporzionale all'interesse legale.
In regime di aumento dei tassi, potrebbe verificarsi un aumento considerevole dell'interesse legale (anche se lo stato ha tutto da perdere aumentandolo) al quale saresti sottoposto.
Rifletti e decidi tu in merito.
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