Compenso amministratore

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Compenso amministratore

Ferdy68 Ricerca discussioni per utente

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26 Settembre 2007 ore 15:20 1

Può l'amministratore di un condominio chiedere (in sede di assemblea ordinaria) che il suo compenso annuale sia costituito da una parte fissa (100 euro per ogni appartamento più 40 euro per ogni appartamento affittato più 5 euro per ogni garages più 40 euro per ogni subentro di affitto) e per ogni lavoro straordinario il 2,5% del totale lavori con un minimo di 250 euro per ciascun lavoro (in pratica se si decide di rifare il tetto il cui costo è circa 100.000 euro questo signore si intascherebbe 2.500 euro per praticamente fare nulla).
Grazie

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Condominiale Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 26 Settembre 2007, alle ore 16:43

L'amministratore può fare tutte le richieste econominche che vuole, è l'assemblea che deve decidere se concedergliele.

Il compenso all'amministratore si paga a millesimi, non a unità immobiliari a meno che ciò non venga previsto dal vostro regolamento.

In realtà una percentuali "fissa" sui lavori straordinari senza che l'amministratore ne venga coinvolto in alcun modo, se non nella semplice pratica burocratica della detrazione del 36%, è una richiesta oltremodo onerosa e priva di giustificazione.
Sarebbe opportuno concedergli piuttosto un compenso straordinario fisso per il maggior onere burocratico competente (si tratta in realtà di qualche ora di impegno per la stesura della ripartizione delle spese per lavori straordinari e della ripartizione delle detrazioni spettanti.

Vale la pena di leggere la giurisprudenza su questa materia:

http://www.condomini.altervista.org/Ono ... ratore.htm