Salve ragazzi, chiedevo il Vs consiglio in quanto dal mese di febbraio 08 ho preso in affitto un appartamentino in una palazzina composta da piano-terra primo e secondo piano per un totale di tre appartamenti, tutti e tre inquilini siamo in affitto ed i proprietari sono due sorelle (tirchie) che possiedono una il piano-terra e l'altra il primo ed il secondo piano, agli appartamenti si accede tramite un cancelletto dove vi sono i citofoni e a seguire un portoncino in legno. Qual'è il problema? quando ho visitato casa, prima di affittarla, ho constatato che l'appartamento fosse munito di citofono ma dopo aver firmato il tutto ed essere divenuto il conduttore mi sono accorto che l'appartamento è munito si di citofono ma soltanto per rispondere e non per aprire. Il cancelletto in ferro dove vi sono collocati i citofoni non è munito di serratura elettrica ma di serratura meccanica, i citofoni fungono da apriporta elettrico solo con il portoncino in legno a cui non è possibile accedere se il cancelletto in ferro non viene aperto con l'apposita chiave, in poche parole se ricevo visite e qualcuno mi citofona io posso rispondere al citofono aprire il portoncino in legno e dire ai miei ospiti di scavalcare il cancello oppure scendere due piani a piedi aprire e chiudere manualmente il cancello e ripetere la stessa cosa quando vanno via...insomma una scomodità unica, ma se invece io fossi impalato su letto e avessi bisogno della visita di un medico o per esempio mia moglie fosse incinta di sette mesi o addirittura da sola in casa con un bebè di pochi mesi come dovrei fare? mia moglie potrebbe scagliere o di portare giu il bimbo con lei o di lasciarlo da solo...il tempo delle scale(assurdo)!!!. Secondo voi il padrone di casa non dovrebbe apportare le modifiche necessarie a rendere vivibile l'appartamento? e chi dovrebbe pagare? puo' chiedere un aumento per aver apportato migliorie?...Grazie in anticipo