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2010-08-28 15:00:38

Acquisto di immobile sprovvisto di concessione in sanatoria


Dvd85
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16 Giugno 2009 ore 13:00 9
Sto valutano l'acquisto di un immobile, però ho un grande dubbio. L'appartamento è stato costruito prima del 1967. Nel 1986 è stata richiesta la concessione in sanatoria per il cambio di destinazione d'uso dell'appartamento (inizialmente era una soffitta). Il soffitto è alto 2,53 metri. Al momento, dopo 23anni, il comune non ha ancora dato una risposta all'attuale proprietario. Ora io posso comunque acquistare questo immobile oppure è meglio di no?
  • nabor
    0
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    Mercoledì 17 Giugno 2009, alle ore 09:53
    Ciao, io sconsiglierei l'acquisto, a meno che il promittente alienante non presti idonea garanzia nell'eventualità di risposta negativa da parte del Comune competente...

  • dvd85
    0
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    Giovedì 18 Giugno 2009, alle ore 08:04
    Ciao Nabor, grazie della risposta. Ieri c'ha chiamato il proprietario (perché noi gli abbiamo detto che senza quel documento non compriamo!!) e ci ha proposto di fare il compromesso e poi di fare l'atto quando arriva questo documento. Il proprietario dice di essere in possesso del nulla osta da parte del comune, una specie di "ok" ufficiosa e non ufficiale. E' possibile una cosa del genere?

  • nabor
    0
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    Giovedì 18 Giugno 2009, alle ore 14:25
    Bene, se il proprietario è in possesso di tale documento, che ve lo mostri prima del rogito...

  • dvd85
    0
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    Giovedì 18 Giugno 2009, alle ore 15:19
    Quindi dici che si può fare? Grazie.
    Ti posso fare un'altra domanda (sempre se è il posto giusto)? Circa un anno fa avevo fatto la proposta presso un'agenzia immobiliare per l'acquisto di un immobile. Dopo aver fatto la proposta l'agenzia ci ha consegnato i documenti. Nel leggere i documenti abbiamo letto nell'atto che era stata richiesta una concessione in sanatoria,però era sprovvista del nulla osta.L'agenzia di questo non c'ha mai detto niente. Anzi, quando gli abbiamo chiesto spiegazioni, ci hanno detto che bastava fare un giuramento dal notaio e il problema si sarebbe risolto.Poi la banca non c'ha concesso il mutuo e quindi abbiamo annullato tutto (anche perché sulla proposta c'era il vincolo del muto). L'agenzia, nonostante c'ha sempre nascosto tutto, ha preteso la metà della provvigione e glie l'abbiamo data A noi questa cosa non è andata giù. Volevo chiederti se si può fare qualcosa per recuperare questi soldi, o se comunque l'agenzia sta nel giusto. Grazie.

  • nabor
    0
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    Giovedì 18 Giugno 2009, alle ore 16:04
    Ciao, nel caso dell'anno scorso, l'agenzia mediatrice avrebbe dovuto comunicarvi dall'inizio la difformità edilizia che, con tutta evidenza, era di ostacolo alla circolazione del bene (come verificato in sede di rogito). Quindi, ritengo, la provvigione non era dovuta, ma si tratta di capire, a questo punto, se quanto da voi versato è legato a qualche forma di quietanza, o meno. Vi è stata rilasciata fattura?

  • dvd85
    0
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    Giovedì 12 Agosto 2010, alle ore 14:48
    Si ci è stata rilasciata la fattura da parte dell'agenzia come anticipo del compenso dell'agenzia.

  • lollolalla
    0
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    Mercoledì 18 Agosto 2010, alle ore 14:36
    Nell''86 è stata fatta richiesta di condono edilizio. Obbligate gli attuali proprietari ad ottenere la concessione in sanatoria e il certificato di agibilità speciale, altrimenti non state comprando un appartamento. Che i proprietari si mettano nelle mani di un tecnico che faccia ripartire la pratica: di pratiche bloccate nei Comuni ce ne sono a milioni. Sono bloccate e magari solo da chiudere, ma può essere che siano scadute (es. richiesta di documenti o pagamenti non fatti...).
    Vincolate la proposta, se decidete di farla, e vincolate a tale cosa anche la provviggione dell'agenzia, così siete a posto!

  • madlifox
    0
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    Domenica 22 Agosto 2010, alle ore 21:12
    Se hai pagato ormai non puoi più fare niente. Bisogna leggere il contratto con l'agenzia. Di solito le agenzia fanno firmare dei contratti in base al quale è dovuta la provvigione nel momento in cui le parti trovano un accordo per la compravendita. Bisogna invece pretendere che nel contratto sia specificato che la provvigione verrà data soltanto quando la compravendita è andata a buon fine, ossia dopo il rogito notarile. Saluti.

  • nabor
    0
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    Sabato 28 Agosto 2010, alle ore 15:00
    Il quesito è ormai un pò datato, ci sono stati sviluppi?

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