Gentilissimi partecipanti,
Vi espongo il mio problema.
A Settembre 2012 mi sono aggiudicato un immobile all'asta e il decreto di trasferimento é stato inoltrato, dal curatore al Tribunale, nel Febbraio 2013.
Dato che l'appartamento necessitava di parecchi lavori, il curatore mi ha affidato le chiavi prima del Febbraio 2013 (poco dopo il pagamento del saldo, a Novembre 2012) per iniziare qualche manutenzione.
Dopo aver preso contatti e accordi con l'amministratrice del condominio, mi sono state rappresentate parecchie spese arretrate del vecchio proprietario, ma naturalmente io mi sono "accollato" quelle dell'anno in corso e quelle dell'anno precedente.
Atteso che il decreto di trasferimento dell'immobile é datato Febbraio 2013, avrei dovuto pagare solo l'anno 2013 e l'anno 2012, ma dato che avevo preso prima le chiavi dell'immobile, mi sono offerto (udite, udite, udite!!!), anche per non creare problemi al curatore, di pagare l'anno 2012, l'anno 2011 e iniziare i pagamenti per l'anno in corso.
Quindi mi pare di essere stato anche troppo zelante.
Vi informo che il vecchio proprietario non aveva neanche pagato l'anno 2008, l'anno 2009 e l'anno 2010.
Ora vengo al punto.
L'amministratrice mi ha conteggiato anche circa 463,00 euro di interessi di mora (credo del conto corrente del condominio che andava sotto per i mancati pagamenti del vecchio proprietario) e mi ha palesato la presenza funerea della parcella del legale del condominio (presumo quale compenso per i tentativi di riscossione delle quote condominiali non pagate del vecchio proprietario).
Le mie domande sono queste:
1) devo pagare gli interessi di mora?
2) devo pagare la parcella del legale del condominio?
O sono spese che vanno ripartite tra tutti i condomini (me compreso?), unitamente a quelle pregresse 2008, 2009 e 2010???
Grazie mille dei Vostri pareri, magari citando le relative normative, se esistono.
P.S. Nella perizia del tribunale erano citate solo le spese arretrate condominiali e non era citata alcuna parcella legale.