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2019-02-06 11:38:40

Termoarredo - 25185


Liabel60
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21 Maggio 2009 ore 08:21 28
Salve amici!
Non so se questa sia la sezione giusta dove esporre il mio problema, e se no, chiedo cortesemente ai moderatori di spostarla nella sezione adatta.
Si tratta dei termoarredo Cordivari.
Da nemmeno un anno dal loro montaggio hanno iniziato a scrostarsi nella parte dove vi sono i tappi.
Da lì è iniziata la ruggine e conseguenti perdite di acqua rugginosa.
Sono disterata!
In alcune camere non ancora ammobiliate per mancanza di soldi, addirittura non erano nemmeno stati mai accesi! eppure!
Considerate poi, che li ho montati in tutte le camere della mia villetta!
Ho contattato più volte l' azienda che mi rimanda al responsabile della mia zona, dato che il rivenditore non si fornisce più da loro (probabilmete perché resosi conto della scarsa qualità del prodotto?)
smontati la prima volta e quindi pagato nuovamente l' idraulico per l' operazione, sono andati in ditta perché ancora in garanzia.
Mi avevano assicurato che li avrebbero sostituiti, ma io credo che si siano limitati a tinteggiare la parte arruginita (c' erano alcuni segni identificativi che mi hanno confermato questo ). Rimonati e ripagato l' idraulico, dopo pochissimo tempo, siamo punto e a capo.
Cosa posso fare?
  • archibagno.it
    0
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    Giovedì 21 Maggio 2009, alle ore 10:32
    Potrebbero esserci due tipologie di problemi:

    1) Un problema di preparazione del prodotto in azienda prima della verniciatura, per cui si tratta di capire l'entità della gravità vista la presenza di ruggine, nel senso che non si tratti già di materiale (acciaio), compromesso alla fonte.

    2) Potrebbe anche essere un problema di danneggiamento da parte dell'idraulico, se la smaltatura è stata danneggiata durante il montaggio fino ad arrivare sull'acciaio crudo, è normale il presentarsi di una formazione di ruggine, l'installatore incautamente potrebbe con il giratubi aver danneggiato lo smalto in prossimità degli attacchi, proprio durante il collegamento del radiatore all'impianto.

    Se durante la riparazione non è stata rimossa perfettamente la ruggine il problema è destinato a ripresentarsi.

    A questo punto dopo avere capito a quale dei due problemi ci troviamo davanti, si potrebbe chiedere all'azienda oppure all'installatore, la sostituzione in toto, volendo potresti chiedere loro anche i danni.

  • liabel60
    0
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    Giovedì 21 Maggio 2009, alle ore 12:22
    Posso assicurare che l' idraulico ha usato tutte le accortezze perché ero presente io stessa al montaggio tanto da fornirgli addirittura stofinacci vari affinchè con la tenaglia non si rigassero nemmeno i bulloni che sono sulle valvole! figurarsi come stavo attenta a che non sfiorasse il radiatore!
    No, no.
    Il tutto inizia con la pittura intorno ai tappi che cominca a "crepare" dopo di che si sgretola e si stacca e poi comincia a perdere acqua.
    Se volete ho delle foto del disastroso risultato.
    L' azienda risponde che ormai non sono più in garanzia, quindi io che faccio?
    devo acquistare uno nuovo e comunque deve essere un termoarredo
    visto che gli attacchi sono per un termoarredo

  • idroweb
    0
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    Giovedì 21 Maggio 2009, alle ore 18:51
    Secondo me durante il montaggio dei tappi che è meglio non verniciare l'idraulico si è fidato dell'anello oring del tappo stesso che a volte perde in breve tempo.
    Meglio mettere un filino di canapa in aggiunta per str tranquilli, se poi esiste un difetto sui filetti de radiatore o dei tappi sarebbe da verificare.
    La Cordivari è una buona marca pari a tante altre in commercio.

  • liabel60
    0
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    Giovedì 21 Maggio 2009, alle ore 20:48
    Purtroppo, Idroweb, devo dissentire.
    1° Nessuno ha verniciato i tappi.
    2° se fosse come tu dici e fosse dipeso dall' erroneo montaggio da parte dell' idraulico, il problema si sarebbe dovuto presentare su tutti i radiatori che ho.
    Invece qualche ( giusto due o tre radiatori ) si sono salvati!
    e ti dirò di più, continuano a non dare problemi.
    Sugli altri, anche dopo la riparazione avvenuta da parte dell' azienda, si è ripresentato in breve tempo lo stesso identico problema:
    spaccatura della vernice, sgretolamento smalto, ruggine, perdita di acqua.

    Per quanto riguarda poi l' utilizzo della canapa, è proprio la motivazione che adduce il rappresentante di zona quale causa per ciò che sarebbe successo.
    Quindi bisogna che si decida:
    in che modo andrebbero montati i temoarredo Cordivari?
    Io posso dire che qualunque modo sia stato utilizzato, perché sono stati montati e smonati per ben 2 volte ed applicate tutte le indicazioni di montaggio se non altro la seconda volta, si è comunque presentato il problema.

  • idroweb
    0
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    Venerdì 22 Maggio 2009, alle ore 09:18
    Allora proprio non saprei, a me non è mai capitata una cosa del genere con le più svariate marche, anche quelle dei centri commerciali, per quanto riguarda la canapa io giusto un filino continuo a metterla visto l'esperienza acquisita sui radiatori d'arredo dei bagni.

  • archibagno.it
    0
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    Venerdì 22 Maggio 2009, alle ore 10:27
    Bisogna vedere qualche foto...

    Comunque, direi che la ruggine sta lavorando sull'acciaio e fa crepare lo smalto.

    Certo che l'azienda si comporta in modo strano, una verifica del caso andrebbe appurata, non mi sembra una risposta professionale il fatto che è fuori garanzia un minimo di interessamento ci vorrebbe, anche perché l'azienda ha tutto l'interessa a capire di cosa si tratta...

  • liabel60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 22 Maggio 2009, alle ore 11:46
    Giusto!
    non mi sto mica inventando nulla! ho speso una barca di soldi per lo stupido capriccio di avere termoarredo uguali in tutta casa e non solo in bagno o salone,
    per ritrovarmi, dopo pochissimo tempo, con alcuni mai nemmeno accesi in queste condizioni013 - Copia.jpg

  • idroweb
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 22 Maggio 2009, alle ore 13:58
    Se la ditta costruttrice non vuol sentire ragioni proverei a chiedere un parere legale ad un avvocato per verificare se ci sono le condizioni per chiederne un risarcimento danni per difetto dei prodotti....., e la prima volta che vedo una cosa del genere..., Altra considerazione, se i radiatori rovinati non hanno mai funzionato e con le valvole chiuse quindi senza circolo d'acqua e in ambiente umido ne intravedo la causa.

    Ben inteso questo è un mio pensiero.

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 22 Maggio 2009, alle ore 15:38
    E' come dicevo, la ruggine ha invaso la struttura in acciaio, non c'è più nulla da fare, il radiatore è compromesso...


    A mio parere l'azienda dovrebbe intervenire per stabilire se è causata da un'errata lavorazione del prodotto, magari non è stato effettuato il giusto decapaggio del supporto, oppure se da imputare a scheggiatura dello smalto, che venendo via ha dato l'avvio alla presenza della ruggine.

    Certo che per essere così arrugginito, il tappo cieco perde e ciò non deve mai accadere, difatti è stato stretto ulteriormente e non con la giusta attrezzatura.

  • toplevel
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 22 Maggio 2009, alle ore 17:01
    Ciao ennio,
    ciao liabel, ogni tanto ti fai "rivedere" qui.
    se posso dire la mia...la causa potrebbe essere anche determinata da cattiva qualità dell'acciaio oppure da correnti vaganti che innescano la corrosione; propendo per la prima a guardare la foto la rugginosità si presenta con delaminazione "a scaglie" della parte interessata.
    se non ricordo male il fenomeno in mettallurgia è chiamato spalling.
    credo ci sia poco da fare se non si ricercano le cause scatenanti del fenomeno.

    top-level

  • liabel60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 22 Maggio 2009, alle ore 17:18
    @ idroweb:
    Alla tua considerazione circa la causa dovuta al non funzionamento e in ambiente umido, rispondo: in quell' ambiente molto grande vi sono 2 radiatori ed è successo però solo ad 1.
    Quindi il motivo della tua considerazione cade.

    @ archibagno:
    certamente chi ha stretto e non con la giusta attrazzatura è stata la "disperazione" di colei che sotto il termosifone raccoglie costantemente acqua rugginosa che le sta rovinando il pavimento! ossia IO.
    Inserisco altre foto di altri 2 radiatori che si stanno inesorabilmente avviando alla medesima sorte! e dove non vi è alcuna manomissione di tappi senza le giuste attrezzature

    Come vedete, le immagini smontano qualsivoglia considerazione.
    027 - Copia.JPG
    030 - Copia.JPG

  • liabel60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 22 Maggio 2009, alle ore 17:21
    Ciao toplevel!
    mi faccio vedere sempre con problemi!
    devo essere nata sotto una cattiva stella?!

  • il caravaggio
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 22 Maggio 2009, alle ore 21:31
    Salve amici,
    A seguito dei problemi di Liabel, ho contattato la Cordivari tramite il mio fornitore. Avendo recentemete acquistato: 3 Cordivari modello TOTEM, mi sono subito allertato.
    Per quanto concerne il materiale da usare per assemblare gli accessori loro prescivono il "teflon".
    Staremo a vedere, ora forse comprendo il motivo per cui i Cordivari a differenza di altri produttori, garantiscono i loro prodotti solo 2 anni

    Saluti

  • toplevel
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 23 Maggio 2009, alle ore 15:16
    Fatti una passeggiata a padre pio liabel passando per l'incoronata ed una puntatina a sammichele del gargano

    top-level

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 24 Maggio 2009, alle ore 08:28
    Viste le ultime due foto, il problema è da imputare alla preparazione dell'acciaio prima della smaltatura.

    Hanno effettuato un cattivo decapaggio, su una base in acciaio già arruginita.

    Per me è di competenza dell'azienda produttrice.

    Stringere il tappo cieco, non serve, oramai la parte filettata è troppo logorata dalla ruggine, il radiatore deve essere cambiato assolutamente, perché presto si bucherà completamente.

  • il caravaggio
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 24 Maggio 2009, alle ore 12:59
    Viste le ultime due foto, il problema è da imputare alla preparazione dell'acciaio prima della smaltatura.

    Hanno effettuato un cattivo decapaggio, su una base in acciaio già arruginita.

    Per me è di competenza dell'azienda produttrice.

    Stringere il tappo cieco, non serve, oramai la parte filettata è troppo logorata dalla ruggine, il radiatore deve essere cambiato assolutamente, perché presto si bucherà completamente.
    Quindi, è stato utilizzato materiale scadente? e a parer tuo è normale che questi prodotti sano garantiti solo DUE anni???

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 24 Maggio 2009, alle ore 19:01
    Viste le ultime due foto, il problema è da imputare alla preparazione dell'acciaio prima della smaltatura.

    Hanno effettuato un cattivo decapaggio, su una base in acciaio già arruginita.

    Per me è di competenza dell'azienda produttrice.

    Stringere il tappo cieco, non serve, oramai la parte filettata è troppo logorata dalla ruggine, il radiatore deve essere cambiato assolutamente, perché presto si bucherà completamente.
    Quindi, è stato utilizzato materiale scadente? e a parer tuo è normale che questi prodotti sano garantiti solo DUE anni???

    A mio avviso il materiale era già arrugginito prima della verniciatura, che poi è dilagato in ciò che vediamo.

    Penso questo perché il problema è presente sia sulla valvolina di sfiato che sul tappo cieco.

    Per la garanzia credo che due anni siano il termine di legge, poi sinceramente su un radiatore mi sembrano un po' pochini, devono durare anni ed anni...

    La mia è solo un'opinione del tutto personale...

  • lidraulico
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 24 Maggio 2009, alle ore 22:54
    Condividere le esperienze è sempre utile.
    Penso che non installarò mai termoarredi Cordivari.
    La situazione è stata ben definita da Archibagno, anch'io ritengo che il problema sia nella preparazione dell'acciaio e nella seguente imperfezione nella fase di smaltatura.
    Rifletto però sul fatto che ciò posso accadere,ma un'azienda seria non può certo comportarsi così.
    Non sostituire 3-4 radiatori è veramente da pezzenti,per loro non è una grande perdita,come invece è per il cliente, a fronte di una cattiva pubblicità.
    In sede legale penso non avresti problemi,inizia con una letterina dell'avvocato e fatteli sostituire.

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Maggio 2009, alle ore 08:41
    Io proverei dapprima nel contattare l'agente di zona e fare pressioni su di lui...

    Se non c'è verso di sentire ragioni, proverei con il centro di assistenza, poi passerei all'avvocato, la questione potrebbe non essere arrivata a chi di dovere...

    E' un dispiacere sentire queste situazioni, mi sembra strano che l'azienda in oggetto sia completamente sorda...

    Provvedo nel postare il topic nella giusta sezione.

  • liabel60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Maggio 2009, alle ore 13:32
    Io proverei dapprima nel contattare l'agente di zona e fare pressioni su di lui...

    L' ho fatto tantissime volte negli anni passati, e anche direttamente l' azienda.
    La risposta è sempre stata che erano stati sostituiti e la causa allora doveva essere attribuita al cattivo montaggio da parte dell' idraulico, pur essendo profana io vedo bene che qui non si tratta di responsabilità di erroneo montaggio.
    Ora mi rispondono che sono passati quasi 7 anni! e grazie che sono passati 7 anni! e se non vado da un avvocato ne passano altri 7 e magari un cliente si stanca e si tiene le cose così come sono!

  • il caravaggio
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Maggio 2009, alle ore 15:04
    Cara Liabel,
    Credo che sia opportuno valutare l'ipotesi di far analizzare il danno ad un esperto.
    Presso i tribunali vi é depositata una lista di consulenti, che a secondo della materia in questione vengono interpellati per esprimere la loro opinione, dal tribunale stesso.
    I cittadini possono a loro volta consultarli come periti di parte.
    Dopo tale procedura, se il perito riterrà di aver individuato con certezza la causa del sinistro, potrai decidere come comportarti di conseguenza e nei confronti: del o dei responsabili

    Salutoni.........

  • liabel60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Maggio 2009, alle ore 15:41
    Ringrazio tutti per la solidarietà e le "dritte" che mi avete dato.
    Mi ha sempre assalita una sorta di impotenza quando dall' altra parte avverto arroganza nei toni volta a scoraggiare qualsiasi azione.
    Ma grazie ai vostri preziosi suggerimenti, troverò la forza!

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 29 Maggio 2009, alle ore 15:59
    Nello specifico, i Tribunali dispongono di un vero e proprio albo (con relativa procedura ufficiale per esservi ammessi) dei consulenti tecnici, che possono assumere un incarico d'ufficio, se nominati dal Giudice o Collegio, o essere contattati per incarichi di parte. Nei Tribunali con più sezioni, si trovano in quella dedicata alla volontaria giurisdizione.

  • liabel60
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Giugno 2009, alle ore 09:00
    Domanda forse stupida :
    Ma se la garanzia dell' azienda è scaduta da così tanti anni, quali possibilità ho di far valere i miei diritti?
    Non sarà che oltre il danno mi rimane la beffa delle spese di cause varie senza nulla ottenere?

  • cobrak
    0
    Ricerca discussioni per utente Liabel60
    Domenica 20 Gennaio 2019, alle ore 21:38
    Domanda forse stupida :
    Ma se la garanzia dell' azienda è scaduta da così tanti anni, quali possibilità ho di far valere i miei diritti?
    Non sarà che oltre il danno mi rimane la beffa delle spese di cause varie senza nulla ottenere?
    Buonasera
    Ho trovato il suo caso cercando su internet.
    Sono nella stessa situazione, 2 termoarredi Ardesia su 4 sostituiti in garanzia per vernice crepata a 1 anno dall'acquisto, ora dopo 8 ani tutti presentano ruggine su 12 dei 16 tappi.
    Ha risolto in qualche modo?
    Ho contattato il rivenditore ma sembra kavarsrne le mani con la scusa del tanto tempo passato...
    Grazie

  • jovis
    0
    Ricerca discussioni per utente Cobrak
    Giovedì 24 Gennaio 2019, alle ore 12:37
    Buonasera
    Ho trovato il suo caso cercando su internet.
    Sono nella stessa situazione, 2 termoarredi Ardesia su 4 sostituiti in garanzia per vernice crepata a 1 anno dall'acquisto, ora dopo 8 ani tutti presentano ruggine su 12 dei 16 tappi.
    Ha risolto in qualche modo?
    Ho contattato il rivenditore ma sembra kavarsrne le mani con la scusa del tanto tempo passato...
    Grazie
    Ciao,

    io so che molti Produttori Nazionali purtroppo per battere la concorrenza d'oltreoceano.

    Si organizzano con parti, componenti, verniciatura anche in paesi dell'est.

    Ora nulla togliere l'affidabilità e la competenza altrui, ma certi difetti nascono anche per semplice noncuranza del: controllo qualità, da parte delle nostre aziende.

    Si va perdendo in tal modo la fiducia da parte della clientela Nazionale ed Internazionale perché fortinatamente anche l'export è importantissimo.:-((

  • svevavolo
    0
    Ricerca discussioni per utente Cobrak
    Giovedì 24 Gennaio 2019, alle ore 20:06
    Buonasera
    Ho trovato il suo caso cercando su internet.
    Sono nella stessa situazione, 2 termoarredi Ardesia su 4 sostituiti in garanzia per vernice crepata a 1 anno dall'acquisto, ora dopo 8 ani tutti presentano ruggine su 12 dei 16 tappi.
    Ha risolto in qualche modo?
    Ho contattato il rivenditore ma sembra kavarsrne le mani con la scusa del tanto tempo passato...
    Grazie
    Ciao Cobrak, a norma del codice del consumo l’azione per difetti non dolosamente occultati si prescrive in ventisei mesi dalla consegna, anche se il consumatore convenuto in giudizio può sempre contestare il difetto, se lo ha denunciato per tempo (due mesi dalla scoperta e prima dei ventisei mesi di cui sopra). Invece a norma del codice civile, l'azione per vizi si prescrive, in ogni caso, in un anno dalla consegna ma il compratore, qualora sia convenuto per l'esecuzione del contratto, può sempre far valere la garanzia, purché il vizio della cosa sia stato denunziato entro otto giorni dalla scoperta e prima del decorso dell'anno dalla consegna.

  • jovis
    0
    Ricerca discussioni per utente Svevavolo
    Mercoledì 6 Febbraio 2019, alle ore 11:38
    Ciao Cobrak, a norma del codice del consumo l’azione per difetti non dolosamente occultati si prescrive in ventisei mesi dalla consegna, anche se il consumatore convenuto in giudizio può sempre contestare il difetto, se lo ha denunciato per tempo (due mesi dalla scoperta e prima dei ventisei mesi di cui sopra). Invece a norma del codice civile, l'azione per vizi si prescrive, in ogni caso, in un anno dalla consegna ma il compratore, qualora sia convenuto per l'esecuzione del contratto, può sempre far valere la garanzia, purché il vizio della cosa sia stato denunziato entro otto giorni dalla scoperta e prima del decorso dell'anno dalla consegna.
    Ciao a ricordare bene un amico che lavora in una fabbrica di radiatori al "controllo saldature" (non faccio il nome solo per motivi di privacy) dice di rimandare indietro un Tir su cinque, proveniente da aziende dell'est ogni tanto per controllo saldature non regolamentari.

    Eppure continuiamo a dare manovalanza all'estero, dico io non è meglio farci tutto noi in Italy, anche se ha un costo maggiore.:-((

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