Vi pongo la mia questione che sta creando tensioni con l'Agenzia Immobiliare: la prima proposta d'acquisto firmata in agenzia a Novembre riportava una caparra di 5.000 euro all'accettazione da parte del venditore e comunque una postilla di "Previa accettazione del mutuo" per la somma di 150.000 euro (valore dell'immobile che risulta in corso di costruzione); dal momento che il proprietario voleva evitare di pagare delle plusvalenze ha preteso che tali soldi gli venissero versati in piccole trance attraverso una scrittura privata sicché si l'Agenzia Immbiliare ha reimpostato la proposta eliminando ogni voce di caparra e riportando solo la somma di 150.000 euro sempre con la stessa postilla (previa accettazione del mutuo..).
In tutto questo la mediazione dell'Agenzia che e' stata quantificata in 4.000 euro + iva e' stata riportata in un figlio A4 intestato dell'Agenzia e controfirmato dalle parti ma che non da riferimento alla postilla su menzionata.
Dal momento che da Novembre ad oggi le condizioni bancarie sono peggiorate, il lavoro si contrae e per altre situazioni su cui non mi dilungo che poco mi convincono sull'acquisto della proprietà, volevo sapere se turandomi indietro devo pagare delle penali o posso appellarmi alla famosa postilla ed uscire senza subire danni economici?
Chiedo scusa della lungaggine ma mi sembrava inevitabile onde rendere il tutto più comprensibile..
Grazie infinite della comprensione...