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2016-07-14 10:28:09

Lavori di ristrutturazione: ritardo tempi di consegna


Buonasera!
Nel contestare i tempi di consegna troppo lunghi per una ristrutturazione il cui contratto è stato firmato il 30 marzo e che prevedeva gg. 160 per la realizzazione e terminati a giugno, mi è stato presentato il seguente calcolo (per contratto i lavori extra valgono il doppio di tempo):
importo contrattuale € 88326,00
giorni lavorazione 160
produzione giornaliera € 552
importi per nuove opere € 33740
importi per opere in contratto ma con maggiore quantità € 14432,00
importo lavori extra contr.€ 48173,00 : prod. giornaliera di € 552 = 87 gg x 2 = 174
totale 334 gg.
È prassi comune e corretta questo calcolo???
  • arch-ily
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 13 Luglio 2016, alle ore 09:08
    Allora alcune considerazioni: 1) il ritardo nei tempi di consegna vengono accertati dal Direttore dei Lavori con dichiarazione timbrata e firmata. 2) I ritardi nei tempi di consegna valgono ovviamente solo in caso di negligenza o cattiva organizzazione della ditta esecutrice: le sospensioni per maltempo o per modifiche in corso d'opera richieste dal committente ovviamente non rientrano in questo calcolo. 3) Le opere aggiuntive devono essere autorizzate dal direttore dei lavori. 4) Il vostro direttore dei lavori che dice in relazione a quel calcolo? Comunque no, non è sufficiente un riassunto di quel tipo: in genere si tiene il diario di cantiere in cui annotano tutte le lavorazioni, gli stati di avanzamento dei lavori e le bolle di consegna dei materiali, gli ordini di servizio del direttore dei lavori. Insomma è una documentazione abbastanza corposa, non certo mezza paginetta di rendiconto. Ah, ultima cosa, le modalità di calcolo delle opere aggiuntive e dei giorni di ritardo (con relative penali) dovrebbero essere scritti sul contratto di appalto.

  • gatto12
    0
    Ricerca discussioni per utente Arch-ily
    Mercoledì 13 Luglio 2016, alle ore 12:12
    Allora alcune considerazioni: 1) il ritardo nei tempi di consegna vengono accertati dal Direttore dei Lavori con dichiarazione timbrata e firmata. 2) I ritardi nei tempi di consegna valgono ovviamente solo in caso di negligenza o cattiva organizzazione della ditta esecutrice: le sospensioni per maltempo o per modifiche in corso d'opera richieste dal committente ovviamente non rientrano in questo calcolo. 3) Le opere aggiuntive devono essere autorizzate dal direttore dei lavori. 4) Il vostro direttore dei lavori che dice in relazione a quel calcolo? Comunque no, non è sufficiente un riassunto di quel tipo: in genere si tiene il diario di cantiere in cui annotano tutte le lavorazioni, gli stati di avanzamento dei lavori e le bolle di consegna dei materiali, gli ordini di servizio del direttore dei lavori. Insomma è una documentazione abbastanza corposa, non certo mezza paginetta di rendiconto. Ah, ultima cosa, le modalità di calcolo delle opere aggiuntive e dei giorni di ritardo (con relative penali) dovrebbero essere scritti sul contratto di appalto.
    Grazie per la cortese e utile risposta... Il Direttore dei Lavori al momento...dorme e appoggia la Ditta....Farò sapere gli sviluppi...


  • gatto12
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 13 Luglio 2016, alle ore 16:22
    Un'altra cosa: la data del verbale di consegna lavori, da cui si iniziano a contare i 160 gg. è la data in cui ho firmato il contratto con il preventivo davanti all'Architetto e alla Ditta, o si tratta di tutt'altra cosa??

  • arch-ily
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Luglio 2016, alle ore 09:16
    I giorni per l'esecuzione dei lavori si iniziano a contare dalla data di inizio degli stessi, indicata sulla pratica edilizia o effettiva (questa cioè indicata nel contratto di appalto). Anche le modalità di applicazione del calcolo dei giorni - giorni lavorativi o di calendario - va indicata nel contratto di appalto. Il verbale di consegna dei lavori si fa alla fine dei lavori, ovviamente, dopo che il DL e la ditta hanno fatto le ultime verifiche in contraddittorio. Solleciti il direttore dei lavori o lo sostituisca quanto prima: una simile negligenza getta discredito su tutta la categoria dei tecnici.

  • gatto12
    0
    Ricerca discussioni per utente Arch-ily
    Giovedì 14 Luglio 2016, alle ore 10:28
    I giorni per l'esecuzione dei lavori si iniziano a contare dalla data di inizio degli stessi, indicata sulla pratica edilizia o effettiva (questa cioè indicata nel contratto di appalto). Anche le modalità di applicazione del calcolo dei giorni - giorni lavorativi o di calendario - va indicata nel contratto di appalto. Il verbale di consegna dei lavori si fa alla fine dei lavori, ovviamente, dopo che il DL e la ditta hanno fatto le ultime verifiche in contraddittorio. Solleciti il direttore dei lavori o lo sostituisca quanto prima: una simile negligenza getta discredito su tutta la categoria dei tecnici.
    Grazie!

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