Buonasera a tutti,
sono nuovo di questo Forum e spero sia questa la sezione giusta. Sono un comunissimo cittadino privato e chiedo informazioni a qualcuno di voi perché in materia di ingegneria civile sono quasi ignorante, se non più di quasi...
Prima di chiedere informazioni vi racconto un pò tutta la mia storia, sperando di non annoiare nessuno..
Inizio con il dirvi che il progetto della mia casa (che è una singola unità di circa 180mq complessivi in 2 piani) è stato progettato da uno studio di Geometri associati in cui opera un amico Geometra di Famiglia. Questo studio a loro volta si affida ad uno studio di ingegneri per farsi assistere per quanto concerne le opere in CA specialmente a questo ingegnere che per non fare nomi Chiamerò Ing.T.
Ing.T è colui che ha eseguito il progetto strutturale ed è pure responsabile sicurezza del cantiere stesso mentre il geometra amico di famiglia è la Direzione lavori.
Inizio con l'impresa costruttrice a costruire casa a Fine Giugno 2011 e la prima operazione è stata quella del getto di platea con le seguenti caratteristiche riportate da progetto:
Cemento Tipo CE1 R325 ; Classe di resistenza fck (N/mmq) 30; Classe di esposizione XC; Classe di consistenza S4; Contenuto minimo cemento (KG/mc) 350; Dimensione Max Inerti 30mm.
I giorni successivi sono stati elevati i 10 pilastri del 'piano terra' con le stesse caratteristiche sopra citate tranne la classe di esposizione XC1 (a differenza di sopra XC2).
Qui sorge il primo primo problema,mi accorgo io stesso, facendo delle misure mie spontanee per controllare se fosse tutto apposto, che i ferri di tenuta un pilastro portante sono spostati di 50 cm rispetto a dove dovrebbero essere.
Chiamo l'impresa costruttrice e con i disegni alla mano ci accorgiamo che quel pilastro è stato posizionato dall'Ing.T in una posizione non corretta (cioè in mezzo all'unico corridoio che ho al pian terreno). Quest'ultimo decide quindi di far tagliare questi ferri di legatura della gabbia d'acciaio posizionata sotto platea e posizionare altri 4 ferri aggiuntivi dove costruire il pilastro facendoli installare con un bicomponente chimico direttamente forando la platea stessa.
Già a questo punto comincio a nutrire dubbi sulla 'professionalità' di Ing.T in quanto già sbagliare il posizionamento di uno dei pilastri collocandolo in mezzo ad un corridoio, quando successivamente rendendosi conto dell'errore ha fatto eseguire la modifica sopra citata, mi sembra un errore così stupido ma sopratutto di distrazione in fase di progetto e il mancato controllo finale dello stesso prima di consegnarlo per i lavori.
Dicono che errare è umano e quindi decido di sorvolare alla questione anche se credo, e se non sbaglio correggetemi, che 'incollare' i ferri di costruzione di un pilastro portante non legandoli quindi direttamente con la gabbia sottostante, ma incollandoli 50 cm più spostati, non sia la soluzione migliore e stabile!
Successivamente, mi accorgo che tutta una gabbia in cemento, la quale deve sopportare un muro portante in centro della stessa abitazione, è stata posizionata 1 mt a dx dal disegno. Stavolta sbaglia l'impresa e nuovamente l'Ing.T decide di fare demolire la parte di platea e collocare la gabbia nella posizione corretta.
Quindi a distanza di 3 giorni dal getto mi ritrovo un mini escavatore, completo di martello demolitore, sopra la platea, per eseguire la demolizione della parte da riparare.
I lavori durano 3 giorni e viene riparato il danno aggiungendo un'altra gabbia e poi ricoperta di cls.
Chiedo quindi all'Ing.T di farmi avere dei disegni modificati (comprendenti quindi la gabbia nuova installata)e un pre-collaudo in modo da essere sicuro che la riparazione che lui stesso ha ordinato di fare è a norma e non ci sono problemi. Ing.T afferma di farmeli avere prima possibile ma alla data di oggi non ho ancora ricevuto nulla.
Successivamente ho avuto altri problemi con l'impresa costruttrice che è risultata incompetente sotto tutti i punti di vista (non sto qui ad elencarli atrimenti facciamo notte) di conseguenza sono stato costretto a far fare dei carotaggi sulla platea per poter aver un riscontro certo del cls utilizzato.
Ho eseguito un primo carotaggio (più superficiale e sui bordi della platea) di 5 carote la cui media si assesta intorno a fck 23.
L'Ing.T afferma che con questi valori l'intera struttura è da demolire perché non è RCK 350 ma RCK 230 (da quello che lui stesso afferma) e mi manda lettera che mi afferma che con quei valori cantiere va fermato.
L'impresa a sua volta contatta il fornitore del cls che esegue un'altra verifica, 3 carotaggi sparsi in tutta la platea, media fck 35. Qui i conti non tornano perché ci accorgiamo che il fornitore ha fatto manomettere le prove in modo da salvarsi la pelle...
Si decide allora, in comune accordo con l'impresa costruttrice, di eseguire altri 5 carotaggi (sparsi in tutta la platea) da un'altro laboratorio da tenere come valore finale e decisivo per capire che RCK è presente in platea. Eseguiti i carotaggi, media fck (N/mmq) 30,7. contatto Ing.T che mi dice allora che platea non è come da progetto RCK 350 ma RCK300 e comunque allora collaudabile a tale valore.
Da qui passano 3 mesi, nel frattempo sono costretto ad affidarmi ad un legale in quanto impresa reclama di essere pagata perché secondo lei RCK in platea è l'RCK da progetto. Arriviamo quindi a mercoledì sera di questa settimana che vado finalmente a ritirare collaudo.
Mi accorgo che il collaudo è stato incaricato di eseguirlo un'altro Architetto al di fuori dello sudio dell'Ing.T che attesta che tutti i lavori sono fatti a regola d'arte e che la platea è collaudabile come da progetto. Non allega disegni della gabbia aggiunta inizialmente in platea e dichiara che in allegato sono i valori dei 'cubetti' quando a caratteri cubitali è riportato che sono state eseguite delle prove sulle carote. Dichiara di aver fatto il collaudo con DL e impresa in cantiere ma la cosa non è assolutamente vera. Sembra proprio un collaudo 'copia e incolla' e va bene così.
A questo punto chiedo a voi... Ma l'RCK a quanto sta? (secondo me dai conti che ho fatto guardando sui forum è fck/0.83 quindi dal valore delle ultime prove eseguite RCK367) Giusto?
Possibile che l'Ing.T mi ha sempre sostenuto che RCK è 300 quando effettivamente non lo era? (ricordo che per causa delle sue dichiarazioni sto contestando l'RCK all'impresa tramite avvocato).
Possibile che un pre-collaudo venga fatto in questa maniera? è prassi normale?
La modifica alla platea eseguita è da considerarsi valida soluzione e va redatta di disegni sul progetto?
Vanno rifatti i calcoli strutturali se il pilatro che l'Ing.T è stato spostato anche di soli 50 cm? (ad ora ho solo in mano il disegno modificato del pilastro con la relativa trave soprastante più larga rispetto all'originale)
Il mio dubbio è che l'Ing.T non sia mai stato in grado di fare realmente i calcoli delle prove di compressione emesse dai vari laboratori e che abbia incaricato un suo fiduciario per fare eseguire un collaudo senza prestare attenzione a ciò che si faceva e dichiarava, proprio un 'copia e incolla'!
Qual'è secondo voi la strada da percorrere in un caso del genere? Attendo vostro riscontro perché sinceramente non so più come agire.. Vi ringrazio infinitamente.