Cambiare architetto per giusta causa

Mi sono affidata ad un architetto in Agosto per progettazione e direzione lavori recupero di un sottotetto abitabile, quest'ultimo ha accettato l'incarico, pattuito la parcella ma tutto verbalmente.
Da agosto a dicembre quest'ultimo ha preteso diversi acconti, facendomi credere che ha depositato quanto necessario per iniziare a costruire in Dicembre.
A gennaio dopo l'ennesima richiesta di acconto, decido di andare in comune per chiedere inforazioni, scopro che il PGT e' stato reso esecutivo solo in Dicembre, mentre l'architetto mi aveva fatto credere che il progetto era subito fattibile, che nessuna pratica di costruzione e' stata depositata dall'architetto ma bensì una sanatoria per delle difformità dell'immobile ( non gravi ).
Faccio una ricerca su internet e scopro che l'architetto al quale mi sono affidata ed al quale ho dato diversi acconti " in contanti " ha da poco patteggiato per aver truffato diverse famiglie per pratiche simili alla mia ed anche falsificato timbri del comune.
Ora in mano ho effettivamente un timbro del comune che riporta una data su di una lettera di accompagnamento che indica una richiesta di costruzione in sanatoria!
Mentre in comune non risulta a nessuno degli impiegati la domanda di costruzione che mi e' stata rilasciata dall'architetto a fronte di un ennesimo acconto, lettera e disegni timbrati che ovviamente mi son guardata bene da fagli vedere in comune.
Sono perplessa e non so sinceramente cosa fare, andare in comune e raccontare tutta la faccenda non mi sembrava la soluzione più breve in quanto significherebbe annullare la sanatoria depositata in dicembre, farne fare un'altra da un'altro professionista, tirar fuori ulteriori soldi ed aspettare di nuovo altri 90 gg.
Grazie per un suggerimento.