Urgente: piantina catastale diversa da appartamento e dia

Ti conviene fartelo spiegare dal collega che si occuperà della progettazione.
Probabilmente se le misure non influenzano significativamente i bagni ti conviene lasciare tutto come è.
ciao

Salve a tutti.
Dovrei presentare una dia per lavori di ristrutturazione in casa e l'architetto incaricato di fare il progetto e la dia mi ha comunicato che la piantina catastale dell'appartamento differisce dallo stato di fatto della casa acquistata 35 anni fa dal costruttore (ereditata)
In pratica il numero delle stanze è corretta ma non corrispondono le misure e la disposione delle porte.
L'errore è di un 30 - 60 cm a casscata nelle varie stanze.
Alcune sono + grandi altre + piccole.
Che fare adesso ?
Comunicare tutto al comune ? Cosa accadrebbe ?
I lavori che devo faresono:
abbattere e ricostruire un muro divisorio di due bagni
realizzare due cabine armadio
rifare i bagni, l'impianto elettrico, riscaldamento e infissi.

Aiutatemi perché 'archietto vorrebbe dichiarare tutto ....




E' capitato così anche a me.
La casa in base alle misure dell'architetto è più grande di quello che risulta al comune.
Ho dovuto pagare una sanatoria di quasi 3500 euri ed in + con le nuove misure mi tocca pagare di + l'ICI
Quindi un consiglio per tutti andate prima al catasto o in comune a verificare quello che risulta loro poi vi regolate di conseguenza
P.S. a saperlo prima l'architetto lo avrei mandato a quel paese

Ho anch'io un problema simile che riguarda una sola stanza del mio appartamento dove devo eseguire alcuni lavori. La stanza differisce da quello che c'è dichiarato in comune di ca 20 cm. in meno!!! Tu come ti sei comportato? Com'è finita?

Salve a tutti.
Dovrei presentare una dia per lavori di ristrutturazione in casa e l'architetto incaricato di fare il progetto e la dia mi ha comunicato che la piantina catastale dell'appartamento differisce dallo stato di fatto della casa acquistata 35 anni fa dal costruttore (ereditata)
In pratica il numero delle stanze è corretta ma non corrispondono le misure e la disposione delle porte.
L'errore è di un 30 - 60 cm a casscata nelle varie stanze.
Alcune sono + grandi altre + piccole.
Che fare adesso ?
Comunicare tutto al comune ? Cosa accadrebbe ?
I lavori che devo faresono:
abbattere e ricostruire un muro divisorio di due bagni
realizzare due cabine armadio
rifare i bagni, l'impianto elettrico, riscaldamento e infissi.

Aiutatemi perché 'archietto vorrebbe dichiarare tutto ....




E' capitato così anche a me.
La casa in base alle misure dell'architetto è più grande di quello che risulta al comune.
Ho dovuto pagare una sanatoria di quasi 3500 euri ed in + con le nuove misure mi tocca pagare di + l'ICI
Quindi un consiglio per tutti andate prima al catasto o in comune a verificare quello che risulta loro poi vi regolate di conseguenza
P.S. a saperlo prima l'architetto lo avrei mandato a quel paese

L'architetto ha solo fatto il suo dovere... perché dovrebbe asseverare il falso?
Il fatto di avere uno stato dei luoghi non corrispondente con ciò che è presente in catasto è colpa sua; la legge non ammette ignoranza.

..............................L'architetto ha solo fatto il suo dovere... perché dovrebbe asseverare il falso?
Il fatto di avere uno stato dei luoghi non corrispondente con ciò che è presente in catasto è colpa sua; la legge non ammette ignoranza.


A parte che le leggi in Italia fanno schifo.
L'ignoranza sarà di quel geometra o architetto che ha dato le misure sbagliate al catasto quando è stata costruita.
La casa è del 1970 e l'ho comprata 2 anni fa.
Per quale motivo allora dovrei pagare tutta la sanatoria solo io e non il vecchio proprietario visto che ci ha abitato per + di 30 anni?
E qui chiudi rifacendomi alla prima riga che ho scritto

Beh... allora che dire del notaio che ha avallato la vendita di un unità immobiliare non conforme al catasto, tanto da avere una consistenza diversa? (è per questo che ora paghi più di ici).
quindi, se proprio vogliamo sparare a zero sui professionisti, io lo farei su tutti!

Risposta a DEVILDEVIL: anche a me è successa la stessa cosa, ma ci sono da fare delle differenze ben distinte: in un caso (come è successo anche a me) la metratura dell'appartamento è corretta, ma la divisione interna o la disposizione di muri e porte non corrisponde esattamente, mentre nel secondo caso è proprio sbagliata la metratura dell'appartamento.
Io mi sono accorta che la pianta depositata in comune non corrispondeva con lo stato reale dell'appartamento che ho acquistato circa 10 anni fa. Il problema è che il vecchio proprietario che ha fatto lavori di ristrutturazione non aveva presentato una DIA... Visto che quest'anno ho fatto dei lavori di ristrutturazione presentando regolare DIA e progetti in comune, il mio geometra ha semplicemente fatto risultare che quelle modifiche (porte spostate, muri spostati) le abbiamo fatte adesso, assieme agli altri lavori. In questo modo non ho pagato nessuna sanatoria e la piantina attualmente depositata in catasto è tornata ad essere congruente con lo stato attuale dell'appartamento.

Risposta a DEVILDEVIL: anche a me è successa la stessa cosa, ma ci sono da fare delle differenze ben distinte: in un caso (come è successo anche a me) la metratura dell'appartamento è corretta, ma la divisione interna o la disposizione di muri e porte non corrisponde esattamente, mentre nel secondo caso è proprio sbagliata la metratura dell'appartamento.
Io mi sono accorta che la pianta depositata in comune non corrispondeva con lo stato reale dell'appartamento che ho acquistato circa 10 anni fa. Il problema è che il vecchio proprietario che ha fatto lavori di ristrutturazione non aveva presentato una DIA... Visto che quest'anno ho fatto dei lavori di ristrutturazione presentando regolare DIA e progetti in comune, il mio geometra ha semplicemente fatto risultare che quelle modifiche (porte spostate, muri spostati) le abbiamo fatte adesso, assieme agli altri lavori. In questo modo non ho pagato nessuna sanatoria e la piantina attualmente depositata in catasto è tornata ad essere congruente con lo stato attuale dell'appartamento.



E' la stessa cosa che mi ha detto un geometra conoscente di famiglia questa mattina. Tra l'altro conosce il mio architetto che a detta sua è molto bravo nei disegni ma per gestire le faccende burocratiche poco scaltro. Mannaggia dada75 certe scappatoie si vengono ad imparare sempre dopo.
Se penso che 2 mesi del mio stipendio sono bruciati per niente mi vien da piangere.
Spero che quando dovrò pagare l'architetto questi mi faccia uno sconto

Caro Cosmogas, nel tuo caso purtroppo non c'erano altre scappatoie se ho capito bene la questione. Infatti come ho già scritto SOLO SE LA METRATURA E' LA STESSA (ma ci sono incongruenze interne) si può fare rientrare i lavori fatti in precedenza nella DIA attuale, altrimenti NO. Se cambia la metratura (come nel tuo caso) puoi solo fare la sanatoria come hai fatto tu e quindi pagare di più anche di ICI. Non ti crucciare quindi e pensa che se un giorno rivenderai il tuo appartamento avrai tutte le carte in regola e potrai chiedere una cifra maggiore grazie alla maggiore metratura (allora potrai recuperare quello che hai speso per gli aggiornamenti!).

Vi ripropongo il mio caso: piantina presentata in comune perfettamente conforme alla realtà se non per una stanza che risulta avere un lunghezza di 3,80 mt nella realtà contro i 4,00 mt presenti sulla piantina presente in comune... cosa succede qui posso agire solo con una sanatoria se ho capito bene il tuo discorso (dada75) o no? Ah ovviamente la parete non è una parete interna ma è sul perimetro della casa!

Caro Cosmogas, nel tuo caso purtroppo non c'erano altre scappatoie se ho capito bene la questione. Infatti come ho già scritto SOLO SE LA METRATURA E' LA STESSA (ma ci sono incongruenze interne) si può fare rientrare i lavori fatti in precedenza nella DIA attuale, altrimenti NO. Se cambia la metratura (come nel tuo caso) puoi solo fare la sanatoria come hai fatto tu e quindi pagare di più anche di ICI. Non ti crucciare quindi e pensa che se un giorno rivenderai il tuo appartamento avrai tutte le carte in regola e potrai chiedere una cifra maggiore grazie alla maggiore metratura (allora potrai recuperare quello che hai speso per gli aggiornamenti!).





Rivenderla !?!?!?!? ci sto mettendo tanto sudore e denaro in quella casa che mi dovrà durare tutta la vita!!!!!
Però in fondo hai ragione mai dire mai, diciamo che sto facendo un'investimento a lungo termine; come diceva mio nonno il denaro speso per la casa non è mai buttato via.

Se è un muro perimetrale ad essere nella posizione sbagliata temo proprio che tu debba fare una sanatoria e se abiti in un condominio temo che la cosa non sia così semplice, quindi dovresti anche provare a sentire l'amministratore. Purtroppo il far figurare lavori fatti da altri in passato, come lavori fatti recentemente da te, per aggiornare la pianta in comune, vale solo per muri interni o porte interne, visto che quelle non modificano nè l'estetica esterna dello stabile, nè la metratura.
Pensa che nel mio caso qualcuno dei precedenti proprietari, in seguito a lavori di ristrutturazione, ha modificato la pianta originale e in quella che ha depositato al catasto, ha sbagliato a segnare le dimensioni di una finestra, ma nessuno negli anni se n'è mai accorto, malgrado l'appartamento sia già stato venduto almeno tre o quattro volte. Questo errore essendo parte del perimetro ed interessando la facciata esterna del condominio non può essere corretto se non co una sanatoria, ma siccome non ho intenzione di pagare un sacco di euro per errori altrui lo lascerò così, limitandomi ad aggiornate al millimetro le dimensioni e la disposizione dei muri e delle porte interne!

Risposta a DEVILDEVIL: anche a me è successa la stessa cosa, ma ci sono da fare delle differenze ben distinte: in un caso (come è successo anche a me) la metratura dell'appartamento è corretta, ma la divisione interna o la disposizione di muri e porte non corrisponde esattamente, mentre nel secondo caso è proprio sbagliata la metratura dell'appartamento.
Io mi sono accorta che la pianta depositata in comune non corrispondeva con lo stato reale dell'appartamento che ho acquistato circa 10 anni fa. Il problema è che il vecchio proprietario che ha fatto lavori di ristrutturazione non aveva presentato una DIA... Visto che quest'anno ho fatto dei lavori di ristrutturazione presentando regolare DIA e progetti in comune, il mio geometra ha semplicemente fatto risultare che quelle modifiche (porte spostate, muri spostati) le abbiamo fatte adesso, assieme agli altri lavori. In questo modo non ho pagato nessuna sanatoria e la piantina attualmente depositata in catasto è tornata ad essere congruente con lo stato attuale dell'appartamento.

Quello che tu dici il geometra lo ha fatto a suo esclusivo rischio e pericolo e non è la regola; eviterei quindi di consigliare escamotage fuori legge...
(a consigliare così sono buoni tutti)

Tu hai perfettamente ragione, ma il fuorilegge in realtà è il proprietario precedente, che ha fatto i lavori senza registrare un bel niente! Io i lavori li sto facendo come si deve, presentando progetto in Comune e pagando tutte le mie belle tasse da onesta cittadina. A me sembra un modo semplice per mettere le cose in regola pagando il giusto. Alla fin fine lo spostamento di una parete interna di qualche decina di centimetri o l'apertura di una porta dove prima non c'era è una cosa che probabilmente avrei fatto io stessa se non lo avesse già fatto qualcuno prima di me, quindi visto che i lavori fatti precedentemente mi stanno bene, non faccio altro che metterli in regola.
Non a tutti piace fare i furbi e non a tutti piace dover trovare scappatoie, ma non pensi che in questo caso la legge sia profondamente ingiusta? Perché devo pagare io per sanare errori di altri o per lavori fatti vent'anni prima da qualcuno che non ha voluto tirare fuori un soldo? Se ci fosse guistizia, in caso di difformità verificate sulla piantina di una casa, dovrebbe esserci la possibilità di far pagare il vecchio proprietario. In questo caso sono certa che nessuno cercherebbe scappatoie....che comunque non mi sembrano così tremende, visto che la DIA e il geometra mica li paghi secondo il numero di lavori che fai...

Tu hai perfettamente ragione, ma il fuorilegge in realtà è il proprietario precedente, che ha fatto i lavori senza registrare un bel niente! Io i lavori li sto facendo come si deve, presentando progetto in Comune e pagando tutte le mie belle tasse da onesta cittadina. A me sembra un modo semplice per mettere le cose in regola pagando il giusto. Alla fin fine lo spostamento di una parete interna di qualche decina di centimetri o l'apertura di una porta dove prima non c'era è una cosa che probabilmente avrei fatto io stessa se non lo avesse già fatto qualcuno prima di me, quindi visto che i lavori fatti precedentemente mi stanno bene, non faccio altro che metterli in regola.
Non a tutti piace fare i furbi e non a tutti piace dover trovare scappatoie, ma non pensi che in questo caso la legge sia profondamente ingiusta? Perché devo pagare io per sanare errori di altri o per lavori fatti vent'anni prima da qualcuno che non ha voluto tirare fuori un soldo? Se ci fosse guistizia, in caso di difformità verificate sulla piantina di una casa, dovrebbe esserci la possibilità di far pagare il vecchio proprietario. In questo caso sono certa che nessuno cercherebbe scappatoie....che comunque non mi sembrano così tremende, visto che la DIA e il geometra mica li paghi secondo il numero di lavori che fai...



Concordo pienamente!!!!!!!!

Concordo pienamente anch'io ci mancherebbe...
Sono dell'ambiente e cose del genere capitano tutti i giorni.
Naturalmente tu parli di piccole difformità e non mi scandalizzo se vengono "sanate" simulandone l'esecuzione con la dia attuale.
E non mi scandalizzo del comportamento del geometra, che rischia di suo...
Come concordo sul fatto che la legge sia ingiusta per il nuovo proprietario.

Non vorrei però far passare la voce (non dico che sia il tuo caso) che sia possibile fare di tutto visto che poi basta una dia e un docfa per sistemare.
E non mi sentirei di consigliare una cosa del genere, visto tra l'altro in un forum non si conosce lo stato dei luoghi dei locali di chi chiede...