Usucapione e diritto di panorama
Nel 1998 circa il mio vicino ha costruito un terrazzo abusivo su cui pende dal 2008 un'ordinanza di demolizione sospesa in attesa di esito del ricorso gerarchico all'assessorato regionale contro il diniego della soprintendenza alla sanatoria (zona a vincolo paesaggistico).
Il comune in pratica ha desistito lasciando in sospeso il tutto, l'ultimo atto risale al 2010 (sospensione demolizione in attesa esito ricorso).
L'opera abusiva e lesiva anche del mio diritto di panorama in quanto ho un terrazzo, presente da tempo immemorabile, da cui non ho più la vista di prima (mi blocca parte).
Forse sbagliando non ho fatto azioni mie in attesa dei procedimenti che il comune mi assicurava inesorabili per la demolizione.
Rischio di vedere usucapito il diritto del vicino a tenere l'opera (in merito al mio panorama)?
A che punto si prescriverà l'azione risarcitoria o ripristinatoria?
Ora apprendo che in realtà non essendoci stato un parere dell'assessorato, entro i 90 giorni sul ricorso ciò equivale a un diniego ma è la soprintendenza locale che dovrebbe informare il comune?
C'è un rimpallo di responsabilità.
Cosa ho perso stando fermo questi cinque anni?
Grazie.
Il comune in pratica ha desistito lasciando in sospeso il tutto, l'ultimo atto risale al 2010 (sospensione demolizione in attesa esito ricorso).
L'opera abusiva e lesiva anche del mio diritto di panorama in quanto ho un terrazzo, presente da tempo immemorabile, da cui non ho più la vista di prima (mi blocca parte).
Forse sbagliando non ho fatto azioni mie in attesa dei procedimenti che il comune mi assicurava inesorabili per la demolizione.
Rischio di vedere usucapito il diritto del vicino a tenere l'opera (in merito al mio panorama)?
A che punto si prescriverà l'azione risarcitoria o ripristinatoria?
Ora apprendo che in realtà non essendoci stato un parere dell'assessorato, entro i 90 giorni sul ricorso ciò equivale a un diniego ma è la soprintendenza locale che dovrebbe informare il comune?
C'è un rimpallo di responsabilità.
Cosa ho perso stando fermo questi cinque anni?
Grazie.
Purtroppo la questione, per i vari ritardi che si sono venuti a sommare e il rimpallo di responsabilità (o meglio il mancato dialogo) tra i vari enti ha creato una soluzione decisamente intricata.
A mio parere, il suo vicino non dovrebbe aver acquisito alcun diritto alla regolarizzazione automatica dell'opera, se nel Regolamento Edilizio non è stabilitaesplicitamente questa possibilità, che comunque in genere non riguarda le opere che hanno causato un aumento di volume e superficie: comunque le lascio il link a un articolo per chiarire meglio la cosa:
Sanatoria di opere abusive senza pratica ediliziaTuttavia, per quel che riguarda gli aspetti puramente "legali" della vicenda, e cioè l'accertamento della responsabilità, la possibilità di chiedere un risarcimento danni o di eventuali azioni legali per far valere i suoi diritti, le consiglio sicuramente di consultare un avvocato.
Saluti.
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