Servitù di passaggio, mi serve un aiuto..
Sono nuovo, e ringraziando questo magnifico sito per i servizi offerti.
Vi chiedo un aiuto e un consiglio.
Dalla mia casa si accede ad un cortile comune con altri, tramite accesso carraio di mia proprietà gravato da servitù di passaggio in favore di terzi.
Premetto che questo accesso carraio è l'unico mio sbocco sulla via pubblica sia pedonale che veicolare.
Tutti i vicini hanno accesso alle rispettive propietà tramite passaggi pedonali e rispettivi numeri civici.
Uno dei vicini, pur avendo la sua uscita pedonale alla via pubblica con buca delle lettere, campanello, portoncino e numero civico, insiste nel passare anche a piedi dalla mia uscita carraia creandomi moltissimo disagio a tutte le ore.
Dopo una accesa discussione il vicino mi ha mostrato il suo atto di proprietà, rivendicando il diritto di uscita sia carraia che pedonale dalla mia proprietà.
Non so piu cosa fare, è possibile che pur avendo la loro uscita privata pedonale, possano avere anche una uscita pedonale sul mio fondo servente?
Un' uscita pedonale no dovrebbe escludere l'altra?
Come posso difendere la mia serenità ed eliminare questo disagio a tutte le ore?
Aspettando con ansia un consiglio vi porgo i miei migliori saluti
Andrea C.
Vi chiedo un aiuto e un consiglio.
Dalla mia casa si accede ad un cortile comune con altri, tramite accesso carraio di mia proprietà gravato da servitù di passaggio in favore di terzi.
Premetto che questo accesso carraio è l'unico mio sbocco sulla via pubblica sia pedonale che veicolare.
Tutti i vicini hanno accesso alle rispettive propietà tramite passaggi pedonali e rispettivi numeri civici.
Uno dei vicini, pur avendo la sua uscita pedonale alla via pubblica con buca delle lettere, campanello, portoncino e numero civico, insiste nel passare anche a piedi dalla mia uscita carraia creandomi moltissimo disagio a tutte le ore.
Dopo una accesa discussione il vicino mi ha mostrato il suo atto di proprietà, rivendicando il diritto di uscita sia carraia che pedonale dalla mia proprietà.
Non so piu cosa fare, è possibile che pur avendo la loro uscita privata pedonale, possano avere anche una uscita pedonale sul mio fondo servente?
Un' uscita pedonale no dovrebbe escludere l'altra?
Come posso difendere la mia serenità ed eliminare questo disagio a tutte le ore?
Aspettando con ansia un consiglio vi porgo i miei migliori saluti
Andrea C.
Ne abbiamo appena parlato.
Per far alienare questa servitù non c'è atro mezzo che rivolgersi al giudice.
Dovrai portare perizie, visure, testimonianze.
Naturalmente il giudice nominerà un perito neutrale che farà le verifiche del caso.
Insomma fra 6-7 anni potresti ottenere soddisfazione, (ne dubito) senza contare che tra spese peritali, legali giudiziarie dovrai prepararti a sborsare non meno di 5.000?.
Puoi tirarti su di morale considerando il fatto che quando il tuo cancello sarà da riparare, il suolo del cortile avrà bisogno di manutenzione, dovranno partecipare alle spese anche coloro che vantano il diritto di servitù.
Io ho fatto notare al vicino che mi disturba parecchio che esca dalla mia uscita pur avendo la sua!!
Se continuerà a usare la mia uscita anche a piedi riterrò questo un dispetto e quindi credo che gli toglierò addirittura i telecomandi lasciandogli solo la chiave meccanica, questo posso farlo??
Spero di si..- La tua affermazione mi rincuora parecchio
Un'ultima cosa, sul mio atto si specifica chiaramente che la mia uscita alla via pubblica è solo (carraia), questo non dovrebbe escludere qualsiasi eventuale utilizzo da parte di terzi come uscita pedonale?
Sottolineando il fatto che le uscite pedonali dei terzi sono per loro più brevi e comode e senza alcun problema d'utilizzo?
Grazie ancora..
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